SABATO 28 SETTEMBRE 2019 19.42.32
>>>ANSA/ Tre giovani morti dopo discoteca,guidatore aveva bevuto
ZCZC5123/SXB
OBO66906_SXB_QBXB
R CRO S0B QBXB
>>>ANSA/ Tre giovani morti dopo discoteca,guidatore aveva bevuto
Indagato per omicidio stradale. Auto contro albero nel Ferrarese
(ANSA) - FERRARA, 28 SET - E' sconvolto il giovane ferrarese
di 24 anni ricoverato ora in ospedale dopo l'incidente nella
notte, avvenuto mentre lui era alla guida. Tre suoi amici, che
viaggiavano a bordo di ritorno da una discoteca, sono morti. Il
guidatore, uscito quasi illeso dallo scontro, adesso e' indagato
per omicidio stradale plurimo, visto che ai controlli dell'alcol
test e' risultato positivo con un tasso dell'1,30 sensibilmente
superiore al limite imposto dalla legge.
Il ragazzo ventiquattrenne, x suoi
coetanei, residenti fra Ferrara e la vicina provincia di Rovigo,
erano colleghi in un supermercato della citta'. Sul luogo di
lavoro era nata un'amicizia e i quattro ragazzi, ieri sera,
erano usciti insieme per trascorrere la serata in una discoteca
della zona.
Mentre stavano tornando a casa, alle due e mezzo, la Mazda
sulla quale viaggiavano e' uscita di strada. Il ragazzo che era
al volante, a Vigarano Mainarda, alle porte di Ferrara, in un
rettilineo, forse anche a causa della velocita' sostenuta e della
strada leggermente bagnata, ha perso il controllo della
macchina, che e' sbandata, e' finita fuori strada, poi si e'
schiantata contro un platano dal lato del passeggero. Che e'
morto sul colpo.
Morti poco dopo, all'arrivo dei soccorsi, anche i due ragazzi
che stavano dietro, nonostante la macchina sia distrutta solo
nel lato anteriore destro.
Il guidatore non ha riportato gravi conseguenze, e' ricoverato
nel reparto di medicina d'urgenza dell'ospedale di Cona, ma a
preoccupare e' soprattutto il suo stato psicologico: al dolore
della perdita di tre amici, dovra' infatti aggiungere un
procedimento penale a suo carico e un senso di colpa con cui
convivere.
La procura di Ferrara, dopo i rilievi delle forze di
polizia che hanno ricostruito la dinamica dell'incidente, ha
autorizzato il trasporto delle salme all'istituto di Medicina
legale e disposto l'autopsia, che dara' ulteriori dettagli sulle
circostanze della morte dei tre ragazzi.
Le vittime sono x di Ferrara.
La morte dei tre ragazzi a Vigarano Mainarda rimarra' come uno
degli episodi piu' gravi di un anno che potrebbe far segnare
un'inversione di tendenza negli incidenti mortali che vedono
coinvolti i giovani. Come fa rilevare l'osservatorio dell'Asaps,
l'associazione amici e sostenitori della polizia stradale, dopo
un leggero calo l'anno scorso, nel 2019 le vittime sembrano
tornare a salire.
La maggior parte degli incidenti che coinvolgono i giovani,
spiega Giordano Biserni, presidente dell'Asaps, avvengono nelle
"16 ore maledette", che vanno dalle 22 del venerdi' sera alla 6
del giorno successivo e poi dalle 22 del sabato alle 6 della
domenica mattina.
Nella prevenzione delle cosiddette 'stragi del sabato sera'
sono stati fatti innegabili passi avanti, ma Biserni invita a
non abbassare la guardia. "Considerando le 16 ore maledette -
dice - nel 2001 i morti sulle strade furono 917, mentre nel 2018
sono stati poco piu' di 300. Quest'anno pero' il dato potrebbe
tornare a salire. Sta succedendo un fatto grave, ovvero e' calata
l'attenzione sul contrasto all'alcol per chi guida. Le campagne
di sensibilizzazione sono diminuite, i giovani non sono
informati sui rischi e c'e' stata una crisi degli etilometri,
molti dei quali nel 2017 e nel 2018 erano in revisione. Anche le
pattuglie delle forze dell'ordine in strada, di notte, sono
sempre meno". (ANSA).
NES
28-SET-19 19:42 NNNN
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sabato 28 settembre 2019
Estrazioni del Lotto - Numeri vincenti 10eLotto
SABATO 28 SETTEMBRE 2019 20.20.00
Estrazioni del Lotto - Numeri vincenti 10eLotto
ZCZC5375/SXB XSR67219_SXB_QBXB R CRO S0B QBXB Estrazioni del Lotto - Numeri vincenti 10eLotto (ANSA) - ROMA, 28 SET - Ecco le estrazioni del Lotto di oggi: BARI 03 79 64 28 04 CAGLIARI 68 03 87 48 07 FIRENZE 86 07 25 15 75 GENOVA 34 51 53 23 80 MILANO 65 72 04 61 28 NAPOLI 41 02 07 39 26 PALERMO 38 70 46 73 41 ROMA 81 62 23 79 45 TORINO 19 68 22 55 81 VENEZIA 87 89 22 64 68 NAZIONALE 43 31 44 73 08 10eLOTTO - NUMERI VINCENTI 02 03 07 19 25 34 38 41 51 62 64 65 68 70 72 79 81 86 87 89 NUMERO ORO:3 DOPPIO ORO:3 79 (ANSA). RED/PT1 28-SET-19 20:19 NNNN
Estrazioni del Lotto - Numeri vincenti 10eLotto
ZCZC5375/SXB XSR67219_SXB_QBXB R CRO S0B QBXB Estrazioni del Lotto - Numeri vincenti 10eLotto (ANSA) - ROMA, 28 SET - Ecco le estrazioni del Lotto di oggi: BARI 03 79 64 28 04 CAGLIARI 68 03 87 48 07 FIRENZE 86 07 25 15 75 GENOVA 34 51 53 23 80 MILANO 65 72 04 61 28 NAPOLI 41 02 07 39 26 PALERMO 38 70 46 73 41 ROMA 81 62 23 79 45 TORINO 19 68 22 55 81 VENEZIA 87 89 22 64 68 NAZIONALE 43 31 44 73 08 10eLOTTO - NUMERI VINCENTI 02 03 07 19 25 34 38 41 51 62 64 65 68 70 72 79 81 86 87 89 NUMERO ORO:3 DOPPIO ORO:3 79 (ANSA). RED/PT1 28-SET-19 20:19 NNNN
Cina celebra 2.570 anniversario da nascita Confucio
SABATO 28 SETTEMBRE 2019 18.48.27
Cina celebra 2.570 anniversario da nascita Confucio
ZCZC4727/SXB XAI66297_SXB_QBXB R EST S0B QBXB Cina celebra 2.570 anniversario da nascita Confucio (ANSA-XINHUA) - JINAN, 28 SET - La citta' di Qufu, che ha dato i natali all'antico filosofo cinese Confucio, ha tenuto oggi una grande cerimonia per ricordare il 2.570 anniversario della sua nascita. Educatore e filosofo, Confucio (551-479 a.C.) fondo' una scuola di pensiero nota come confucianesimo che ha influito profondamente sulle generazioni successive. Fu anche il primo a fondare in Cina scuole private in cui erano iscritti studenti da diverse classi sociali. La cerimonia ha avuto inizio alle 9 del mattino davanti al Tempio di Confucio di Qufu, nella provincia orientale cinese dello Shandong, dove centinaia di studenti e residenti hanno recitato frasi classiche dai "Dialoghi", una raccolta di idee e motti di Confucio. Indossando nastri gialli, i partecipanti, tra cui funzionari dell'UNESCO, studiosi e discendenti di Confucio provenienti da Paesi e regioni come la Cina e la Repubblica di Corea, hanno marciato verso il tempio. I ballerini che hanno indossato costumi della dinastia Han (202 a.C.- 220 d.C.) hanno organizzato un ballo rituale intorno alle 9:30. I rappresentanti hanno presentato i cesti di fiori davanti a una statua di Confucius e ogni partecipante si e' inchinato tre volte verso la statua. Cerimonie simili si sono svolte nello stesso giorno in oltre 30 templi dedicati a Confucio in Cina e all'estero. Le commemorazioni annuali di Confucio sono iniziate nel 478 a.C., l'anno dopo la sua morte. (XINHUA) YTP-YAY/ YAY-YTP 28-SET-19 18:47 NNNN
Cina celebra 2.570 anniversario da nascita Confucio
ZCZC4727/SXB XAI66297_SXB_QBXB R EST S0B QBXB Cina celebra 2.570 anniversario da nascita Confucio (ANSA-XINHUA) - JINAN, 28 SET - La citta' di Qufu, che ha dato i natali all'antico filosofo cinese Confucio, ha tenuto oggi una grande cerimonia per ricordare il 2.570 anniversario della sua nascita. Educatore e filosofo, Confucio (551-479 a.C.) fondo' una scuola di pensiero nota come confucianesimo che ha influito profondamente sulle generazioni successive. Fu anche il primo a fondare in Cina scuole private in cui erano iscritti studenti da diverse classi sociali. La cerimonia ha avuto inizio alle 9 del mattino davanti al Tempio di Confucio di Qufu, nella provincia orientale cinese dello Shandong, dove centinaia di studenti e residenti hanno recitato frasi classiche dai "Dialoghi", una raccolta di idee e motti di Confucio. Indossando nastri gialli, i partecipanti, tra cui funzionari dell'UNESCO, studiosi e discendenti di Confucio provenienti da Paesi e regioni come la Cina e la Repubblica di Corea, hanno marciato verso il tempio. I ballerini che hanno indossato costumi della dinastia Han (202 a.C.- 220 d.C.) hanno organizzato un ballo rituale intorno alle 9:30. I rappresentanti hanno presentato i cesti di fiori davanti a una statua di Confucius e ogni partecipante si e' inchinato tre volte verso la statua. Cerimonie simili si sono svolte nello stesso giorno in oltre 30 templi dedicati a Confucio in Cina e all'estero. Le commemorazioni annuali di Confucio sono iniziate nel 478 a.C., l'anno dopo la sua morte. (XINHUA) YTP-YAY/ YAY-YTP 28-SET-19 18:47 NNNN
USA: CASA BIANCA BLINDA TRASCRIZIONI TELEFONATE CON PUTIN E PRINCIPE SAUDITA =
SABATO 28 SETTEMBRE 2019 15.02.40
USA: CASA BIANCA BLINDA TRASCRIZIONI TELEFONATE CON PUTIN E PRINCIPE SAUDITA =
ADN0512 7 EST 0 ADN EST NAZ USA: CASA BIANCA BLINDA TRASCRIZIONI TELEFONATE CON PUTIN E PRINCIPE SAUDITA = Washington, 28 set. (AdnKronos) - La Casa Bianca ha blindato non solo la trascrizione della telefonata tra Donald Trump e Vlodymyr Zelensky, che alla fine è stata diffusa diventando il centro del Kievgate, ma anche quelle delle telefonate con il presidente russo Vladimir Putin e del principe ereditario saudita, Mohammed bin Salman. Lo rivelano fonti citate dal New York Times che spiegando che queste trascrizioni sono state inserite nel sistema informatico top secret in cui era stata inserita l'ormai famigerata telefonata con Zelensky. La Casa Bianca afferma di aver iniziato a proteggere i contenuti delle conversazioni del presidente con leader stranieri - limitando quindi il numero dei funzionari che possono averne accesso - dopo che erano arrivate ai media dichiarazioni fatte durante un colloquio con alti funzionari russi nel 2017. (segue) (Ses/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 28-SET-19 15:02 NNNN
