SALUTE: ORDINE MEDICI, SCONCERTATI DA SERVIZIO DELLE 'IENE' =
(AGI) - Roma, 23 mar. - Il Comitato Centrale della federazione
degli ordini dei medici (Fnomceo), riunito a Roma in occasione
delle elezioni che designeranno i componenti per il prossimo
triennio, ha seguito "con sconcerto" la puntata di ieri della
popolare trasmissione "Le iene", e in particolare il servizio
dedicato ai presunti distorti legami tra medici e informatori
farmaceutici, generalizzati in maniera indiscriminata e senza
alcun supporto di dati certi e comunque verificati. "Il
servizio di ieri sera de "Le Iene" - scrive la Fnomceo - ha
presentato un'immagine della professione medica e del rapporto
tra medici e cittadini tanto inquietante quanto ingannevole.
Comprendiamo che chi si occupa di giornalismo in un contesto di
reti commerciali, per vendere piu' spazi pubblicitari, deve ad
ogni costo fare audience, anche attraverso un uso
sensazionalistico della notizia, un fenomeno, peraltro, che
meriterebbe una riflessione piu' generale, anche di carattere
deontologico. Questo tuttavia non ci esime dal dovere di
denunciare l'infondatezza e il pregiudizio di un messaggio che
prefigura una professione medica svenduta ad interessi
commerciali, che lucra sulle spalle dei pazienti, prescrivendo
loro farmaci - siano essi generici che brand - non in ragione
dei loro bisogni e della efficacia e sicurezza, ma sull'entita'
dei "doni" da parte delle case farmaceutiche. Questo si chiama
comparaggio e costituisce un reato penale, oltre che
deontologico". (AGI)
Pgi (Segue)
231425 MAR 12
NNNNSALUTE: ORDINE MEDICI, SCONCERTATI DA SERVIZIO DELLE 'IENE' (2)=
(AGI) - Roma, 23 mar. - "Le evidenze desunte da rapporti
ufficiali - aggiunge la federazione - ci rappresentano un'altra
"notizia": la spesa farmaceutica pro capite e' in calo, tanto
che siamo sotto la media UE. Sta crescendo la componente data
dai "generici" - meglio, "equivalenti" - con un'allargata
platea di produttori, che devono essere controllati in quanto a
standard di qualita', anche con strumenti di riferimento quali
gli "orange book", gia' previsti ed utilizzati in altri Stati.
Non va inoltre sottovalutato il problema delle intolleranze
agli eccipienti e della possibile confusione tra confezioni
diverse in caso di pazienti in politerapia - che usano piu'
farmaci - e in condizioni di fragilita', ad esempio anziani. In
questo contesto, l'autonomia e la responsabilita' prescrittiva
del medico costituisce una risorsa pubblica, un ulteriore
strumento di affidabilita' del sistema salute, sul quale a
nessuno deve essere consentito gettare ombre che non siano
documentate e circostanziate, in grado cioe' di costituire il
presupposto di una azione penale e deontologica rigorosa nei
confronti dei professionisti coinvolti. Dobbiamo, nei prossimi
anni, reggere la sostenibilita' di un sistema salute pubblico
che sia equo, accessibile e solidale, ma che, d'altro canto,
vede sempre piu' allargarsi la forbice tra domanda e risorse
disponibili. I medici e i professionisti della salute non sono
il problema ma una delle soluzioni. Non vogliamo ne' silenzi
ne' omissioni laddove emergano nostre responsabilita'.
Chiediamo solo rispetto - conclude la Fnomceo - perche'
colpendo indebitamente la nostra immagine e i nostri ruoli si
mortifica una prospettiva ed una speranza. E, di questo, siamo
consapevolmente orgogliosi". (AGI)
Pgi
231425 MAR 12
NNNN
La puntata de Le Iene
SALUTE: MEDICI DI FAMIGLIA CONTRO LE IENE, NON
SIAMO DELINQUENTI =
(AGI) - Roma, 23 mar. - I medici di famiglia contro le Iene,
"ree" nella trasmissione di ieri di aver dipinto la realta' di
medici, farmacisti e informatori come dominata dal malaffare e
dallo scambio di favori. "Invitiamo i telespettatori che hanno
seguito ieri sera la trasmissione "Le Iene" - attacca il
segretario della federazione dei medici di famiglia Fimmg,
Giacomo Milillo - a fare una riflessione seria sulla
credibilita' della puntata-spazzatura. Nel servizio mandato in
onda si descrive un Sistema sanitario gestito in modo
malavitoso da decine di migliaia di medici, farmacisti e
informatori medico scientifici nel quale i professionisti
prescrivono farmaci oltre il necessario per avere in cambio
regali, viaggi in localita' esotiche e anche automobili. Si e'
accusato inoltre il medico di scrivere sulla ricetta 'non
sostituibile' per avere un televisore o un viaggio a Miami e
non per evitare che il paziente, spesso anziano e in
trattamento con numerosi farmaci, si veda cambiare il suo
medicinale ogni 15 giorni a seconda della disponibilita' del
magazzino della farmacia piu' vicina". I medici ritengono
"sbagliato e scorretto il messaggio passato nelle trasmissione
di ieri sera, per questo - annuncia Milillo - abbiamo dato
mandato ai nostri avvocati di valutare l'esistenza di possibili
motivazioni di querela a tutela del buon nome della categoria".
