Translate

giovedì 18 novembre 2010

Polizia e Democrazia - Contributi pubblicati novembre 2010 -

Polizia e Democrazia - Contributi pubblicati novembre 2010 -

Laboratorio
Commissariato Ostia Lido: “Gestione modello Marchionne” Segreteria prov.le Silp-Cgil - Roma
La “straordinaria” lezione di Pomigliano Mirko Carletti - Segr. prov. Silp-Cgil - Roma
Sindacando! Francesco Genova - Segr. prov. Silp-Cgil - Sassari
Contributi
Nuovo Codice della Strada: una pentola senza coperchio Segreteria reg.le Silp per la Cgil - Lombardia
In un Paese che ha perso la bussola una donna muore e l’assassino ride Pierstefano Durantini
Risana la testa e il corpo guarirà Oliver Cromwell
Il sogno di un sogno… Orlando Botti
Articoli e Inchieste
Diritti negati: La mia vita di donna e carabiniere interrotta per sempre

Le notizie dei sindacati
 
Sindacati di Polizia sul piede di guerra
contro l’atteggiamento dilatorio
e contraddittorio del governo

Ancora una volta il governo, dopo aver preso precisi impegni in sede di approvazione del decreto Tremonti, sempra non voler mantenere la parola data alle donne e agli uomini in divisa. Mentre a parole riconosce la specificità correlata ai rischi e ai disagi del lavoro in Polizia, nei fatti continua con metodo e con costanza a disconoscere qualsiasi beneficio, sia pur simbolico, ad essa collegato.
I sindacati di Polizia Siulp, Sap, Siap-Anfp, Silp per la Ggil, Ugl-Polizia di Stato e Coisp, in rappresentanza della quasi totalità dei poliziotti italiani; hanno avuto una riunione con il Dipartimento della Ps per discutere di una recente direttiva del Gabinetto del ministro Maroni, con il quale i poliziotti vengono equiparati a tutti gli altri pubblici impiegati. Si pretende infatti, con tale direttiva, di far funzionare la Polizia solo dalle 8 del mattino alle 18 di sera, esattamente come qualsiasi altro ufficio pubblico, disconoscendo di fatto la richiesta di sicurezza da parte dei cittadini che è articolata nelle 24 ore. Nonché la specificità del lavoro degli appartenenti al Comparto Sicurezza, i quali sono obbligati per legge a rivestire la qualifica di agente ed ufficiale di Polizia Giudiziaria e di Pubblica sicurezza permanentemente nell’arco delle 24 ore.
Si vorrebbe dunque da un lato rivendicare il dovere del poliziotto di lavorare sempre e comunque “h24”, dall’altro di chiudere “la Polizia” alle 18 di sera.
Non è un episodio isolato: questo governo con più atti gravi, precisi e concordati ha in mente di distruggere la specificità del lavoro dei poliziotti, assimilandoli a tutti gli effetti agli impiegati. A risentirne sarà sicuramente il livello di sicurezza garantito con grandi sacrifici personali (da oltre due anni a titolo gratuito) dei poliziotti, dei carabinieri e tutti gli appartenenti al Comparto Sicurezza.
Una scelta, questa, irresponsabile e irrazionale, tanto più grave se si tiene conto di come e di quanto il governo in carica assume tutti i meriti positivi della lotta al crimine e alla mafia, che tanti sacrifici costa a quei poliziotti che in cambio ricevono solo umiliazioni, schiaffi e tanta demotivazione.
Per questo, in caso di deleteria perseveranza del governo, porteremo la protesta in piazza.

Siulp Sap Siap-Anfp Silp-Cgil Ugl Polizia di Stato Coisp




Silp-Cgil

La Segreteria provinciale di Genova comunica: “Il Silp per la Cgil ha incontrato il Prefetto di Genova per rappresentare la grave situazione degli organici e dei mezzi della Polizia di Stato sul territorio provinciale. E’ stato un incontro soddisfacente. Il Prefetto ha riconosciuto le criticità che il Silp ha oggettivamente evidenziato e si è impegnato a rappresentare al Ministero l’esigenza di un urgente assegnazione di personale.
Il Prefetto ha confermato la massima collaborazione con la questura su progetti riorganizzativi per migliorare la distribuzione sul territorio delle poche risorse a disposizione (vedi chiusura al sabato dei commissariati). Scelta coraggiosa che evidenzia le reali ed attuali carenze che impongono razionalizzazioni che però non devono pesare sugli operatori.
Il Prefetto ha espresso un forte apprezzamento nei confronti delle Forze dell’ordine locali, elogiando l’impegno e la professionalità dimostrata in occasione della gestione dell’ordine pubblico per la partita Italia-Serbia. ‘E’ stato evitato il peggio’.
A proposito dell’infelice ed insicura collaborazione urbana dell’impianto calcistico Ferraris, abbiamo chiesto al Prefetto di sostenere il nostro percorso di sensibilizzazione delle Istituzioni locali finalizzato ad affrontare concretamente il progetto dello spostamento dello stadio in una zona idonea.
Sul versante dell’ordine pubblico il Silp ha ribadito l’esigenza di affrontare con la massima attenzione il delicato momento sociale dovuto alla crisi economica e la conseguente ripercussione del disagio sulle piazze. Luoghi che purtroppo saranno ogni giorno sempre più affollati da lavoratori e famiglie che rischiano il posto di lavoro.
La Polizia di Stato in quelle piazze ci sarà per stare vicina alla gente, vigilando con attenzione su ogni tentativo di strumentalizzazione”.


 

Nessun commento: