DIR0395 3 SAL 0 RR1 N/SAN / DIR /TXT SANITÀ. SPONDILOARTRITE ASSIALE, MENO DI UNA PERSONA SU 4 CONTROLLA MALATTIA CON FANS INFIAMMAZIONE CRONICA COLPISCE ARTICOLAZIONI SACROILIACHE E COLONNA VERTEBRALE (DIRE) Roma, 30 apr. - La spondiloartrite assiale non ha al momento criteri diagnostici definiti. È il monito lanciato dagli esperti sul Journal of the American Medical Association (Jama) in occasione del World AS Day, la Giornata mondiale della Spondiloartrite Assiale (axSpA) che si celebra ogni anno il primo sabato di maggio. Si tratta di una condizione infiammatoria cronica, progressiva e immunomediata che coinvolge, principalmente, le articolazioni sacroiliache, la colonna vertebrale e le articolazioni periferiche come le ginocchia e le caviglie. Il mal di schiena cronico infiammatorio, caratterizzato da un esordio graduale prima dei 45 anni, da una prolungata rigidità mattutina che migliora con l'esercizio fisico, peggiorando invece con il riposo, è il sintomo più comune della spondiloartrite assiale e colpisce più dell'80% delle persone affette dalla patologia. I pazienti affetti da spondiloartrite assiale possono anche presentare artrite infiammatoria nelle grandi articolazioni periferiche (più comunemente le ginocchia) in modo oligoarticolare e asimmetrico, un'infiammazione delle inserzioni tendinee (entesite), una malattia infiammatoria dell'occhio (uveite), la psoriasi e la malattia infiammatoria intestinale. La diagnosi della patologia, spesso ritardata di 6-8 anni dall'inizio dei primi sintomi, si basa sull'anamnesi, sui risultati di laboratorio, su un livello elevato di proteina C-reattiva e sui reperti di imaging quali la sacroileite alla radiografia standard e alla risonanza magnetica.(SEGUE) (Com/Fde/ Dire) 09:05 30-04-25
Nessun commento:
Posta un commento