SABATO 28 SETTEMBRE 2019 15.02.40
USA: CASA BIANCA BLINDA TRASCRIZIONI TELEFONATE CON PUTIN E PRINCIPE SAUDITA (2) =
ADN0513 7 EST 0 ADN EST NAZ USA: CASA BIANCA BLINDA TRASCRIZIONI TELEFONATE CON PUTIN E PRINCIPE SAUDITA (2) = (AdnKronos) - Le telefonate con il principe saudita, chiamato negli Stati Uniti Mbs, con l'acronimo delle iniziali, su cui è stato imposto il segreto risalgono al periodo della morte del giornalista dissidente, che scriveva il il Washington Post, Jamal Khashoggi, assassinato nel consolato saudita ad Istanbul. Mentre per quanto riguarda le trascrizioni delle telefonate con il presidente russo, almeno una, secondo quanto risulta alla Cnn, sarebbe stata tenuta "strettamente riservata". (Ses/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 28-SET-19 15:02 NNNN
SABATO 28 SETTEMBRE 2019 16.58.08
USA: CASA BIANCA BLINDA TRASCRIZIONI TELEFONATE CON PUTIN E PRINCIPE SAUDITA ' (3) =
ADN0701 7 EST 0 ADN EST NAZ USA: CASA BIANCA BLINDA TRASCRIZIONI TELEFONATE CON PUTIN E PRINCIPE SAUDITA ' (3) = (AdnKronos) - Le rivelazioni arrivano dopo che ieri la Casa Bianca ha ammesso con la Cnn che gli avvocati del Consiglio di Sicurezza Nazionale diedero istruzioni affinché la trascrizione della telefonata con il presidente ucraino Vlodymyr Zelensky venisse inserita in un sistema informatico separato, riservato ai documenti secretati. Nella lettera inviata al Congresso, e bloccata dall'amministrazione Trump fino allo scoppio del Kievgate, il funzionario dell'intelligence che ha lanciato l'allarme sulla telefonata, ha accusato Trump di aver fatto pressioni sull'Ucraina per interferire nelle elezioni del 2020 ed i funzionari della Casa Bianca di aver cercato di insabbiare la trascrizione del colloquio compromettente. (Ses/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 28-SET-19 16:58 NNNN
USA: CASA BIANCA BLINDA TRASCRIZIONI TELEFONATE CON PUTIN E PRINCIPE SAUDITA =
ADN0512 7 EST 0 ADN EST NAZ USA: CASA BIANCA BLINDA TRASCRIZIONI TELEFONATE CON PUTIN E PRINCIPE SAUDITA = Washington, 28 set. (AdnKronos) - La Casa Bianca ha blindato non solo la trascrizione della telefonata tra Donald Trump e Vlodymyr Zelensky, che alla fine è stata diffusa diventando il centro del Kievgate, ma anche quelle delle telefonate con il presidente russo Vladimir Putin e del principe ereditario saudita, Mohammed bin Salman. Lo rivelano fonti citate dal New York Times che spiegando che queste trascrizioni sono state inserite nel sistema informatico top secret in cui era stata inserita l'ormai famigerata telefonata con Zelensky. La Casa Bianca afferma di aver iniziato a proteggere i contenuti delle conversazioni del presidente con leader stranieri - limitando quindi il numero dei funzionari che possono averne accesso - dopo che erano arrivate ai media dichiarazioni fatte durante un colloquio con alti funzionari russi nel 2017. (segue) (Ses/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 28-SET-19 15:02 NNNN
SABATO 28 SETTEMBRE 2019 15.02.40
USA: CASA BIANCA BLINDA TRASCRIZIONI TELEFONATE CON PUTIN E PRINCIPE SAUDITA (2) =
ADN0513 7 EST 0 ADN EST NAZ USA: CASA BIANCA BLINDA TRASCRIZIONI TELEFONATE CON PUTIN E PRINCIPE SAUDITA (2) = (AdnKronos) - Le telefonate con il principe saudita, chiamato negli Stati Uniti Mbs, con l'acronimo delle iniziali, su cui è stato imposto il segreto risalgono al periodo della morte del giornalista dissidente, che scriveva il il Washington Post, Jamal Khashoggi, assassinato nel consolato saudita ad Istanbul. Mentre per quanto riguarda le trascrizioni delle telefonate con il presidente russo, almeno una, secondo quanto risulta alla Cnn, sarebbe stata tenuta "strettamente riservata". (Ses/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 28-SET-19 15:02 NNNN
SABATO 28 SETTEMBRE 2019 16.58.08
USA: CASA BIANCA BLINDA TRASCRIZIONI TELEFONATE CON PUTIN E PRINCIPE SAUDITA ' (3) =
ADN0701 7 EST 0 ADN EST NAZ USA: CASA BIANCA BLINDA TRASCRIZIONI TELEFONATE CON PUTIN E PRINCIPE SAUDITA ' (3) = (AdnKronos) - Le rivelazioni arrivano dopo che ieri la Casa Bianca ha ammesso con la Cnn che gli avvocati del Consiglio di Sicurezza Nazionale diedero istruzioni affinché la trascrizione della telefonata con il presidente ucraino Vlodymyr Zelensky venisse inserita in un sistema informatico separato, riservato ai documenti secretati. Nella lettera inviata al Congresso, e bloccata dall'amministrazione Trump fino allo scoppio del Kievgate, il funzionario dell'intelligence che ha lanciato l'allarme sulla telefonata, ha accusato Trump di aver fatto pressioni sull'Ucraina per interferire nelle elezioni del 2020 ed i funzionari della Casa Bianca di aver cercato di insabbiare la trascrizione del colloquio compromettente. (Ses/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 28-SET-19 16:58 NNNN
USA: SALE SOSTEGNO AD IMPEACHMENT, ORA IL 49% FAVOREVOLE CONTRO 46% CONTRARIO =
SABATO 28 SETTEMBRE 2019 17.51.26
USA: SALE SOSTEGNO AD IMPEACHMENT, ORA IL 49% FAVOREVOLE CONTRO 46% CONTRARIO =
ADN0760 7 EST 0 ADN EST NAZ USA: SALE SOSTEGNO AD IMPEACHMENT, ORA IL 49% FAVOREVOLE CONTRO 46% CONTRARIO = Washington, 28 set, (AdnKronos) - Nel giro di pochi giorni hanno iniziato a rovesciarsi gli equilibri nei sondaggi sul sostegno popolare all'impeachment di Donald Trump, che da mesi registravano una netta maggioranza contraria. Secondo l'ultimo sondaggio realizzato da Marist per Npr-Pbs, ora il 49% degli americani sostiene la necessità di procedere alla messa in stato d'accusa del presidente per il Kievgate, mentre un comunque solido 46% rimane contrario. Rispetto ai dati registrati lo scorso aprile, subito dopo la pubblicazione del rapporto del Russiagate, dallo stesso istituito, il numero dei favorevoli all'impeachment è salito del 10%. Mentre un sondaggio commissionato da Politico registra un aumento del 7% in favore dell'impeachment solo nella settimana delle rivelazioni sul Kievgate. Anche se, a conferma della cautela con cui devono essere interpretati questo tipo di sondaggi, questo rilevamento segna una maggioranza, il 49%, contraria a procedere contro Trump, mentre solo il 36% sarebbe d'accordo con l'impeachment. (segue) (Ses/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 28-SET-19 17:51 NNNN
SABATO 28 SETTEMBRE 2019 17.51.26
USA: SALE SOSTEGNO AD IMPEACHMENT, ORA IL 49% FAVOREVOLE CONTRO 46% CONTRARIO (2) =
ADN0761 7 EST 0 ADN EST NAZ USA: SALE SOSTEGNO AD IMPEACHMENT, ORA IL 49% FAVOREVOLE CONTRO 46% CONTRARIO (2) = (AdnKronos) - Il sondaggio commissionato dall'altro sito di informazione politica, The Hill, invece conferma una maggioranza, il 47%, in favore dell'impeachment contro un 42% contrario. E qui il picco rispetto al rilevamento precedente è addirittura di un 12% in più in favore della messa in stato di accusa. Infine, un sondaggio Harvard Caps-Harris pubblicato giovedì, dopo la pubblicazione del testo della telefonata tra Trump ed il presidente ucraino, ma prima di quella della lettera di denuncia del whistleblower dell'intelligence, descrive un elettorato americano perfettamente spaccato, 50%-50%, tra favorevoli e contrari all'impeachment di Trump per aver fatto pressioni su Kiev per avviare un'inchiesta contro Joe Biden. "Il sondaggio mostra che il pubblico ha gravi preoccupazioni per le azioni di Trump" afferma Mark Penn, direttore di Harvard Caps/Harris, sottolineando che queste percentuali "sono più alte di quelle durante l'inchiesta Mueller e che molto considerano le azioni del presidente inappropriate se non degne di impeachment". (Ses/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 28-SET-19 17:51 NNNN
USA: SALE SOSTEGNO AD IMPEACHMENT, ORA IL 49% FAVOREVOLE CONTRO 46% CONTRARIO =
ADN0760 7 EST 0 ADN EST NAZ USA: SALE SOSTEGNO AD IMPEACHMENT, ORA IL 49% FAVOREVOLE CONTRO 46% CONTRARIO = Washington, 28 set, (AdnKronos) - Nel giro di pochi giorni hanno iniziato a rovesciarsi gli equilibri nei sondaggi sul sostegno popolare all'impeachment di Donald Trump, che da mesi registravano una netta maggioranza contraria. Secondo l'ultimo sondaggio realizzato da Marist per Npr-Pbs, ora il 49% degli americani sostiene la necessità di procedere alla messa in stato d'accusa del presidente per il Kievgate, mentre un comunque solido 46% rimane contrario. Rispetto ai dati registrati lo scorso aprile, subito dopo la pubblicazione del rapporto del Russiagate, dallo stesso istituito, il numero dei favorevoli all'impeachment è salito del 10%. Mentre un sondaggio commissionato da Politico registra un aumento del 7% in favore dell'impeachment solo nella settimana delle rivelazioni sul Kievgate. Anche se, a conferma della cautela con cui devono essere interpretati questo tipo di sondaggi, questo rilevamento segna una maggioranza, il 49%, contraria a procedere contro Trump, mentre solo il 36% sarebbe d'accordo con l'impeachment. (segue) (Ses/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 28-SET-19 17:51 NNNN