(AGI)
Pgi (Segue)
231336 MAR 12
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(AGI) - Roma, 23 mar. - I medici di famiglia contro le Iene,
"ree" nella trasmissione di ieri di aver dipinto la realta' di
medici, farmacisti e informatori come dominata dal malaffare e
dallo scambio di favori. "Invitiamo i telespettatori che hanno
seguito ieri sera la trasmissione "Le Iene" - attacca il
segretario della federazione dei medici di famiglia Fimmg,
Giacomo Milillo - a fare una riflessione seria sulla
credibilita' della puntata-spazzatura. Nel servizio mandato in
onda si descrive un Sistema sanitario gestito in modo
malavitoso da decine di migliaia di medici, farmacisti e
informatori medico scientifici nel quale i professionisti
prescrivono farmaci oltre il necessario per avere in cambio
regali, viaggi in localita' esotiche e anche automobili. Si e'
accusato inoltre il medico di scrivere sulla ricetta 'non
sostituibile' per avere un televisore o un viaggio a Miami e
non per evitare che il paziente, spesso anziano e in
trattamento con numerosi farmaci, si veda cambiare il suo
medicinale ogni 15 giorni a seconda della disponibilita' del
magazzino della farmacia piu' vicina". I medici ritengono
"sbagliato e scorretto il messaggio passato nelle trasmissione
di ieri sera, per questo - annuncia Milillo - abbiamo dato
mandato ai nostri avvocati di valutare l'esistenza di possibili
motivazioni di querela a tutela del buon nome della categoria".
(AGI)
Pgi (Segue)
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SALUTE: MEDICI DI FAMIGLIA CONTRO LE IENE, NON
SIAMO DELINQUENTI (2)=
(AGI) - Roma, 23 mar. - "Siamo invece interessati - prosegue
Milillo - a entrare nel merito delle questioni sollevate,
ribadendo con assoluta decisione le nostre convinzioni, sulla
base delle quali abbiamo diffuso precise linee guida di
comportamento ai nostri medici: Non mettiamo in discussione
l'efficacia dei farmaci "generici"; Non e' assolutamente vero
che i farmaci equivalenti sono identici fra loro; Il concetto
di equivalenza e' riferito a sofisticati concetti farmacologici
"di laboratorio" e non alla pratica medica sul campo; Il medico
ha numerosi fondati motivi che gli impongono il dovere etico di
scrivere "non sostituibile" sulla ricetta, non da ultimo quello
di evitare elementi di confusione quando il paziente si trova
esposto a continui cambi di diversi prodotti dello stesso
farmaco. Su queste affermazioni - conclude Milillo - siamo
pronti e disponibili a un confronto pubblico con il Prof.
Garattini, citato nella trasmissione, o con altri autorevoli
esperti". (AGI)
Pgi
231336 MAR 12
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(AGI) - Roma, 23 mar. - "Siamo invece interessati - prosegue
Milillo - a entrare nel merito delle questioni sollevate,
ribadendo con assoluta decisione le nostre convinzioni, sulla
base delle quali abbiamo diffuso precise linee guida di
comportamento ai nostri medici: Non mettiamo in discussione
l'efficacia dei farmaci "generici"; Non e' assolutamente vero
che i farmaci equivalenti sono identici fra loro; Il concetto
di equivalenza e' riferito a sofisticati concetti farmacologici
"di laboratorio" e non alla pratica medica sul campo; Il medico
ha numerosi fondati motivi che gli impongono il dovere etico di
scrivere "non sostituibile" sulla ricetta, non da ultimo quello
di evitare elementi di confusione quando il paziente si trova
esposto a continui cambi di diversi prodotti dello stesso
farmaco. Su queste affermazioni - conclude Milillo - siamo
pronti e disponibili a un confronto pubblico con il Prof.
Garattini, citato nella trasmissione, o con altri autorevoli
esperti". (AGI)
Pgi
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