BONANNI, NO TAGLI STATALI O MOBILITAZIONE A TAPPETO ++
SI' A VERA RIORGANIZZAZIONE PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
(ANSA) - ROMA, 30 GIU - Si' ad una ''vera'' riorganizzazione
della P.a. che dia ''prospettiva e dignita' al lavoro pubblico e
garanzia dei servizi ai cittadini'', no ai tagli degli statali.
O sara' ''mobilitazione, a tappeto e in tutte le citta'''. Cosi'
il leader della Cisl, Raffaele Bonanni, all'ANSA, in vista del
tavolo con il governo, martedi', sulla spending review.(ANSA).
MRG
30-GIU-12 18:09 NNNN
ANSA-INTERVISTA/ BONANNI,NO TAGLI STATALI O SARA' MOBILITAZIONE
SI' A VERA RIORGANIZZAZIONE P.A., GOVERNO NON CADA IN ERRORE
(ANSA) - ROMA, 30 GIU - Giu' le mani dagli statali o sara'
''mobilitazione, a tappeto e in tutte le citta'''. Il leader
della Cisl, Raffaele Bonanni, avverte il governo in vista del
tavolo convocato martedi' mattina a Palazzo Chigi, con le parti
sociali, sulla spending review. E, parlando con l'ANSA, indica
la linea del sindacato: si' ad una ''vera'' riorganizzazione
della Pubblica amministrazione che dia ''prospettiva e dignita'
al lavoro pubblico e garanzia dei servizi ai cittadini'', si'
alla lotta agli sprechi effettivi, no categorico ai tagli
lineari, che fanno solo ''danni'', a cominciare dal personale,
che in questi anni ha gia' pagato il prezzo della crisi.
''Come noi sosterremo con grande forza un progetto del
governo per una vera ridefinizione degli assetti della Pubblica
amministrazione, per un vero piano industriale, capace di dare
prospettiva e dignita' al lavoro pubblico e garanzia dei servizi
ai cittadini, con la stessa forza contrasteremo un disegno della
serie 'facimm ammuina''', dice Bonanni. Che respinge cosi' ogni
ipotesi di esubero e taglio.
''Chiediamo una discussione puntuale e siamo disponibili alla
cooperazione nel quadro di un nuovo impianto'' che non preveda
''tagli lineari, che fanno pi— danno di quanto ci aspetteremmo".
Ed al "governo tecnico di Monti", proprio per la sua natura, il
segretario generale della Cisl chiede di agire contro gli
sprechi effettivi ''senza fare l'errore di dare in pasto
all'opinione pubblica fatti solo clamorosi''.
''Chiediamo - prosegue Bonanni - un esame dettagliato sulle
misure di risparmio innanzitutto, su come si possono
sistematizzare gli acquisti in tutte le pubbliche
amministrazioni, su come combattere ogni spreco. Ma quello che
ci interessa di piu' e' la ristrutturazione delle istituzioni e
delle amministrazioni''. Il numero uno del sindacato di via Po,
dice no ai ''tagli lineari'' convinto che ''piu' che produrre
risparmi produrrebbero ulteriori costi perche' non combattono
gli sprechi e non costruiscono quello che da tempo chiediamo:
produttivita' e funzionalita' della Pa. Si comincia dalle
fondamenta e non dal tetto'', ammonisce. Per questo, continua
Bonanni, "ci aspettiamo una proposta complessiva che porti le
regioni ad essere pi— sobrie, le province a sparire ed i comuni
ad accorparsi. Dentro questo schema ci aspettiamo un vero piano
industriale. Diversamente il taglio per il taglio - dice Bonanni
riferendosi innanzitutto agli organici - costera' di piu'. Se si
spostano le persone, la mobilita' o la pensione hanno comunque
un costo''.
E dopo il vertice Ue riconosce come positivo ''il risultato
portato a casa'' dal premier Mario Monti ma perche' il risultato
stesso non risulti ''effimero - e' la sua convinzione - bisogna
mettere mano ad un vero governo politico europeo espressione dei
cittadini e ad un solo indirizzo fiscale e di bilancio''.(ANSA).
MRG
30-GIU-12 19:10 NNNN
ANSA-INTERVISTA/ BONANNI,NO TAGLI STATALI O SARA' MOBILITAZIONE
SI' A VERA RIORGANIZZAZIONE P. A. , GOVERNO NON CADA IN ERRORE
(ANSA) - ROMA, 30 GIU - Giu' le mani dagli statali o sara'
''mobilitazione, a tappeto e in tutte le citta'''. Il leader
della Cisl, Raffaele Bonanni, avverte il governo in vista del
tavolo convocato martedi' mattina a Palazzo Chigi, con le parti
sociali, sulla spending review. E, parlando con l'ANSA, indica
la linea del sindacato: si' ad una ''vera'' riorganizzazione
della Pubblica amministrazione che dia ''prospettiva e dignita'
al lavoro pubblico e garanzia dei servizi ai cittadini'', si'
alla lotta agli sprechi effettivi, no categorico ai tagli
lineari, che fanno solo ''danni'', a cominciare dal personale,
che in questi anni ha gia' pagato il prezzo della crisi.
''Come noi sosterremo con grande forza un progetto del
governo per una vera ridefinizione degli assetti della Pubblica
amministrazione, per un vero piano industriale, capace di dare
prospettiva e dignita' al lavoro pubblico e garanzia dei servizi
ai cittadini, con la stessa forza contrasteremo un disegno della
serie 'facimm ammuina''', dice Bonanni. Che respinge cosi' ogni
ipotesi di esubero e taglio.
''Chiediamo una discussione puntuale e siamo disponibili alla
cooperazione nel quadro di un nuovo impianto'' che non preveda
''tagli lineari, che fanno pi— danno di quanto ci aspetteremmo".
Ed al "governo tecnico di Monti", proprio per la sua natura, il
segretario generale della Cisl chiede di agire contro gli
sprechi effettivi ''senza fare l'errore di dare in pasto
all'opinione pubblica fatti solo clamorosi''.
''Chiediamo - prosegue Bonanni - un esame dettagliato sulle
misure di risparmio innanzitutto, su come si possono
sistematizzare gli acquisti in tutte le pubbliche
amministrazioni, su come combattere ogni spreco. Ma quello che
ci interessa di piu' e' la ristrutturazione delle istituzioni e
delle amministrazioni''. Il numero uno del sindacato di via Po,
dice no ai ''tagli lineari'' convinto che ''piu' che produrre
risparmi produrrebbero ulteriori costi perche' non combattono
gli sprechi e non costruiscono quello che da tempo chiediamo:
produttivita' e funzionalita' della Pa. Si comincia dalle
fondamenta e non dal tetto'', ammonisce. Per questo, continua
Bonanni, "ci aspettiamo una proposta complessiva che porti le
regioni ad essere pi— sobrie, le province a sparire ed i comuni
ad accorparsi. Dentro questo schema ci aspettiamo un vero piano
industriale. Diversamente il taglio per il taglio - dice Bonanni
riferendosi innanzitutto agli organici - costera' di piu'. Se si
spostano le persone, la mobilita' o la pensione hanno comunque
un costo''.
E dopo il vertice Ue riconosce come positivo ''il risultato
portato a casa'' dal premier Mario Monti ma perche' il risultato
stesso non risulti ''effimero - e' la sua convinzione - bisogna
mettere mano ad un vero governo politico europeo espressione dei
cittadini e ad un solo indirizzo fiscale e di bilancio''.(ANSA).
MRG
30-GIU-12 19:12 NNNN
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