SABATO 28 SETTEMBRE 2019 17.51.26
USA: SALE SOSTEGNO AD IMPEACHMENT, ORA IL 49% FAVOREVOLE CONTRO 46% CONTRARIO (2) =
ADN0761 7 EST 0 ADN EST NAZ USA: SALE SOSTEGNO AD IMPEACHMENT, ORA IL 49% FAVOREVOLE CONTRO 46% CONTRARIO (2) = (AdnKronos) - Il sondaggio commissionato dall'altro sito di informazione politica, The Hill, invece conferma una maggioranza, il 47%, in favore dell'impeachment contro un 42% contrario. E qui il picco rispetto al rilevamento precedente è addirittura di un 12% in più in favore della messa in stato di accusa. Infine, un sondaggio Harvard Caps-Harris pubblicato giovedì, dopo la pubblicazione del testo della telefonata tra Trump ed il presidente ucraino, ma prima di quella della lettera di denuncia del whistleblower dell'intelligence, descrive un elettorato americano perfettamente spaccato, 50%-50%, tra favorevoli e contrari all'impeachment di Trump per aver fatto pressioni su Kiev per avviare un'inchiesta contro Joe Biden. "Il sondaggio mostra che il pubblico ha gravi preoccupazioni per le azioni di Trump" afferma Mark Penn, direttore di Harvard Caps/Harris, sottolineando che queste percentuali "sono più alte di quelle durante l'inchiesta Mueller e che molto considerano le azioni del presidente inappropriate se non degne di impeachment". (Ses/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 28-SET-19 17:51 NNNN
Trump: repubblicani vera incognita per impeachment, prime fratture =
SABATO 28 SETTEMBRE 2019 18.41.18
Trump: repubblicani vera incognita per impeachment, prime fratture =
(AGI) - New York, 28 set. - La lettura della trascrizione della telefonata Trump-Zelensky e del rapporto della "talpa" della Cia comincia a incrinare il muro repubblicano eretto in questi tre anni attorno al presidente degli Stati Uniti. Lo sostiene il Washington Post, ripreso da altri media americani che adesso si concentrano sulla vera incognita dell'impeachment al presidente: la posizione dei conservatori. Se Mark Amodei, rappresentante della Camera eletto nel Nevada, e' il primo repubblicano a schierarsi ufficialmente a favore dell'inchiesta, e due governatori repubblicani Phil Scott, Vermont, e Charlie Baker, Massachusetts, pur non avendo ruolo nel processo, hanno appoggiato l'impeachment, meritano interesse soprattutto i movimenti che arrivano dal Senato, dove si giochera' la partita piu' importante: e' li' che, se la Camera a maggioranza democratica votera' la richiesta di impeachment, si dovrebbe svolgere il processo che puo' sancire la fine anticipata di Trump. Servono i due terzi dei voti a favore e la maggioranza e' saldamente in mano ai repubblicani, con 53 senatori su 100, contro i 45 democratici e due indipendenti. Per votare la decadenza di Trump servirebbe un ribaltone con il passaggio di 28 repubblicani sulle posizioni democratiche, ipotesi al momento improbabile.(AGI) Nwy/Fab (Segue) 281841 SET 19 NNNN
SABATO 28 SETTEMBRE 2019 18.41.24
Trump: repubblicani vera incognita per impeachment, prime fratture (2)=
(AGI) - New York, 28 set. - Serpeggia il malumore, pero'. Secondo il Post, molti senatori conservatori avrebbero definito, negli incontri privati, un "errore enorme" la pubblicazione della trascrizione della telefonata del 25 luglio tra il presidente Donald Trump e il suo omologo ucraino, Volodymyr Zelensky, durante la quale il presidente americano chiese con insistenza all'ucraino di avviare indagini sul suo potenziale avversario alle prossime presidenziali, il democratico Joe Biden, e il figlio, Hunter, che figurava nel board di una societa' ucraina del gas finita sotto inchiesta per corruzione. L'indagine era stata bloccata dal governo ucraino e il magistrato, che la conduceva, silurato. Biden, in un incontro pubblico avvenuto nel 2018 e organizzato dalla rivista Foreign Affairs, aveva rivelato di aver chiesto, quando era vicepresidente di Obama e inviato speciale in Ucraina, il licenziamento del procuratore minacciando di bloccare l'invio di oltre un miliardo di dollari in aiuti. Trump ha invitato il suo partito ad appoggiarlo compatto contro "spie e media corrotti", ma non tutti hanno raccolto il suo invito. Al senatore repubblicano dello Utah ed ex candidato presidenziale, Mitt Romeny, che aveva definito "preoccupante" il contenuto della telefonata, si e' aggiunto un altro conservatore, Ben Sasse, eletto nel Nebraska, che ha commentato: "Non possiamo piu' girare intorno al problema e dire no, non c'e' niente, perche' ovviamente ci sono elementi preoccupanti". Pat Toomey, senatore eletto in Pennsylvania, ha definito la telefonata Trump-Zelensky "inappropriata". Per Mike Turner, senatore dell'Ohio, la conversazione "non e' okay", mentre Adam Kinzinger, eletto in Illinos, ha scritto su Twitter che il rapporto dell'informatore sulla telefonata, secondo cui la Casa Bianca avevano tentato di occultare la segnalazione, "solleva questioni importanti". Non c'e', pero', al momento, rischio di uno smottamento repubblicano. Emblematico e' il caso di altri due senatori, Ron Johnson, Wisconsin, e Will Hurd, Texas: il primo ha ammesso di non aver gradito leggere del tentativo della Casa Bianca di nascondere al Congresso la telefonata, mentre il secondo ha definito il rapporto dell'informatore "molto preoccupante". Ma dopo due ore, entrambi hanno ritrattato le loro dichiarazioni. I senatori Lindsey Graham e Mitch McConnell, i piu' fedeli a Trump, in queste ore stanno cercando di tenere unito il partito, invitandoli a non perdere di vista il punto chiave di tutto: l'ultima parola sull'impeachment spetta al Senato, e li' i repubblicani hanno il controllo della situazione. (AGI) Nwy/Fab 281841 SET 19 NNNN
Trump: repubblicani vera incognita per impeachment, prime fratture =
(AGI) - New York, 28 set. - La lettura della trascrizione della telefonata Trump-Zelensky e del rapporto della "talpa" della Cia comincia a incrinare il muro repubblicano eretto in questi tre anni attorno al presidente degli Stati Uniti. Lo sostiene il Washington Post, ripreso da altri media americani che adesso si concentrano sulla vera incognita dell'impeachment al presidente: la posizione dei conservatori. Se Mark Amodei, rappresentante della Camera eletto nel Nevada, e' il primo repubblicano a schierarsi ufficialmente a favore dell'inchiesta, e due governatori repubblicani Phil Scott, Vermont, e Charlie Baker, Massachusetts, pur non avendo ruolo nel processo, hanno appoggiato l'impeachment, meritano interesse soprattutto i movimenti che arrivano dal Senato, dove si giochera' la partita piu' importante: e' li' che, se la Camera a maggioranza democratica votera' la richiesta di impeachment, si dovrebbe svolgere il processo che puo' sancire la fine anticipata di Trump. Servono i due terzi dei voti a favore e la maggioranza e' saldamente in mano ai repubblicani, con 53 senatori su 100, contro i 45 democratici e due indipendenti. Per votare la decadenza di Trump servirebbe un ribaltone con il passaggio di 28 repubblicani sulle posizioni democratiche, ipotesi al momento improbabile.(AGI) Nwy/Fab (Segue) 281841 SET 19 NNNN
SABATO 28 SETTEMBRE 2019 18.41.24
Trump: repubblicani vera incognita per impeachment, prime fratture (2)=
(AGI) - New York, 28 set. - Serpeggia il malumore, pero'. Secondo il Post, molti senatori conservatori avrebbero definito, negli incontri privati, un "errore enorme" la pubblicazione della trascrizione della telefonata del 25 luglio tra il presidente Donald Trump e il suo omologo ucraino, Volodymyr Zelensky, durante la quale il presidente americano chiese con insistenza all'ucraino di avviare indagini sul suo potenziale avversario alle prossime presidenziali, il democratico Joe Biden, e il figlio, Hunter, che figurava nel board di una societa' ucraina del gas finita sotto inchiesta per corruzione. L'indagine era stata bloccata dal governo ucraino e il magistrato, che la conduceva, silurato. Biden, in un incontro pubblico avvenuto nel 2018 e organizzato dalla rivista Foreign Affairs, aveva rivelato di aver chiesto, quando era vicepresidente di Obama e inviato speciale in Ucraina, il licenziamento del procuratore minacciando di bloccare l'invio di oltre un miliardo di dollari in aiuti. Trump ha invitato il suo partito ad appoggiarlo compatto contro "spie e media corrotti", ma non tutti hanno raccolto il suo invito. Al senatore repubblicano dello Utah ed ex candidato presidenziale, Mitt Romeny, che aveva definito "preoccupante" il contenuto della telefonata, si e' aggiunto un altro conservatore, Ben Sasse, eletto nel Nebraska, che ha commentato: "Non possiamo piu' girare intorno al problema e dire no, non c'e' niente, perche' ovviamente ci sono elementi preoccupanti". Pat Toomey, senatore eletto in Pennsylvania, ha definito la telefonata Trump-Zelensky "inappropriata". Per Mike Turner, senatore dell'Ohio, la conversazione "non e' okay", mentre Adam Kinzinger, eletto in Illinos, ha scritto su Twitter che il rapporto dell'informatore sulla telefonata, secondo cui la Casa Bianca avevano tentato di occultare la segnalazione, "solleva questioni importanti". Non c'e', pero', al momento, rischio di uno smottamento repubblicano. Emblematico e' il caso di altri due senatori, Ron Johnson, Wisconsin, e Will Hurd, Texas: il primo ha ammesso di non aver gradito leggere del tentativo della Casa Bianca di nascondere al Congresso la telefonata, mentre il secondo ha definito il rapporto dell'informatore "molto preoccupante". Ma dopo due ore, entrambi hanno ritrattato le loro dichiarazioni. I senatori Lindsey Graham e Mitch McConnell, i piu' fedeli a Trump, in queste ore stanno cercando di tenere unito il partito, invitandoli a non perdere di vista il punto chiave di tutto: l'ultima parola sull'impeachment spetta al Senato, e li' i repubblicani hanno il controllo della situazione. (AGI) Nwy/Fab 281841 SET 19 NNNN
