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venerdì 23 marzo 2012

Salute/ Tar Lazio:occhialini 3D pericolosi,uso solo dopo i 3 anni


SALUTE: CODACONS, TAR LAZIO CONFERMA RISCHI OCCHIALI 3D, PUBBLICO VA AVVISATO =
SALE DEVONO SEGUIRE INDICAZIONI MINISTERO, MA LIMITE ETA' SCENDE
DA 6 A 3 ANNI

Roma, 23 mar. (Adnkronos Salute) - Il Tar del Lazio "conferma la
pericolosita' degli occhiali per la visione dei film in 3D e impone il
rispetto delle prescrizioni previste dal ministero della Salute.
Inoltre riduce da 6 a 3 anni il limite minimo d'eta' per la visione
con occhiali 3D". Ad affermarlo in una nota e' il Codacons, che rende
pubblica una nuova sentenza emessa dai giudici amministrativi chiamati
a pronunciarsi sul ricorso presentato dall'Anec e da una sala
cinematografica della Capitale, con il quale si chiedeva di annullare
la circolare del ministero della Salute e il parere del Consiglio
superiore di sanita' (Css), che si erano gia' pronunciati sui rischi
dell'utilizzo degli occhiali 3D nei cinema.

"In sostanza - spiega il Codacons - il Tar del Lazio non solo ha
confermato la pericolosita' degli occhialini per la visione in 3D, ma
ha ribadito come le sale cinematografiche debbano attenersi
scrupolosamente alle indicazioni fornite dal ministero della Salute
sia sul fronte dell'informativa al pubblico, sia su quello della
pulizia del prodotto".

"Siamo soddisfatti per le decisioni del Tar - afferma il
presidente Codacons, Carlo Rienzi - che vincolano le sale
cinematografiche di tutta Italia ad attenersi a quanto stabilito dal
ministero, e quindi ad informare correttamente gli spettatori e
seguire precisi protocolli di pulizia e disinfezione degli occhialini.
In virtu' di tale sentenza, i cinema che non si atterranno a tali
indicazioni verranno denunciati nelle sedi competenti. E ora -
prosegue Rienzi - a tutela della salute umana e utilizzando le
conclusioni del Tar, il divieto di utilizzo di occhialini per i minori
di 3 anni deve essere esteso anche alle abitazioni private, dove il 3D
e' arrivato grazie ai televisori di ultimissima generazione". (segue)

(Com-Frm/Col/Adnkronos)
23-MAR-12 16:17

NNNNSALUTE: CODACONS, TAR LAZIO CONFERMA RISCHI OCCHIALI 3D, PUBBLICO VA AVVISATO (2) =

(Adnkronos Salute) - Il Codacons riporta nel comunicato la
relazione della sezione III quater del Tar, presidente Italo Riggio e
relatore Giulia Ferrari, nella quale si stabilisce che "l'atto
introduttivo del giudizio e' volto all'annullamento della prima
circolare del ministero della Salute del 17 marzo 2010, che da un lato
impone obblighi informativi a carico degli esercenti le sale
cinematografiche in relazione all'eta' consigliata per l'utilizzo
degli occhialini 3D (bambini di eta' non inferiore ai sei anni) e
all'utilizzo limitato nel tempo degli stessi (durata complessiva non
superiore a quella di un singolo spettacolo compreso l'intervallo)".

"Dall'altro - prosegue la relazione del Tar - per evitare
infezioni, prescrive l'uso di occhiali monouso. Con la successiva
circolare del 6 agosto 2010 il ministero della salute ha mutato
orientamento in ordine alla necessita' di utilizzare occhialini
monouso, invitando gli esercenti delle sale cinematografiche, che
intendessero utilizzare occhiali 3D monouso, a garantire protocolli di
pulizia e disinfezione appropriati per ogni singola tipologia di
occhiale, anche in relazione alle caratteristiche dei materiali con
cui sono realizzati".

