L'uomo nella foto si chiama Fabio Marcelli, è uno stimato giurista internazionale e dirigente di ricerca dell'Istituto di studi giuridici internazionali del CNR.

Ha denunciato alla Corte Penale Internazionale il governo e le imprese italiane per "complicità nel genocidio a Gaza".

In particolare, la denuncia di Marcelli riguarda la Presidente del Consiglio Meloni, il ministro degli Esteri Tajani, il ministro della Difesa Crosetto e l'amministratore delegato di Leonardo Cingolani.

"La guerra mondiale che si avvicina a grandi passi riempie di gioia e di speranza i rappresentanti della florida industria degli armamenti" ha spiegato Marcelli sul "Fatto". 

"Costoro sono responsabili in prima persona di guerre e genocidi in atto."

Un atto e una presa di posizione fortissimi, proprio nel momento in cui il criminale di guerra Benjamin Netanyahu ha lanciato la soluzione finale di occupazione di Gaza City, con armi anche italiane e nel solito silenzio assordante del nostro governo.

Ora Meloni e i suoi ministri dovranno spiegare per filo e per segno il loro operato, quello che hanno fatto e soprattutto quello che non hanno fatto, quello che hanno detto e i loro silenzi, davanti al massimo organo di diritto internazionale.

Dovrebbe essere così in uno Stato di diritto.

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