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venerdì 15 giugno 2012

SPENDING REVIEW: IN VENETO PRONTA LA SCURE SU UNA QUARANTINA DI ENTI INUTILI


SPENDING REVIEW: IN VENETO PRONTA LA SCURE SU UNA QUARANTINA DI ENTI INUTILI =

Venezia, 15 giu. (Adnkronos) - In Veneto e' pronta la scure per
le dismissioni degli enti considerati inutili. Ce ne sono una
quarntina nel mirino e si fa prima ad elencare quelli destinati a
salvarsi, come l'Arpav, l'Agenzia Regionale per l'ambiente, le Ulss
(per cui e' in corso un processo di riorganizzazione a se stante),
l'Istituto Oncologico, centro di ricerca d'eccellenza, gli Esu e i
vari parchi regionali, piuttosto che citare quelli destinati al
patibolo.

In Consiglio Regionale e' stato presentato un progetto di legge
che dovrebbe mettere mano ad un provvedimento legislativo, vecchio di
15 anni, che regola le nomine e i pubblici incarichi negli enti di
competenza regionale. Con questa proposta di Verso Nord e Sinistra
Veneta si avvierebbe all'abrogazione di 39 tra enti e organismi
regionali, e finirebbero in mettere in liquidazione 24 partecipate.

Per quanto concerne le 'sopravvissute' le nomine apicali
sarebbero poi curate da una agenzia esterna che selezionerebbe i
currculum per poi passare la palla al Consiglio regionale responsabile
della decisione finale. (segue)

(Paj/Ct/Adnkronos)
15-GIU-12 18:46

NNNNSPENDING REVIEW: IN VENETO PRONTA LA SCURE SU UNA QUARANTINA DI ENTI INUTILI (2) =

(Adnkronos) - "Nella fitta rete delle partecipazioni regionali
in societa', enti e organismi - spiega Diego Bottacin, Verso Nord - si
celano sovrapposizioni di competenze, inefficienze burocratiche e
l'ormai annoso malcostume delle clientele politiche. Con questa
iniziativa, riduciamo la spesa pubblica improduttiva, riorganizziamo
in modo piu' efficiente la macchina amministrativa regionale e
introduciamo un meccanismo che sottragga le nomine all'arbitrarieta'
della politica".

Secondo Pietrangelo Petteno', della Sinistra Veneta: "il
riordino e la riorganizzazione sono ormai ineludibili - sottolinea
Petteno' - Le competenze, le funzioni amministrative, il personale, il
patrimonio devono ritornare all'istituzione regionale. Agenzie e
aziende speciali, sorte come funghi in questi anni, hanno dato una
pessima prova di se', moltiplicando sprechi e clientele".

(Paj/Ct/Adnkronos)
15-GIU-12 18:59

NNNN

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