Translate

venerdì 1 giugno 2012

Roma, il trio antimafia dovrà fare i conti con scarse risorse


RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO


Roma città aperta a tutte le mafie. Nella Capitale ancora è forte l'influenza della Banda della Magliana, che viene usata come supporto dalle altre forme di criminalità organizzata. Ma ora a combattere contro le nuove organizzazioni si è formato un trio di eccellenza composto dal procuratore capo Giuseppe Pignatone (con lunga esperienza antimafia nel territorio della 'ndrangheta), il nuovo capo della squadra mobile Renato Cortese (proveniente anche lui da Reggio Calabria) e il questore Fulvio Della Rocca, che diventerà operativo il 12 giugno. I tre hanno incrociato le loro carriere in Sicilia.

Un ostacolo al loro lavoro potrà essere la carenza di personale. La Silp-Cgil, infatti, lamenta una mancanza di poliziotti soprattutto nelle aree periferiche dove si annida la criminalità. Mentre nel centro storico c'è una grande concentrazione di commissariati e di personale (guarda la tabella con i dati del 2009), che richiederebbe un lavoro di redistribuzione delle risorse.

Stamattina la Silp-Cgil ha manifestato di fronte al commissariato Prenestino (guarda il filmato), nel quadrante est di Roma. In questo quartiere, secondo il segretario provinciale del sindacato, Ignazio Craparotta, il numero degli effettivi sarebbe sceso a 56 (considerato anche gli assenti per malattia). E 30 è il numero minimo solo per mandare avanti gli uffici.



Della costante carenza del personale si è interessato anche il VII municipio, che lunedì organizzerà una riunione di giunta straordinaria con le proposte da presentare al nuovo questore.

FONTE 

Nessun commento: