Medioriente: Bonelli, Tajani novello Ponzio Pilato con Albanese Roma, 18 lug. (LaPresse) - "Il Ministro Tajani si comporta come un novello Ponzio Pilato: si lava le mani di fronte a una decisione profondamente politica e punitiva nei confronti di una cittadina italiana che ha avuto il coraggio di denunciare le gravi violazioni dei diritti umani nei Territori palestinesi. Parole che risuonano ancor più sconcertati e inaccettabili di fronte alla pulizia etnica che il governo Netanyahu sta portando avanti a Gaza". Così Angelo Bonelli, deputato AVS e co-portavoce di Europa Verde."Affermare che si tratta di una 'decisione unilaterale degli Stati Uniti' e che non è 'contro una cittadina italiana in quanto tale' è un modo ipocrita per giustificare l'inazione e l'assenza di una reazione degna da parte del governo italiano. Il ruolo di Francesca Albanese all'ONU è stato riconosciuto a livello internazionale per l'indipendenza, la coerenza e l'impegno in difesa dei diritti umani, punirla per il suo lavoro di denuncia per i gravi crimini contro l'umanità in atto a Gaza è subdolo e rappresenta un grave attacco all'autonomia delle istituzioni internazionali. Il governo Meloni, ancora una volta, preferisce non disturbare l'alleato americano, anche quando ciò significa voltare le spalle a una propria cittadina e alla difesa del diritto internazionale. Noi, a questa pavidità di stato, non ci stiamo: chiediamo al governo di esprimere con chiarezza solidarietà a Francesca Albanese e di chiedere pubblicamente il ritiro delle sanzioni, respingendo ogni tentativo di intimidire chi, come lei, svolge il proprio lavoro con coraggio e integrità", conclude. POL NG01 gib 181347 LUG 25
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