Translate
domenica 15 gennaio 2012
LAVORO: CENSIS, ART.18 RIGUARDA 1 OCCUPATO SU 2, SERVE PRIMA LA CRESCITA = ALTRIMENTI MODIFICA PUO' ESSERE MOLTIPLICATORE DI ANSIE E PAURE
LAVORO: CENSIS, ART.18 RIGUARDA 1 OCCUPATO SU 2, SERVE PRIMA LA CRESCITA =
ALTRIMENTI MODIFICA PUO' ESSERE MOLTIPLICATORE DI ANSIE E PAURE
Roma, 15 gen. (Adnkronos) - I lavoratori italiani interessati
dall'articolo 18 ammontano a oltre 10 milioni e sono pari al 45% del
totale, praticamente un occupato su due. A passare al setaccio la
norma sui licenziamenti e' il Censis nell'ultimo rapporto. In
particolare vengono sollevati ''non pochi dubbi'' sulla possibilita'
che una eventuale modifica della norma possa aumentare l'occupazione
italiana, che ''ha degli unicum in tutta Europa''. Il problema, si
spiega, non e' l'eccessiva rigidita' del mercato del lavoro ma il
rapporto che gli italiani hanno con il lavoro. Prima di muoversi verso
una maggiore mobilita' occorre quindi assicurare una maggiore
crescita, altrimenti le nuove norme diventeranno un ''moltiplicatore
di ansie e paure''.
Nel rapporto si sottolinea che ''appaiono abbastanza
sovrastimati gli effetti attribuiti all'abolizione dei vincoli di
licenziabilita' dei dipendenti, in termini di maggiore mobilita' e di
stimolo all'occupazione giovanile''. Allo stesso tempo si considera
''eccessiva la conta dei danni che una simile misura avrebbe sul
sistema''.
Inoltre il potere dell'articolo 18 negli anni e' andato sfumando
sempre piu': gia' l'accordo del 2002, consentendo deroghe alle imprese
che avessero assunto nuovi occupati, superando la soglia dei 15
addetti, costituiva di fatto una sospensione implicita della noma. E
anche l'articolo 8 della finanziaria del luglio 2011, autorizzando
intese aziendali anche in deroga all'articolo 18, sanciva la
possibilita' di superamento consensuale della normativa. (segue)
(Sim/Col/Adnkronos)
15-GEN-12 14:36
NNNN
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento