Belviso: "Solo 28 omicidi nel 2011"
"Roma città più sicura d'Europa"

 

La città sta bene secondo il vicesindaco. Purtroppo dimentica che sono 35 gli omicidi dell’anno passato. E che, tra l’altro, non è solo una questione di numeri, come ha spiegato il segretario Silp Cgil Roma Gianni Ciotti: “Per lo spessore criminale delle vittime o le modalità di esecuzione, soprattutto per quanto riguarda le gambizzazioni, quello che si sta muovendo dietro la città non può essere sottovalutato”
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La città sta bene secondo il vicesindaco Sveva Belviso, perché con i suoi "28 omicidi" commessi nel 2011, "Roma è la città più sicura d'Europa". La Belviso intervenendo a Uno Mattina su Rai Uno, purtroppo dimentica che sono 35 gli omicidi dell’anno passato. E che, tra l’altro, non è solo una questione di numeri, come ha spiegato più volte il segretario Silp Cgil Roma Gianni Ciotti: “Per lo spessore criminale delle vittime o le modalità di esecuzione, soprattutto per quanto riguarda le gambizzazioni – ha detto il sindacalista – quello che si sta muovendo dietro la città non può essere sottovalutato”.
Il vicesindaco però ha tenuto a precisare i dati degli omicidi commessi nelle altre città europee nel 2011: "73 a Londra, 50 a Berlino, 46 a Madrid, 62 a Parigi". A New York, nel 2011 "gli omicidi complessivi sono stati 450". C’è chi sta peggio insomma. Così contro il problema della sicurezza, Belviso ha ribadito che, da una parte, "stiamo chiedendo con insistenza che lo Stato e le Forze dell'ordine facciano la loro parte", dall'altra, "bisogna lavorare sul fronte della prevenzione".
Per questo, il vice sindaco ha ricordato che, in base al Patto per Roma sicura siglato nei giorni scorsi, a breve sarà presentata una "mappatura delle zone a rischio" nella capitale. Dopodichè, "l'illegalità deve essere condannata da tutti - ha insistito Belviso - c'è esigenza di legalità e sicurezza e noi, a differenza delle giunte precedenti, lo diciamo con chiarezza".

• Politica

Sabato, 14 Gennaio 2012