>>>ANSA/ SANITA':BIMBO IN COMA DOPO OPERAZIONE,AVRA' 'STIPENDIO'
GIUDICE TRIESTE: NON POTRA' LAVORARE, OSPEDALE PAGHI VITALIZIO
(ANSA) - TRIESTE, 24 GIU - Non potra' lavorare e guadagnarsi
da vivere per un errore dei medici, e allora sara' la struttura
sanitaria a dovergli un vitalizio, uno ''stipendio'' mensile di
1.500 euro che ricevera' dal giorno in cui compira' 25 anni.
La decisione, innovativa e inedita, e' stata presa dal
Tribunale civile di Trieste, al termine di una causa intentata
all'Istituto pediatrico ''Burlo Garofolo'' dalla famiglia di un
bambino di sei anni, in stato vegetativo permanente dal 2007 per
un errore nel corso di un intervento chirurgico.
Il piccolo, a un anno e mezzo, fu operato per un 'ascesso
retrofaringeo' - un accumulo di pus nella zona posteriore della
gola - che gli impediva di deglutire e di respirare bene.
secondo quanto accertato durante il processo, al termine
dell'operazione sarebbe stato compiuto un errore da parte del
medico anestesista, che blocco' l'afflusso di sangue al cervello
causando lo stato comatoso al bambino.
Il procedimento si e' incentrato sulla ricostruzione
dell'accaduto e sull'esistenza o meno di un errore da parte dei
medici. A un certo punto e' stato ipotizzato che il piccolo
fosse stato vittima di una malattia contratta poco tempo dopo la
nascita, ma il giudice ha deciso diversamente.
La sentenza - che e' stata depositata in cancelleria il 29
maggio scorso ed e' stata notificata alle parti all'inizio del
mese di giugno - ha cosi' disposto per la famiglia, residente in
provincia di Udine, il diritto a ricevere il vitalizio a titolo
di 'danno patrimoniale' per tutta la durata della vita, per
l'impossibilita' del figlio a trovare un lavoro per sostenersi.
Il danno non patrimoniale a favore dei genitori e' stato
invece valutato in 2,5 milioni di euro e verra' liquidato in una
soluzione unica, al netto dell'''acconto'' gia' versato di 250
mila euro.
''E' la prima volta'', ha sottolineato il legale della
famiglia, Matteo Mion. ''La famiglia - ha precisato - ha lottato
per avere la verita', e questo e' piu' importante del denaro. E'
una sentenza illuminata, non tanto per l'entita' del
risarcimento ma per la decisione del giudice sulla rendita,
anche se viene a lenire - ha puntualizzato - una situazione che
purtroppo e' comunque tragica''.
Mion sottolinea che quello del piccolo ''e' uno dei casi piu'
gravi che abbiamo trattato come studio, e uno dei risarcimenti
piu' alti, ma si tratta soprattutto dell'abolizione totale del
'bene salute' di una persona''.(ANSA).
BUO
24-GIU-12 18:03 NNNN
SANITA':'STIPENDIO' BIMBO IN COMA; LEGALE, E' LA PRIMA VOLTA
(VEDI: SANITA': BIMBO IN COMA, OSPEDALE...' DELLE 13.30)
(ANSA) - TRIESTE, 24 GIU - ''E' la prima volta che un giudice
decide di liquidare un vitalizio per l'impossibilita' futura di
poter lavorare. La famiglia ha lottato per avere la verita', e
questo e' piu' importante del denaro''. Lo ha affermato
l'avvocato Matteo Mion, legale dei genitori del bimbo caduto in
stato vegetativo dopo un'operazione sbagliata, e che ricevera'
uno ''stipendio'' dall'istituto Burlo Garofolo di Trieste.
La sentenza del Tribunale civile di Trieste e' stata
depositata il 29 maggio scorso e notificata alla famiglia -
residente in Friuli - ai primi di giugno.
''E' una sentenza illuminata - ha aggiunto Mion - non tanto
per l'entita' del risarcimento ma per la decisione del giudice
sulla rendita, anche se viene a lenire una situazione tragica.
E' uno dei casi piu' gravi che abbiamo trattato e uno dei
risarcimenti piu' alti, ma si tratta soprattutto - ha concluso -
dell'abolizione totale del 'bene salute' di una persona''.
(ANSA).
BUO
24-GIU-12 16:05 NNNN
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