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lunedì 19 marzo 2012

GIUSTIZIA: 180MILA LITI CONDOMINIALI PENDENTI, AL VIA MEDIAZIONE OBBLIGATORIA


GIUSTIZIA: 180MILA LITI CONDOMINIALI PENDENTI, AL VIA MEDIAZIONE OBBLIGATORIA =
DA DOMANI IN VIGORE ANCHE PER INCIDENTI STRADALI

Roma, 19 mar. (Adnkronos) - Da domani chi e' coinvolto in liti
condominiali o risarcimento danni da incidenti stradali e intende
andare in causa, sara' obbligato, prima di rivolgersi al giudice, a
tentare un accordo "amichevole" con la controparte, tramite l'istituto
della mediazione (o conciliazione). Un esercito, quello dei condomini
'litigiosi' italiani che fa registrare - secondo stime citati
dall'Associazione amministratori di condominio (Anaci) - circa 180
mila controversie pendenti che finiscono in tribunale o davanti al
Giudice di pace.

Esattamente un anno fa, l'obbligatorieta' scatto' in molti
ambiti civili (controversie bancarie, assicurative, di responsabilita'
medica, ereditarie, ecc.), grazie al D.lgs. 28/2010, ma per le liti
condominiali e per quelle relative agli incidenti stradali il termine
fu prorogato di un anno. La mediazione, o conciliazione, e' un sistema
con il quale le due parti, colloquiando tra loro anche senza bisogno
di rappresentanza legale, cercano di raggiungere un accordo
'amichevole' alla presenza del mediatore, un soggetto specializzato
nella materia in discussione che fa da 'paciere' e cerca di aiutare le
parti a concludere positivamente l'incontro. Il verbale redatto in
caso di accordo e' pienamente vincolante per ambedue le parti ed
assume valore di titolo esecutivo una volta omologato dal tribunale.

Per svolgere la mediazione ci si puo' rivolgere ad organismi
pubblici (come le camere di commercio, classiche figure mediatrici per
il consumatore), o privati, riconosciuti ed iscritti in un apposito
registro tenuto presso il ministero della Giustizia. In determinati
ambiti, come quello bancario e di investimento finanziario, ci si puo'
rivolgere anche ad enti specifici come l'Arbitro Bancario finanziario
(Abf) e la Consob. Se ci si rivolge ad organismi pubblici i costi sono
fissati dal ministero della Giustizia. Gli organismi privati non sono
vincolati da tali tariffe, con obbligo pero' di prevedere una
riduzione delle proprie indennita' (di un terzo) se la mediazione
svolta e' tra quelle obbligatorie per legge. (segue)

(Sin/Col/Adnkronos)
19-MAR-12 14:41

NNNN

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