Brexit: deputato Scozia, Corbyn al posto di Johnson per proroga =
SABATO 28 SETTEMBRE 2019 16.56.38
Brexit: deputato Scozia, Corbyn al posto di Johnson per proroga =
(AGI) - Londra, 28 set. - La prossima settimana il premier britannico, il conservatore Boris Johnson, potrebbe essere sfiduciato dalla Camera dei Comuni ed essere sostituito dal leader dell'opposizione laburista, Jeremy Corbyn, con l'incarico a interim di ottenere una proroga della Brexit. A dichiararlo alla Bbc e' il deputato del Partito nazionale scozzese (Nsp), Stewart Hosie. Corbyn non gode di una sufficiente popolarita' per essere al comando di Downing Street - a causa anche della sua posizione sempre vaga sulla Brexit - ma secondo il politico scozzese "e' l'unica scelta per evitare un'uscita dall'Ue senza accordo". "Dobbiamo farlo perche' ora non si ha la certezza che il premiera' obbedira' alla legge e cerchera' l'estensione che il Parlamento ha votato solo poche settimane fa", ha dichiarato Hosie alla Bbc. Molti ribelli dei conservatori e libdem si rifiutano tuttavia di consegnare le chiavi del governo a Corbyn seppur per un tempo limitato allo stretto necessario ma resta comunque "l'unico modo per evitare il no-deal". (AGI) Bra 281656 SET 19 NNNN
Brexit: deputato Scozia, Corbyn al posto di Johnson per proroga =
(AGI) - Londra, 28 set. - La prossima settimana il premier britannico, il conservatore Boris Johnson, potrebbe essere sfiduciato dalla Camera dei Comuni ed essere sostituito dal leader dell'opposizione laburista, Jeremy Corbyn, con l'incarico a interim di ottenere una proroga della Brexit. A dichiararlo alla Bbc e' il deputato del Partito nazionale scozzese (Nsp), Stewart Hosie. Corbyn non gode di una sufficiente popolarita' per essere al comando di Downing Street - a causa anche della sua posizione sempre vaga sulla Brexit - ma secondo il politico scozzese "e' l'unica scelta per evitare un'uscita dall'Ue senza accordo". "Dobbiamo farlo perche' ora non si ha la certezza che il premiera' obbedira' alla legge e cerchera' l'estensione che il Parlamento ha votato solo poche settimane fa", ha dichiarato Hosie alla Bbc. Molti ribelli dei conservatori e libdem si rifiutano tuttavia di consegnare le chiavi del governo a Corbyn seppur per un tempo limitato allo stretto necessario ma resta comunque "l'unico modo per evitare il no-deal". (AGI) Bra 281656 SET 19 NNNN
LUCCA: CHOC IN OSPEDALE, PAZIENTE TROVA UN PRESERVATIVO NEL VASSOIO DELLA CENA =
SABATO 28 SETTEMBRE 2019 17.50.37
LUCCA: CHOC IN OSPEDALE, PAZIENTE TROVA UN PRESERVATIVO NEL VASSOIO DELLA CENA =
ADN0753 7 CRO 0 ADN CRO RTO RTO LUCCA: CHOC IN OSPEDALE, PAZIENTE TROVA UN PRESERVATIVO NEL VASSOIO DELLA CENA = Per la Asl è un "atto di sabotaggio", sul caso indagano i carabinieri Lucca, 28 set. - (AdnKronos) - Choc all'ospedale San Luca di Lucca. Una paziente ricoverata all'Obi (osservazione breve intensiva), ieri sera, ha trovato un PRESERVATIVO nel vassoio della cena servita in camera da letto. La donna ha subito avvertito il personale infermieristico che ha segnalato l'accaduto all'Azienda Usl Toscana nord ovest. Sul caso stanno indagando i carabinieri. Per la Asl si tratterebbe di "un atto doloso": la presenza del PRESERVATIVO nella coppa con le mele cotte sarebbe stato "un sabotaggio". Agli inizi di settembre a una paziente era stata consegnata fetta di pane con muffa nello stesso ospedale lucchese. La Asl, informa una nota, ha chiesto formalmente al concessionario di avviare l'iter per ''sostanziale e completa revisione dell'affido del servizio di ristorazione'' a seguito di "una grave violazione del capitolato di gestione che si è verificato ieri sera con la consegna del vitto della cena". A seguito della segnalazione da parte della paziente e del personale del reparto, la direzione sanitaria delll'ospedale "ha provveduto ad attivare le procedure di verifica e controllo immediate per ricostruire il percorso, dalla consegna della materia prima fino alla distribuzione in reparto". Le verifiche hanno riguardato la tracciabilità interna del centro cottura, il monitoraggio del sistema automatico di trasporto e degli accessi al reparto coinvolto. (segue) (Zto/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 28-SET-19 17:50 NNNN
SABATO 28 SETTEMBRE 2019 17.50.38
LUCCA: CHOC IN OSPEDALE, PAZIENTE TROVA UN PRESERVATIVO NEL VASSOIO DELLA CENA (2) =
ADN0754 7 CRO 0 ADN CRO RTO RTO LUCCA: CHOC IN OSPEDALE, PAZIENTE TROVA UN PRESERVATIVO NEL VASSOIO DELLA CENA (2) = (AdnKronos) - Sono intervenuti in ospedale i carabinieri di Lucca, che stanno portando avanti gli approfondimenti del caso, "visto anche il ripetersi degli episodi e dell'inequivocabile atto doloso di manomissione/sabotaggio che si è verificato": una volta individuato il responsabile del gesto, l'Asl si costituirà parte civile. In attesa del risultato delle indagini, sono state richieste misure straordinarie di sicurezza e di revisione dell'esecuzione del servizio di ristorazione al gestore dei servizi in concessione. E' stata inoltre potenziata la vigilanza del personale sanitario alla fase di distribuzione del vitto al fine di assicurare che vengano svolte in maniera corretta le procedure di consegna del cibo. La violazione, informa la Asl, è stata quindi "subito contestata al concessionario, che deve ovviamente vigilare sia sulla qualità dei servizi resi dai propri provider sia sulla sicurezza del percorso del vitto al fine di scongiurare episodi di questo tipo". (segue) (Zto/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 28-SET-19 17:50 NNNN
SABATO 28 SETTEMBRE 2019 17.50.38
LUCCA: CHOC IN OSPEDALE, PAZIENTE TROVA UN PRESERVATIVO NEL VASSOIO DELLA CENA (3) =
ADN0755 7 CRO 0 ADN CRO RTO RTO LUCCA: CHOC IN OSPEDALE, PAZIENTE TROVA UN PRESERVATIVO NEL VASSOIO DELLA CENA (3) = (AdnKronos) - La stessa cosa era stato fatta per un precedente caso (risalente all'8 settembre) legato alla presenza di muffa su una fetta di pane confezionato e consegnato ad un paziente sempre dell'ospedale di Lucca. In quell'occasione la direzione ospedaliera aveva fatto un sopralluogo di verifica delle cucine, oltre ad inviare un richiamo formale alla ditta incaricata dell'erogazione del servizio. Dalla verifica ispettiva effettuata sugli alimenti presenti nel centro cottura non era emersa alcuna difformità, tuttavia era stata richiesta una revisione delle procedure di controllo e tracciabilità degli alimenti. Oltre ai controlli di routine, eseguiti già in maniera costante, erano state avviate verifiche aggiuntive, finalizzate a garantire sempre maggiore sicurezza e qualità del servizio reso all'utenza, fa sapere infine la Asl. (Zto/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 28-SET-19 17:50 NNNN
LUCCA: CHOC IN OSPEDALE, PAZIENTE TROVA UN PRESERVATIVO NEL VASSOIO DELLA CENA =
ADN0753 7 CRO 0 ADN CRO RTO RTO LUCCA: CHOC IN OSPEDALE, PAZIENTE TROVA UN PRESERVATIVO NEL VASSOIO DELLA CENA = Per la Asl è un "atto di sabotaggio", sul caso indagano i carabinieri Lucca, 28 set. - (AdnKronos) - Choc all'ospedale San Luca di Lucca. Una paziente ricoverata all'Obi (osservazione breve intensiva), ieri sera, ha trovato un PRESERVATIVO nel vassoio della cena servita in camera da letto. La donna ha subito avvertito il personale infermieristico che ha segnalato l'accaduto all'Azienda Usl Toscana nord ovest. Sul caso stanno indagando i carabinieri. Per la Asl si tratterebbe di "un atto doloso": la presenza del PRESERVATIVO nella coppa con le mele cotte sarebbe stato "un sabotaggio". Agli inizi di settembre a una paziente era stata consegnata fetta di pane con muffa nello stesso ospedale lucchese. La Asl, informa una nota, ha chiesto formalmente al concessionario di avviare l'iter per ''sostanziale e completa revisione dell'affido del servizio di ristorazione'' a seguito di "una grave violazione del capitolato di gestione che si è verificato ieri sera con la consegna del vitto della cena". A seguito della segnalazione da parte della paziente e del personale del reparto, la direzione sanitaria delll'ospedale "ha provveduto ad attivare le procedure di verifica e controllo immediate per ricostruire il percorso, dalla consegna della materia prima fino alla distribuzione in reparto". Le verifiche hanno riguardato la tracciabilità interna del centro cottura, il monitoraggio del sistema automatico di trasporto e degli accessi al reparto coinvolto. (segue) (Zto/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 28-SET-19 17:50 NNNN
SABATO 28 SETTEMBRE 2019 17.50.38
LUCCA: CHOC IN OSPEDALE, PAZIENTE TROVA UN PRESERVATIVO NEL VASSOIO DELLA CENA (2) =
ADN0754 7 CRO 0 ADN CRO RTO RTO LUCCA: CHOC IN OSPEDALE, PAZIENTE TROVA UN PRESERVATIVO NEL VASSOIO DELLA CENA (2) = (AdnKronos) - Sono intervenuti in ospedale i carabinieri di Lucca, che stanno portando avanti gli approfondimenti del caso, "visto anche il ripetersi degli episodi e dell'inequivocabile atto doloso di manomissione/sabotaggio che si è verificato": una volta individuato il responsabile del gesto, l'Asl si costituirà parte civile. In attesa del risultato delle indagini, sono state richieste misure straordinarie di sicurezza e di revisione dell'esecuzione del servizio di ristorazione al gestore dei servizi in concessione. E' stata inoltre potenziata la vigilanza del personale sanitario alla fase di distribuzione del vitto al fine di assicurare che vengano svolte in maniera corretta le procedure di consegna del cibo. La violazione, informa la Asl, è stata quindi "subito contestata al concessionario, che deve ovviamente vigilare sia sulla qualità dei servizi resi dai propri provider sia sulla sicurezza del percorso del vitto al fine di scongiurare episodi di questo tipo". (segue) (Zto/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 28-SET-19 17:50 NNNN
SABATO 28 SETTEMBRE 2019 17.50.38
LUCCA: CHOC IN OSPEDALE, PAZIENTE TROVA UN PRESERVATIVO NEL VASSOIO DELLA CENA (3) =
ADN0755 7 CRO 0 ADN CRO RTO RTO LUCCA: CHOC IN OSPEDALE, PAZIENTE TROVA UN PRESERVATIVO NEL VASSOIO DELLA CENA (3) = (AdnKronos) - La stessa cosa era stato fatta per un precedente caso (risalente all'8 settembre) legato alla presenza di muffa su una fetta di pane confezionato e consegnato ad un paziente sempre dell'ospedale di Lucca. In quell'occasione la direzione ospedaliera aveva fatto un sopralluogo di verifica delle cucine, oltre ad inviare un richiamo formale alla ditta incaricata dell'erogazione del servizio. Dalla verifica ispettiva effettuata sugli alimenti presenti nel centro cottura non era emersa alcuna difformità, tuttavia era stata richiesta una revisione delle procedure di controllo e tracciabilità degli alimenti. Oltre ai controlli di routine, eseguiti già in maniera costante, erano state avviate verifiche aggiuntive, finalizzate a garantire sempre maggiore sicurezza e qualità del servizio reso all'utenza, fa sapere infine la Asl. (Zto/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 28-SET-19 17:50 NNNN
Maxiscontrino Roma, dopo chiusura locale valutera' municipio
SABATO 28 SETTEMBRE 2019 18.23.04
Maxiscontrino Roma, dopo chiusura locale valutera' municipio
ZCZC4524/SXB XCI65571_SXB_QBXB R CRO S0B QBXB Maxiscontrino Roma, dopo chiusura locale valutera' municipio Per irregolarita' occupazione suolo pubblico, multa da 5mila euro (ANSA) - ROMA, 28 SET - Dopo la chiusura provvisoria di ieri da parte della polizia locale, sara' il municipio a valutare eventuali ulteriori provvedimenti per il ristorante del centro storico della Capitale protagonista nei giorni scorsi di una polemica per un conto salatissimo a due turiste giapponesi, postato sul web e diventato ben presto virale. Secondo quanto si e' appreso, il locale nel cuore di Roma era gia' stato controllato dai vigili circa 15 giorni fa ed erano emerse irregolarita' sull'occupazione del suolo pubblico che eccedeva rispetto a quanto autorizzato. Sulla base del rapporto dei vigili il municipio aveva emesso un provvedimento di chiusura di 5 giorni, scattato intorno alla meta' di settembre. Ieri il ristorante e' finito nuovamente nel mirino degli agenti della polizia locale del I Gruppo che avrebbero riscontrato ancora un eccesso di occupazione di suolo pubblico facendo scattare una nuova chiusura provvisoria fino al ripristino dell'occupazione regolare (che e' gia' avvenuta) in attesa di una nuova decisione del municipio. Dai controlli dei vigili sarebbero emerse anomalie negli scontrini per l'applicazione di un servizio extra nel conto. I menu' e il listino prezzi sarebbero invece a norma. Al momento la multa complessivamente potrebbe ammontare a circa 5mila euro, ma gli accertamenti dei vigili sono ancora in corso. E intanto la ricevuta del bancomat da 429 euro postata dalle due giapponesi che nel loro post riferiscono di aver mangiato solo due piatti di spaghetti al pesce e bevuto una bottiglia d'acqua, ha fatto il giro del web. Non sarebbero state presentate pero' denunce da parte delle turiste ne' quel giorno ci sarebbero state lamentele alla vista del conto da pagare, anzi le clienti, e' stato spiegato, hanno lasciato una mancia di ben 80 euro al termine del pasto in cui avrebbero consumato, hanno fatto sapere dal ristorante, tonnarelli cacio e pepe, due grigliate di pesce fresco misto, contorno di grigliata di verdure, oltre alle bevande. (ANSA). YF1-ST 28-SET-19 18:22 NNNN
TUMORI: IMMUNOTERAPIA 'COMBO' FUNZIONA NEL MELANOMA AVANZATO =
SABATO 28 SETTEMBRE 2019 16.08.35
TUMORI: IMMUNOTERAPIA 'COMBO' FUNZIONA NEL MELANOMA AVANZATO =
ADN0597 7 CRO 0 ADN CRO NAZ TUMORI: IMMUNOTERAPIA 'COMBO' FUNZIONA NEL MELANOMA AVANZATO = Ascierto, 'dati entusiasmanti dall’Esmo, ma in Italia è a carico dei pazienti' Barcellona, 28 set. (AdnKronos Salute) - Non ha dubbi Paolo Ascierto, specialista di fama mondiale e direttore dell'unità di Oncologia, melanoma, immunoterapia e terapie innovative dell'Istituto Pascale di Napoli: 'L'Esmo 2019', il congresso della Società europea di oncologia medica "sarà ricordato per il melanoma. Oggi sono stati forniti nuovi dati che dimostrano l'efficacia di una combinazione immunoterapica nei pazienti con melanoma metastatico: il 53% di quanti l'hanno assunta è vivo a 5 anni. Peccato che l'Italia sia l'unico Paese europeo che non rimborsa questa combinazione: da noi è in fascia C". Lo studio citato da Ascierto, e pubblicato sul 'Nejm', ha coinvolto 1000 pazienti, un terzo trattato con la 'combo immuno' (ipilimumab/nivolumab). "Si trattava di pazienti con melanoma metastatico (senza metastasi cerebrali), e il beneficio è notevole". Non solo: secondo un'altra ricerca i dati a 3 anni di nivolumab somministrato a pazienti con metastasi e operati, mostrano che il 58% è libero da ricadute. (segue) (Mal/AdnKronos Salute) ISSN 2465 - 1222 28-SET-19 16:08 NNNN
SABATO 28 SETTEMBRE 2019 16.08.41
TUMORI: IMMUNOTERAPIA 'COMBO' FUNZIONA NEL MELANOMA AVANZATO (2) =
ADN0598 7 CRO 0 ADN CRO NAZ TUMORI: IMMUNOTERAPIA 'COMBO' FUNZIONA NEL MELANOMA AVANZATO (2) = (AdnKronos Salute) - "Mentre un altro studio, questa volta tedesco, su 180 pazienti al IV stadio, operati e senza ulteriori metastasi, ha comparato la combinazione con l'immunoterapia in monoterapia e il placebo: con la 'combo' a 2 anni il 70% era ancora libero da malattia, e le differenze con gli altri gruppi sono risultate notevoli''. Insomma, ''questi dati ci dicono che la 'combo' immunoterapia funziona nei pazienti con melanoma avanzato, e gli studi iniziano a dimostrare effetti anche nel tumore del rene e nel polmone. Il melanoma, ancora una volta, è apripista. In Italia però la 'combo' è in fascia C e ai pazienti non resta che pagarsela, parliamo di 16 mila euro per ogni ciclo. C'è chi si rivolge a strutture private, ma alcuni vanno all'estero", conclude Ascierto. (Mal/AdnKronos Salute) ISSN 2465 - 1222 28-SET-19 16:08 NNNN
TUMORI: IMMUNOTERAPIA 'COMBO' FUNZIONA NEL MELANOMA AVANZATO =
ADN0597 7 CRO 0 ADN CRO NAZ TUMORI: IMMUNOTERAPIA 'COMBO' FUNZIONA NEL MELANOMA AVANZATO = Ascierto, 'dati entusiasmanti dall’Esmo, ma in Italia è a carico dei pazienti' Barcellona, 28 set. (AdnKronos Salute) - Non ha dubbi Paolo Ascierto, specialista di fama mondiale e direttore dell'unità di Oncologia, melanoma, immunoterapia e terapie innovative dell'Istituto Pascale di Napoli: 'L'Esmo 2019', il congresso della Società europea di oncologia medica "sarà ricordato per il melanoma. Oggi sono stati forniti nuovi dati che dimostrano l'efficacia di una combinazione immunoterapica nei pazienti con melanoma metastatico: il 53% di quanti l'hanno assunta è vivo a 5 anni. Peccato che l'Italia sia l'unico Paese europeo che non rimborsa questa combinazione: da noi è in fascia C". Lo studio citato da Ascierto, e pubblicato sul 'Nejm', ha coinvolto 1000 pazienti, un terzo trattato con la 'combo immuno' (ipilimumab/nivolumab). "Si trattava di pazienti con melanoma metastatico (senza metastasi cerebrali), e il beneficio è notevole". Non solo: secondo un'altra ricerca i dati a 3 anni di nivolumab somministrato a pazienti con metastasi e operati, mostrano che il 58% è libero da ricadute. (segue) (Mal/AdnKronos Salute) ISSN 2465 - 1222 28-SET-19 16:08 NNNN
SABATO 28 SETTEMBRE 2019 16.08.41
TUMORI: IMMUNOTERAPIA 'COMBO' FUNZIONA NEL MELANOMA AVANZATO (2) =
