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domenica 15 gennaio 2012

ANSA/ MILLEPROROGHE: CORREZIONI SU PENSIONI, DOMANI SI DECIDE

ANSA/ MILLEPROROGHE: CORREZIONI SU PENSIONI, DOMANI SI DECIDE
FOCUS SU PENALIZZAZIONE PRECOCI E CHI SENZA LAVORO- PENSIONE
(di Manuela Tulli)
(ANSA) - ROMA, 15 GEN - Correggere le norme sulle pensioni
riguardanti i lavoratori precoci e i cosiddetti 'esodati',
coloro che, con le nuove norme previdenziali introdotte dalla
manovra di dicembre, si trovano senza lavoro e senza pensione.
Il pressing dei partiti, a cominciare dal Pd, per modificare
alcune norme della manovra si tradurra' in emendamenti al
'milleproroghe', che debbono essere presentati appunto entro
domani. Per verificare eventuali margini di modifica, domani il
ministro per i Rapporti con il Parlamento, Piero Giarda,
dovrebbe incontrare i due relatori al decreto, Gianclaudio
Bressa del Pd e Gioacchino Alfano del Pdl, con i due presidenti
delle Commissioni Affari costituzionali e Bilancio della Camera.
Sulla necessita' di ''correggere le cose piu' eclatanti -
dice il sottosegretario all'Economia Gianfranco Polillo - il
governo in linea di principio non e' contrario. Ma ci sono
problemi di copertura. Occorrera' verificare quanto pesano
queste richieste di modifica annunciate e come reperire le
risorse''. Ma quello della necessita' di fondi non e' l'unico
problema. C'e' anche la questione legata alla eventuale
ammissibilita', considerato che non si tratta di proroghe di
termini. Il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha
piu' volte chiesto infatti che il decreto, che ogni anno viene
adottato per prorogare alcune scadenze, non si trasformi in una
Finanziaria dai contenuti piu' disparati. Ma di fatto l'attuale
dl all'attenzione delle Commissioni di Montecitorio gia'
contiene un mini-pacchetto di misure (come quelle sulla durata
delle graduatorie concorsuali, la prevenzione degli incendi, le
tariffe postali agevolate) ''non pertinenti'' rispetto al
decreto legge - come evidenziato dallo stesso relatore Bressa
qualche giorno fa - proprio perche' non prevedono proroghe ma
deroghe a leggi vigenti.
''Faremo il punto domani - conferma il sottosegretario ai
Rapporti con il Parlamento Giampaolo D'Andrea -. Nella riunione
tra governo e Parlamento occorrera' verificare se le modifiche
annunciate siano ammissibili. E se si', dobbiamo verificare
quanto costano e con quali risorse coprirle. Domani esamineremo
tutte le questioni emergenti e la decisione arrivera' nel giro
di un paio di giorni''.
Le modifiche sulle pensioni chieste innanzitutto dal Pd
riguardano la penalizzazione per i lavoratori precoci che per
questioni anagrafiche andranno in pensione prima dei 62 anni.
C'e' poi il problema di coloro che hanno perso il lavoro o
perche' e' fallita l'azienda o perche' si sono licenziati con la
prospettiva di andare in pensione nel 2012-2013. Le nuove norme
allontano questa possibilita' e questi lavoratori si trovano
dunque senza stipendio e senza pensione.
Tra le altre questioni sulle quali la nuova maggioranza
potrebbe presentare emendamenti figurano: l'Agenzia per le
infrastrutture autostradali, i fondi per l'Ippica, Radio
Radicale. E' anche possibile, secondo quanto si apprende, che
tra gli emendamenti della maggioranza ci possa essere la
richiesta di una diminuzione dei costi per il rinnovo del
permesso di soggiorno a carico degli immigrati.(ANSA).

TU
15-GEN-12 19:44 NNNN

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