Che vi dicevo? Dacci oggi la nostra "false flag" quotidiana! Stavolta tocca ai droni misteriosi che sorvolano Oslo e Copenaghen, spariscono nel nulla, fanno chiudere le piste aeroportuali, offrono una tribuna agli accigliati premier baltici in vena di accorati appelli antirussi. Va avanti così da molti giorni, ormai, e non pensiate che sia finita qui. Questa non è una rapina fiscale qualsiasi: per spoliare tutti i vostri peculi tramite un piano di riarmo con i controfiocchi serve una dose massiccia di propaganda incessante, con lo stile dei bei tempi, stile 1914. E non pensiate che tutto quel che si mangerà le vostre pensioni, scuole, ospedali sarà speso per riconvertire officine civili in fabbriche d'armi. Una parte, già adesso, è spesa per riconvertire quel che fu il giornalismo in un campionario di bollettini di allarmi ed emergenze con cui sfilarvi docilmente il portafoglio e farvi odiare il Nemico esterno, non il nemico nostrano che vi lascerà in braghe di tela.
Prendete un settimanale glorioso come l'Espresso. Ha seguito un percorso inverso rispetto - che so - alla Nokia. Sapete che la Nokia fabbricava stivali di gomma, un tempo, prima di diventare un campione della comunicazione? Ebbene, l'Espresso un tempo era un giornale d'inchiesta e ora produce scarponi pieni di alghe, come quelli tirati su nei fiumi dai pescatori sfortunati. Da pochi giorni in qua rilancia ogni pseudonotizia allarmistica che serva a hitlerizzare Putin e a farvi benedire il riarmo. Non sono riusciti a fotografare i droni su Copenaghen, ma io sì, eccoli.
Sabato 27 settembre alle 15, a Roma, in piazza Vittorio Emanuele, una manifestazione chiederà a Ursula e i suoi fratelli di andarsene. Per andarcene infine noi dal vicolo cieco, buio e pericolosissimo della UE ed essere tante nazioni indipendenti e sovrane.
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