ADN0598 7 CRO 0 ADN CRO NAZ TUMORI: IMMUNOTERAPIA 'COMBO' FUNZIONA NEL MELANOMA AVANZATO (2) = (AdnKronos Salute) - "Mentre un altro studio, questa volta tedesco, su 180 pazienti al IV stadio, operati e senza ulteriori metastasi, ha comparato la combinazione con l'immunoterapia in monoterapia e il placebo: con la 'combo' a 2 anni il 70% era ancora libero da malattia, e le differenze con gli altri gruppi sono risultate notevoli''. Insomma, ''questi dati ci dicono che la 'combo' immunoterapia funziona nei pazienti con melanoma avanzato, e gli studi iniziano a dimostrare effetti anche nel tumore del rene e nel polmone. Il melanoma, ancora una volta, è apripista. In Italia però la 'combo' è in fascia C e ai pazienti non resta che pagarsela, parliamo di 16 mila euro per ogni ciclo. C'è chi si rivolge a strutture private, ma alcuni vanno all'estero", conclude Ascierto. (Mal/AdnKronos Salute) ISSN 2465 - 1222 28-SET-19 16:08 NNNN
Tumore al pancreas, studio itaiano indica la via da seguire
SABATO 28 SETTEMBRE 2019 15.11.50
Tumore al pancreas, studio itaiano indica la via da seguire
Tumore al pancreas, studio itaiano indica la via da seguire Giscad e Istituto nazionale tumori fondazione Pascale di Napoli Roma, 28 set. (askanews) - In cinque anni, in Italia, i nuovi casi di tumore del pancreas sono aumentati del 6%: erano 12.700 nel 2014, ne sono stimati 13.500 nel 2019. È una neoplasia in costante crescita e particolarmente aggressiva, che nel 40% dei casi viene diagnosticata in fase metastatica, trattata con chemioterapia come standard di cura. Invece, nel 30% dei pazienti, la malattia è individuata in fase localmente avanzata, senza metastasi e non operabile. A oggi, tutte le opzioni di trattamento proposte per questi malati hanno prodotto risultati modesti e non soddisfacenti. Per la prima volta, uno studio italiano (GAP), presentato oggi al congresso della Società Europea di Oncologia Medica (ESMO, European Society for Medical Oncology) in corso a Barcellona, indica la via da seguire, cioè il regime chemioterapico costituito dalla combinazione di nab-paclitaxel (paclitaxel legato all'albumina formulato in nanoparticelle) e gemcitabina (chemioterapia). "Lo studio - spiega il prof. Stefano Cascinu, Ordinario di Oncologia Medica all'Università Vita-Salute San Raffaele di Milano - confronta la combinazione con la sola chemioterapia a base di gemcitabina. La combinazione riduce il rischio di metastasi del 25%. È un dato importante, perché una parte di questi pazienti, in seguito, può essere trattata con la radioterapia che contribuisce al controllo generale della malattia. La combinazione, inoltre, aumenta il tasso di risposte obiettive che raggiunge il 28%, determinando una riduzione del tumore primitivo. E circa il 6% dei pazienti, che non era resecabile, può affrontare l'intervento chirurgico. Non solo. La combinazione aumenta il tempo alla progressione della malattia e migliora la sopravvivenza: la riduzione del rischio di morte è pari al 35%". Lo studio ha coinvolto 124 persone ed è stato condotto da GISCAD (Gruppo Italiano per lo Studio dei Carcinomi dell'Apparato Digerente) e dall'Istituto Nazionale Tumori Fondazione "Pascale" di Napoli. In particolare hanno svolto un ruolo di primo piano Francesco Perrone (Responsabile Struttura Complessa Sperimentazioni Cliniche del 'Pascale'), Roberto Labianca (Presidente GISCAD) e Luciano Frontini (Segretario GISCAD). "Alla luce dei risultati di questo studio, la combinazione nab-paclitaxel e gemcitabina potrebbe diventare lo standard di cura dei pazienti con carcinoma del pancreas avanzato non resecabile, che finora erano lasciati in una 'terra di nessuno' dal punto di vista delle indicazioni terapeutiche - continua il prof. Cascinu -. Nab-paclitaxel presenta un meccanismo di trasporto innovativo che sfrutta le nanotecnologie. La molecola, grazie all'albumina, una proteina già presente nell'organismo umano, riesce a superare la barriera stromale del cancro arrivando fino alla radice del tumore: rallenta la proliferazione della malattia e, a volte, può fermarne la crescita". "Nonostante i progressi della terapia, risultati ancora più importanti possono derivare dalla prevenzione primaria (no al fumo, dieta corretta e attività fisica costante): gli stili di vita sani svolgono infatti un ruolo fondamentale - conclude il prof. Cascinu -. Il fumo di sigaretta è il fattore di rischio in assoluto più associato alla probabilità di sviluppare un carcinoma pancreatico. I fumatori presentano un rischio di incidenza da doppio a triplo rispetto ai non tabagisti. In particolare alle sigarette è riconducibile il 20-30% delle diagnosi fra gli uomini e il 10% fra le donne. Anche l'obesità, la scarsa attività fisica, l'alto consumo di grassi saturi e la scarsa assunzione di verdure e frutta fresca sono correlati a un più alto rischio di sviluppare la malattia". Cro 20190928T151150Z
Tumore al pancreas, studio itaiano indica la via da seguire
Tumore al pancreas, studio itaiano indica la via da seguire Giscad e Istituto nazionale tumori fondazione Pascale di Napoli Roma, 28 set. (askanews) - In cinque anni, in Italia, i nuovi casi di tumore del pancreas sono aumentati del 6%: erano 12.700 nel 2014, ne sono stimati 13.500 nel 2019. È una neoplasia in costante crescita e particolarmente aggressiva, che nel 40% dei casi viene diagnosticata in fase metastatica, trattata con chemioterapia come standard di cura. Invece, nel 30% dei pazienti, la malattia è individuata in fase localmente avanzata, senza metastasi e non operabile. A oggi, tutte le opzioni di trattamento proposte per questi malati hanno prodotto risultati modesti e non soddisfacenti. Per la prima volta, uno studio italiano (GAP), presentato oggi al congresso della Società Europea di Oncologia Medica (ESMO, European Society for Medical Oncology) in corso a Barcellona, indica la via da seguire, cioè il regime chemioterapico costituito dalla combinazione di nab-paclitaxel (paclitaxel legato all'albumina formulato in nanoparticelle) e gemcitabina (chemioterapia). "Lo studio - spiega il prof. Stefano Cascinu, Ordinario di Oncologia Medica all'Università Vita-Salute San Raffaele di Milano - confronta la combinazione con la sola chemioterapia a base di gemcitabina. La combinazione riduce il rischio di metastasi del 25%. È un dato importante, perché una parte di questi pazienti, in seguito, può essere trattata con la radioterapia che contribuisce al controllo generale della malattia. La combinazione, inoltre, aumenta il tasso di risposte obiettive che raggiunge il 28%, determinando una riduzione del tumore primitivo. E circa il 6% dei pazienti, che non era resecabile, può affrontare l'intervento chirurgico. Non solo. La combinazione aumenta il tempo alla progressione della malattia e migliora la sopravvivenza: la riduzione del rischio di morte è pari al 35%". Lo studio ha coinvolto 124 persone ed è stato condotto da GISCAD (Gruppo Italiano per lo Studio dei Carcinomi dell'Apparato Digerente) e dall'Istituto Nazionale Tumori Fondazione "Pascale" di Napoli. In particolare hanno svolto un ruolo di primo piano Francesco Perrone (Responsabile Struttura Complessa Sperimentazioni Cliniche del 'Pascale'), Roberto Labianca (Presidente GISCAD) e Luciano Frontini (Segretario GISCAD). "Alla luce dei risultati di questo studio, la combinazione nab-paclitaxel e gemcitabina potrebbe diventare lo standard di cura dei pazienti con carcinoma del pancreas avanzato non resecabile, che finora erano lasciati in una 'terra di nessuno' dal punto di vista delle indicazioni terapeutiche - continua il prof. Cascinu -. Nab-paclitaxel presenta un meccanismo di trasporto innovativo che sfrutta le nanotecnologie. La molecola, grazie all'albumina, una proteina già presente nell'organismo umano, riesce a superare la barriera stromale del cancro arrivando fino alla radice del tumore: rallenta la proliferazione della malattia e, a volte, può fermarne la crescita". "Nonostante i progressi della terapia, risultati ancora più importanti possono derivare dalla prevenzione primaria (no al fumo, dieta corretta e attività fisica costante): gli stili di vita sani svolgono infatti un ruolo fondamentale - conclude il prof. Cascinu -. Il fumo di sigaretta è il fattore di rischio in assoluto più associato alla probabilità di sviluppare un carcinoma pancreatico. I fumatori presentano un rischio di incidenza da doppio a triplo rispetto ai non tabagisti. In particolare alle sigarette è riconducibile il 20-30% delle diagnosi fra gli uomini e il 10% fra le donne. Anche l'obesità, la scarsa attività fisica, l'alto consumo di grassi saturi e la scarsa assunzione di verdure e frutta fresca sono correlati a un più alto rischio di sviluppare la malattia". Cro 20190928T151150Z
TUMORI: NEL MICROBIOMA LA CHIAVE PER L'IMMUNOTERAPIA PIU' EFFICACE =
SABATO 28 SETTEMBRE 2019 13.34.12
TUMORI: NEL MICROBIOMA LA CHIAVE PER L'IMMUNOTERAPIA PIU' EFFICACE =
