Corte dei Conti 2025 - La sentenza n. xxx del 31 luglio 2025 della Sezione della Corte dei conti si configura come un importante precedente in materia di responsabilità erariale e di tutela del buon uso delle risorse pubbliche. La decisione si focalizza sulla condanna di un dipendente pubblico per danno erariale, derivante dall’indebita liquidazione di ore di lavoro straordinario mai effettivamente autorizzate, evidenziando la rilevanza del rispetto delle procedure e delle autorizzazioni previste dalla normativa di settore.
Cassazione 2025 - prova penale in
Cassazione riguardo alla valenza probatoria delle impronte digitali si
concentra sulla loro efficacia nel determinare la responsabilità penale di un
soggetto. L’affermazione principale è che il rilievo di impronte papillari su
un oggetto utilizzato dagli autori del reato costituisce una prova sufficiente
di colpevolezza nei confronti del soggetto cui le impronte si riferiscono. Ciò
si basa sul presupposto che le impronte digitali sono elementi univoci e non
replicabili, e quindi rappresentano un elemento di certezza scientifica nel
quadro probatorio.
Cassazione 2025 - la sentenza della Corte
di Cassazione rappresenta un’importante occasione di riflessione sul tema della
responsabilità del datore di lavoro in materia di danno da ambiente lavorativo
stressante, con particolare attenzione alla nozione di “straining” e alle
implicazioni per la tutela della salute psico-fisica del lavoratore.
Cassazione 2025 - controversia relativa a
una richiesta di rimborso spese di trasferta e al successivo licenziamento
della lavoratrice coinvolta. La decisione della Suprema Corte fornisce
importanti chiarimenti sul ruolo delle procedure automatizzate di controllo
delle spese e sull’interpretazione delle condotte che possono giustificare un
licenziamento per motivi disciplinari.
Corte dei Conti 2025 - La sentenza n. xxx
del 31 luglio 2025 della Sezione della Corte dei conti si configura come un
importante precedente in materia di responsabilità erariale e di tutela del
buon uso delle risorse pubbliche. La decisione si focalizza sulla condanna di
un dipendente pubblico per danno erariale, derivante dall’indebita liquidazione
di ore di lavoro straordinario mai effettivamente autorizzate, evidenziando la
rilevanza del rispetto delle procedure e delle autorizzazioni previste dalla normativa
di settore.
La sentenza della Cassazione n. 30777 del
2025 affronta un aspetto fondamentale dell’obbligo di istruzione in Italia,
chiarendo quali comportamenti possano configurare un’eventuale elusione di tale
obbligo. In particolare, la Corte si concentra sulla mancata frequenza
scolastica, stabilendo che la mancata partecipazione ad almeno un quarto del
monte ore annuale previsto senza giustificato motivo costituisce una forma di
elusione del dovere di istruzione.
La sentenza della Cassazione n. 30768 del
2025 affronta un tema cruciale nel diritto tributario: la condotta di
occultamento o distruzione della documentazione commerciale da parte del
contribuente e la sua valenza in ambito di elusione fiscale. Analizzando nel
dettaglio, possiamo evidenziare i seguenti aspetti fondamentali:
La sentenza della Cassazione n. 25122 del
2025 affronta un tema di grande rilevanza nel diritto condominiale e penale,
relativo alla responsabilità per furto e alla condotta dell’esecutore di lavori
edili sul condominio.
La sentenza della Cassazione n. 25113 del
2025 in materia di infortuni sul lavoro evidenzia un principio fondamentale in
ambito di responsabilità e attribuzione di causalità nel contesto degli
infortuni professionali, in particolare quando si tratta di aziende
committenti.
La sentenza della Corte di Cassazione n.
25108 del 2025 affronta un aspetto cruciale riguardante la responsabilità della
pubblica amministrazione (PA) in materia di custodia e tutela di beni di terzi,
in particolare in relazione alla perdita del bestiame causata da eventi
naturali come le esondazioni.
La sentenza della Cassazione n. 25156 del
2025 riguardante le lesioni e il danno biologico evidenzia alcuni aspetti
fondamentali in materia di valutazione del danno e di motivazione delle
pronunce giudiziarie.
La sentenza della Cassazione n. 25129 del
2025 riguardante i danni da vaccino, in particolare nel contesto del caso Salk,
offre importanti spunti di riflessione sul tema della responsabilità e della
prova in materia di effetti avversi vaccinali.
Pubblicazioni nella piattaforma Norme e
Diritto: sommario della 38^ settimana del 2025
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