"L'uso di locuzioni - sottolinea il Tar - quali 'si rende
necessario garantire agli spettatori l'informazione' in luogo di 'si
potrebbe informare gli spettatori' e, ancora la precisazione del Css
che ha avvertito come l'utilizzo degli occhiali 'deve' essere monouso
in luogo di 'dovrebbe essere preferibilmente monouso', lasciano
chiaramente intendere che il ministero ha voluto dettare criteri
direttivi cui gli esercenti le sale cinematografiche, ai quali la
circolare e' stata inviata, devono attenersi". (segue)

(Com-Frm/Col/Adnkronos)
23-MAR-12 16:24

SALUTE: CODACONS, TAR LAZIO CONFERMA RISCHI OCCHIALI 3D, PUBBLICO VA AVVISATO (3) =

(Adnkronos Salute) - Il Codacons ricorda che "il Tar del Lazio
riduce da 6 a 3 anni il limite minimo d'eta' per la visione con
occhiali 3D. Decisione questa che, pur confermando le pericolosita'
degli occhialini (altrimenti qualsiasi limite sarebbe stato
cancellato) non ci soddisfa", tanto che l'associazione proporra'
appello su tale punto.

Scrivono in merito i giudici: "Sulla questione relativa alle
cautele per l'utilizzo degli occhiali ai ragazzi di eta' inferiore a
sei anni la Sezione ha disposto la Consulenza tecnico d'ufficio (Ctu).
Questa ha sul punto concluso, dopo un'accurata parabola argomentativa,
che 'il limite di sei anni, al di sotto del quale e' sconsigliato
l'uso degli occhiali 3D … rappresenta, anche 'ad abundantiam', una
totale garanzia per la salute dello spettatore della cinematografia
3D'".

"In sostanza - proseguono i giudici - sia la Ctu che le
consulenze di parte ricorrente (principale) e dell'Amministrazione
concordano nel senso che l'eta' minima di sei anni e' stata posta per
garantire ampi margini di sicurezza. I consulenti tecnici di parte
ricorrente si spingono ad affermare che tale soglia puo' essere
ridotta a tre anni. Il Collegio - infine - concorda che l'eta' minima
consigliabile possa essere ridotta da sei a tre anni".

(Com-Frm/Col/Adnkronos)
23-MAR-12 16:35

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Salute/ Tar Lazio:occhialini 3D pericolosi,uso solo dopo i 3 anni
Confermata pericolosità ma abbassato limite età per utilizzo

Roma, 23 mar. (TMNews) - Il Tar del Lazio conferma la
pericolosità degli occhiali per la visione dei film in 3D, e
impone il rispetto delle prescrizioni previste dal Ministero
della Salute, abbassando però al contempo la soglia minima di età
alla quale si possono utilizzare gli occhiali in 3D da 6 a 3
anni. Lo rende noto il Codacons, che sul punto dell'abbassamento
del limite di età presenterà appello, diffondendo una nuova
sentenza emessa dai giudici amministrativi, chiamati a
pronunciarsi sul ricorso presentato dall`Anec e da una sala
cinematografica della capitale, con il quale si chiedeva di
annullare la circolare del ministero della Salute e il parere del
Consiglio Superiore di Sanità aventi ad oggetto gli occhiali per
la visione di spettacoli cinematografici in 3D.

"In sostanza - spiega il Codacons - il Tar del Lazio non solo ha
confermato la pericolosità degli occhialini per la visione in 3D,
ma ha ribadito come le sale cinematografiche debbano attenersi
scrupolosamente alle indicazioni fornite dal Ministero della
Salute sia sul fronte dell`informativa al pubblico, sia su quello
della pulizia del prodotto".

"Siamo soddisfatti per le decisioni del Tar - spiega il
presidente del Codacons, Carlo Rienzi - che vincolano le sale
cinematografiche di tutta Italia ad attenersi a quanto stabilito
dal Ministero, e quindi ad informare correttamente gli spettatori
e seguire precisi protocolli di pulizia e disinfezione degli
occhialini". In virtù di questa sentenza, i cinema che non si
atterranno a tali indicazioni verranno denunciati nelle sedi
competenti. "E ora - prosegue Rienzi - a tutela della salute
umana e utilizzando le conclusioni del Tar, il divieto di
utilizzo di occhialini per i minori di anni 3 deve essere esteso
anche alle abitazioni private, dove il 3D è arrivato grazie ai
televisori di ultimissima generazione".

Red/Apa

231538 mar 12

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