ADN0435 7 CRO 0 ADN CRO NAZ TUMORI: NEL MICROBIOMA LA CHIAVE PER L'IMMUNOTERAPIA PIU' EFFICACE = Lisa Derosa, ‘studi omici in corso per caratterizzare composizione più utile’ Barcellona, 28 set. (AdnKronos Salute) - La chiave dell'efficacia anti-cancro dell'immunoterapia si cela nel nostro intestino. Ne sono convinti i ricercatori protagonisti di una sessione del Congresso Esmo (Europan Society for Medical Oncology) in corso a Barcellona, dedicata proprio agli ultimi studi sui batteri buoni che abitano nel tratto intestinale. "Il microbioma influisce sull'efficacia dell'immunoterapia anticancro", ha spiegato Lisa Derosa del Gustave Roussy Cancer Campus presso l'università di Parigi Saclay, specializzata in ricerca sulla flora batterica intestinale. A dimostrarlo i dati di pazienti con tumori solidi sottoposti ad antibiotico-terapia e immunoterapia: hanno esiti peggiori rispetto a quanti non sono stati trattati con antibiotici. C'è da tener conto anche del fattore tempo: la 'finestra' in cui si rischia di pagare il prezzo dell'uso degli antibiotici sembra aprirsi 30 giorni prima dell'immunoterapia, ha spiegato Derosa, presentando anche dati non pubblicati. "Abbiamo visto che l'antibiotico modifica il microbioma e riduce l'effetto dell'immunoterapia". Il suo gruppo ha analizzato le feci di pazienti con tumore dei polmoni o dei reni. Si è scoperto che la presenza in alcuni pazienti di un batterio, l'Akkermansia muciniphila, si accompagna ad esiti migliori dell'immunoterapia. (segue) Ma non finisce qui. I ricercatori hanno rilevato 35 batteri diversi fra responder e non responder, e questo sembra essere il più importante. Dati ancora non pubblicati, "ma anche altri gruppi di ricerca nel mondo confermano la presenza nei responders dell'Akkermansia", dice Derosa. Dunque già oggi, evidenzia la ricercatrice - ricordando che i suoi colleghi all'università la prendevano benevolmente in giro chiamandola 'Principessa pupù' - il microbioma aiuta a definire chi risponderà meglio all'immunoterapia. Il progetto Oncobiome, frutto di un consorzio guidato dal Gustave Roussy, punta ad analizzare le feci con le scienze omiche per individuare caratteristiche in grado di cartterizzare i 'responders' fra i pazienti con diversi tipi di tumori solidi. "Le feci possono dirci molto - assicura la giovane studiosa - dunque coraggio, cerchiamo di raccoglierle e capire cosa ci dicono". Segreti che potranno portare a nuovi approcci per analizzare i pazienti e curarli con l'immunoterapia giusta, ma anche aiutarli con dieta, trapianto di microbatteri fecali, somministrazione batteri 'buoni'. "In gut (bacteria) we trust", campeggia sull'ultima slide della ricercatrice, accolta in sala da un applauso. (Mal/AdnKronos Salute) ISSN 2465 - 1222 28-SET-19 13:34 NNNN
TUMORI: NEL MICROBIOMA LA CHIAVE PER L'IMMUNOTERAPIA PIU' EFFICACE =
ADN0435 7 CRO 0 ADN CRO NAZ TUMORI: NEL MICROBIOMA LA CHIAVE PER L'IMMUNOTERAPIA PIU' EFFICACE = Lisa Derosa, ‘studi omici in corso per caratterizzare composizione più utile’ Barcellona, 28 set. (AdnKronos Salute) - La chiave dell'efficacia anti-cancro dell'immunoterapia si cela nel nostro intestino. Ne sono convinti i ricercatori protagonisti di una sessione del Congresso Esmo (Europan Society for Medical Oncology) in corso a Barcellona, dedicata proprio agli ultimi studi sui batteri buoni che abitano nel tratto intestinale. "Il microbioma influisce sull'efficacia dell'immunoterapia anticancro", ha spiegato Lisa Derosa del Gustave Roussy Cancer Campus presso l'università di Parigi Saclay, specializzata in ricerca sulla flora batterica intestinale. A dimostrarlo i dati di pazienti con tumori solidi sottoposti ad antibiotico-terapia e immunoterapia: hanno esiti peggiori rispetto a quanti non sono stati trattati con antibiotici. C'è da tener conto anche del fattore tempo: la 'finestra' in cui si rischia di pagare il prezzo dell'uso degli antibiotici sembra aprirsi 30 giorni prima dell'immunoterapia, ha spiegato Derosa, presentando anche dati non pubblicati. "Abbiamo visto che l'antibiotico modifica il microbioma e riduce l'effetto dell'immunoterapia". Il suo gruppo ha analizzato le feci di pazienti con tumore dei polmoni o dei reni. Si è scoperto che la presenza in alcuni pazienti di un batterio, l'Akkermansia muciniphila, si accompagna ad esiti migliori dell'immunoterapia. (segue) Ma non finisce qui. I ricercatori hanno rilevato 35 batteri diversi fra responder e non responder, e questo sembra essere il più importante. Dati ancora non pubblicati, "ma anche altri gruppi di ricerca nel mondo confermano la presenza nei responders dell'Akkermansia", dice Derosa. Dunque già oggi, evidenzia la ricercatrice - ricordando che i suoi colleghi all'università la prendevano benevolmente in giro chiamandola 'Principessa pupù' - il microbioma aiuta a definire chi risponderà meglio all'immunoterapia. Il progetto Oncobiome, frutto di un consorzio guidato dal Gustave Roussy, punta ad analizzare le feci con le scienze omiche per individuare caratteristiche in grado di cartterizzare i 'responders' fra i pazienti con diversi tipi di tumori solidi. "Le feci possono dirci molto - assicura la giovane studiosa - dunque coraggio, cerchiamo di raccoglierle e capire cosa ci dicono". Segreti che potranno portare a nuovi approcci per analizzare i pazienti e curarli con l'immunoterapia giusta, ma anche aiutarli con dieta, trapianto di microbatteri fecali, somministrazione batteri 'buoni'. "In gut (bacteria) we trust", campeggia sull'ultima slide della ricercatrice, accolta in sala da un applauso. (Mal/AdnKronos Salute) ISSN 2465 - 1222 28-SET-19 13:34 NNNN
= Salute: raddoppia stima celiachia, in Italia 1 mln di casi =
SABATO 28 SETTEMBRE 2019 12.36.06
= Salute: raddoppia stima celiachia, in Italia 1 mln di casi =
(AGI) - Roma, 28 set. - Non piu' 600 mila ma quasi un milione. Tante sarebbero le persone che soffrono di celiachia, anche se di queste soltanto 200 mila sono diagnosticate. E' quanto emerge da uno studio italiano che per la prima volta registra un aumento, dopo 20 anni, della prevalenza della celiachia dall'1% della popolazione a quasi il 2%. Una cifra, quindi, che raddoppia. La ricerca, da poco pubblicata su Clinical Gatroenterology and Hepatology, e' stata condotta su 4.500 bambini di aree metropolitane. A discuterne a Milano sono i massimi esperti internazionali riuniti al Convegno Scientifico 'The future of celiac disease' in occasione del 40esimo anniversario dell'Associazione Italiana Celiachia (AIC). (AGI) Red/Sim (Segue) 281235 SET 19 NNNN
SABATO 28 SETTEMBRE 2019 12.36.06
= Salute: raddoppia stima celiachia, in Italia 1 mln di casi (2)=
(AGI) - Roma, 28 set. - Gli esperti riuniti a Milano per l'8 Convegno Annuale 'The Future of Celiac Disease' dell'Associazione Italiana Celiachia (AIC) spiegano che alla base dell'incremento della prevalenza ci sarebbero probabilmente cause ambientali non ancora individuate ma l'aumento dei casi - viene sottolineato - richiama alla necessita' di migliorare le diagnosi che tuttora arrivano in media oltre 6 anni dopo i primi sintomi. Cosi', anche e soprattutto per scovare i 'pazienti camaleonte' con sintomi insoliti come afte ricorrenti in bocca, un'orticaria fastidiosa, l'anemia o le irregolarita' mestruali, gli esperti propongono test del sangue mirati almeno su pazienti ricoverati in reparti come ginecologia, pediatria, medicina interna per individuare prima possibile i casi che resterebbero sotto silenzio perche' si presentano con sintomi sfuggenti. "Fino a poco tempo fa ritenevamo che la prevalenza di celiachia fosse in aumento solo per la nostra migliore capacita' diagnostica, ora un nuovo studio mostra un incremento sostanziale dei casi - spiega Marco Silano, coordinatore board scientifico AIC e direttore Unita' operativa alimentazione, nutrizione e salute dell'Istituto Superiore Sanita' - la rapidita' dell'aumento fa pensare che a causarla siano fattori ambientali: sono al vaglio ipotesi come le infezioni virali, non solo intestinali, o l'uso dell'enzima transglutaminasi nei cibi pronti al consumo, oppure ancora l'uso di antibiotici nella prima infanzia, la quantita' di glutine nello svezzamento o un microbioma che favorisca la patologia. Inoltre, l'eta' media in cui si manifesta la celiachia sta salendo e stanno cambiando anche le modalita' cliniche con cui si presenta: i pazienti con segni classici come la diarrea sono pochi, occorre percio' cambiare approccio e cercare i celiaci in tutte quelle categorie di pazienti che per esempio presentano sintomi di osteoporosi, anemia, turbe della fertilita', colon irritabile". Alla luce dei nuovi dati, i casi diagnosticati sarebbero appena il 20% contro il 37% di poco tempo fa. Mancano all'appello molti pazienti che avendo sintomi meno evidenti si trascinano per anni senza una diagnosi corretta: se da un lato nei bambini con sintomi classici la diagnosi puo' arrivare anche prima di due anni di vita, in molti adulti con segni meno usuali si puo' aspettare anche piu' di 6 anni, arrivando in alcuni casi fino a 70 anni di eta' prima di averla. (AGI) Red/Sim (Segue) 281235 SET 19 NNNN
SABATO 28 SETTEMBRE 2019 12.36.12
= Salute: raddoppia stima celiachia, in Italia 1 mln di casi (3)=
(AGI) - Roma, 28 set. - "E' percio' essenziale - prosegue Silano - impegnarci per diffondere consapevolezza sui segni meno scontati della celiachia, fra i pazienti e anche fra pediatri, medici di medicina generale ma soprattutto specialisti come dentisti, ginecologi, ortopedici, ematologi che finora non sono stati in prima linea nel riconoscere l'intolleranza al glutine ma che potranno diventare medici-sentinella per riconoscere i pazienti camaleonte. L'ideale sarebbe andare attivamente a cercare i pazienti nelle categorie a rischio, per esempio cercando gli anticorpi antitransglutaminasi in tutti i ricoverati in reparti ospedalieri come ostetricia, pediatria, medicina interna o sottoponendo ai test donne con turbe della fertilita' o aborti ricorrenti. Dovremmo infine realizzare una sorta di elenco di sintomi, da quelli piu' classici e tipici a quelli che adesso vediamo correlati con la celiachia, come la tiroidite autoimmune: tutti i pazienti che li manifestassero andrebbero sottoposti agli esami sierologici". La diagnosi precoce di celiachia e' una forma indispensabile di prevenzione delle possibili conseguenze della malattia ed e' percio' fondamentale: il celiaco inconsapevole che assume glutine si espone infatti in rari casi a complicanze anche gravi e irreversibili. "Il modo di fare diagnosi potrebbe cambiare in futur - dice ancora Silano - a oggi nell'adulto la biopsia che confermi la celiachia e' essenziale per escludere la presenza di altre patologie piu' gravi, in un prossimo futuro potrebbero bastare esami immunologici sul sangue. Ci sono infatti studi interessanti sulla cosiddetta 'biopsia liquida', un esame del sangue che predice la presenza del danno alla mucosa intestinale: viene utilizzato in oncologia, ma potrebbe essere applicato anche alla celiachia". In attesa di novita' sul fronte della semplificazione delle diagnosi, l'Associazione Italiana Celiachia guarda avanti - sottolinea una nota - e contribuisce a disegnare un futuro migliore per i pazienti, in modo da agevolare e rendere meno costosa la dieta senza glutine che in Italia e' erogata dallo Stato. Giuseppe Di Fabio, presidente AIC, aggiunge: "Le Regioni e Province autonome sono impegnate in un importante programma di digitalizzazione dell'assistenza ai celiaci che modernizza, semplifica e rende piu' economico il trattamento essenziale dei pazienti. Un obiettivo unico nazionale da realizzare pero' a livello locale: da anni sensibilizziamo le amministrazioni, con non poche difficolta' di coordinamento, per portare il bonus digitale a termine in tutta Italia. L'eccellenza della sanita' pubblica italiana, diritto universale per tutti i cittadini e bene prezioso, deve essere resa piu' efficiente e moderna proprio per non rischiare di perderla a causa di sprechi e inefficienze". (AGI) Red/Sim 281235 SET 19 NNNN
= Salute: raddoppia stima celiachia, in Italia 1 mln di casi =
(AGI) - Roma, 28 set. - Non piu' 600 mila ma quasi un milione. Tante sarebbero le persone che soffrono di celiachia, anche se di queste soltanto 200 mila sono diagnosticate. E' quanto emerge da uno studio italiano che per la prima volta registra un aumento, dopo 20 anni, della prevalenza della celiachia dall'1% della popolazione a quasi il 2%. Una cifra, quindi, che raddoppia. La ricerca, da poco pubblicata su Clinical Gatroenterology and Hepatology, e' stata condotta su 4.500 bambini di aree metropolitane. A discuterne a Milano sono i massimi esperti internazionali riuniti al Convegno Scientifico 'The future of celiac disease' in occasione del 40esimo anniversario dell'Associazione Italiana Celiachia (AIC). (AGI) Red/Sim (Segue) 281235 SET 19 NNNN
SABATO 28 SETTEMBRE 2019 12.36.06
= Salute: raddoppia stima celiachia, in Italia 1 mln di casi (2)=
(AGI) - Roma, 28 set. - Gli esperti riuniti a Milano per l'8 Convegno Annuale 'The Future of Celiac Disease' dell'Associazione Italiana Celiachia (AIC) spiegano che alla base dell'incremento della prevalenza ci sarebbero probabilmente cause ambientali non ancora individuate ma l'aumento dei casi - viene sottolineato - richiama alla necessita' di migliorare le diagnosi che tuttora arrivano in media oltre 6 anni dopo i primi sintomi. Cosi', anche e soprattutto per scovare i 'pazienti camaleonte' con sintomi insoliti come afte ricorrenti in bocca, un'orticaria fastidiosa, l'anemia o le irregolarita' mestruali, gli esperti propongono test del sangue mirati almeno su pazienti ricoverati in reparti come ginecologia, pediatria, medicina interna per individuare prima possibile i casi che resterebbero sotto silenzio perche' si presentano con sintomi sfuggenti. "Fino a poco tempo fa ritenevamo che la prevalenza di celiachia fosse in aumento solo per la nostra migliore capacita' diagnostica, ora un nuovo studio mostra un incremento sostanziale dei casi - spiega Marco Silano, coordinatore board scientifico AIC e direttore Unita' operativa alimentazione, nutrizione e salute dell'Istituto Superiore Sanita' - la rapidita' dell'aumento fa pensare che a causarla siano fattori ambientali: sono al vaglio ipotesi come le infezioni virali, non solo intestinali, o l'uso dell'enzima transglutaminasi nei cibi pronti al consumo, oppure ancora l'uso di antibiotici nella prima infanzia, la quantita' di glutine nello svezzamento o un microbioma che favorisca la patologia. Inoltre, l'eta' media in cui si manifesta la celiachia sta salendo e stanno cambiando anche le modalita' cliniche con cui si presenta: i pazienti con segni classici come la diarrea sono pochi, occorre percio' cambiare approccio e cercare i celiaci in tutte quelle categorie di pazienti che per esempio presentano sintomi di osteoporosi, anemia, turbe della fertilita', colon irritabile". Alla luce dei nuovi dati, i casi diagnosticati sarebbero appena il 20% contro il 37% di poco tempo fa. Mancano all'appello molti pazienti che avendo sintomi meno evidenti si trascinano per anni senza una diagnosi corretta: se da un lato nei bambini con sintomi classici la diagnosi puo' arrivare anche prima di due anni di vita, in molti adulti con segni meno usuali si puo' aspettare anche piu' di 6 anni, arrivando in alcuni casi fino a 70 anni di eta' prima di averla. (AGI) Red/Sim (Segue) 281235 SET 19 NNNN
SABATO 28 SETTEMBRE 2019 12.36.12
= Salute: raddoppia stima celiachia, in Italia 1 mln di casi (3)=
(AGI) - Roma, 28 set. - "E' percio' essenziale - prosegue Silano - impegnarci per diffondere consapevolezza sui segni meno scontati della celiachia, fra i pazienti e anche fra pediatri, medici di medicina generale ma soprattutto specialisti come dentisti, ginecologi, ortopedici, ematologi che finora non sono stati in prima linea nel riconoscere l'intolleranza al glutine ma che potranno diventare medici-sentinella per riconoscere i pazienti camaleonte. L'ideale sarebbe andare attivamente a cercare i pazienti nelle categorie a rischio, per esempio cercando gli anticorpi antitransglutaminasi in tutti i ricoverati in reparti ospedalieri come ostetricia, pediatria, medicina interna o sottoponendo ai test donne con turbe della fertilita' o aborti ricorrenti. Dovremmo infine realizzare una sorta di elenco di sintomi, da quelli piu' classici e tipici a quelli che adesso vediamo correlati con la celiachia, come la tiroidite autoimmune: tutti i pazienti che li manifestassero andrebbero sottoposti agli esami sierologici". La diagnosi precoce di celiachia e' una forma indispensabile di prevenzione delle possibili conseguenze della malattia ed e' percio' fondamentale: il celiaco inconsapevole che assume glutine si espone infatti in rari casi a complicanze anche gravi e irreversibili. "Il modo di fare diagnosi potrebbe cambiare in futur - dice ancora Silano - a oggi nell'adulto la biopsia che confermi la celiachia e' essenziale per escludere la presenza di altre patologie piu' gravi, in un prossimo futuro potrebbero bastare esami immunologici sul sangue. Ci sono infatti studi interessanti sulla cosiddetta 'biopsia liquida', un esame del sangue che predice la presenza del danno alla mucosa intestinale: viene utilizzato in oncologia, ma potrebbe essere applicato anche alla celiachia". In attesa di novita' sul fronte della semplificazione delle diagnosi, l'Associazione Italiana Celiachia guarda avanti - sottolinea una nota - e contribuisce a disegnare un futuro migliore per i pazienti, in modo da agevolare e rendere meno costosa la dieta senza glutine che in Italia e' erogata dallo Stato. Giuseppe Di Fabio, presidente AIC, aggiunge: "Le Regioni e Province autonome sono impegnate in un importante programma di digitalizzazione dell'assistenza ai celiaci che modernizza, semplifica e rende piu' economico il trattamento essenziale dei pazienti. Un obiettivo unico nazionale da realizzare pero' a livello locale: da anni sensibilizziamo le amministrazioni, con non poche difficolta' di coordinamento, per portare il bonus digitale a termine in tutta Italia. L'eccellenza della sanita' pubblica italiana, diritto universale per tutti i cittadini e bene prezioso, deve essere resa piu' efficiente e moderna proprio per non rischiare di perderla a causa di sprechi e inefficienze". (AGI) Red/Sim 281235 SET 19 NNNN
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