DIAZ: MAMMA RAGAZZA PESTATA, LO STATO CI CHIEDA SCUSA

DIAZ: MAMMA RAGAZZA PESTATA, LO STATO CI CHIEDA SCUSA =
(AGI) - Roma, 15 giu. - "E' giunta l'ora che lo Stato ci chieda
scusa e prenda le distanze da cio' che e' accaduto. Il
presidente della Repubblica, il ministro dell'Interno, il capo
della Polizia, dicano che questi fatti non devono mai piu'
accadere". E' l'appello lanciato da Enrica Bartesaghi,
presidente del Comitato Verita' e Giustizia per Genova e mamma
di Sara, una ragazza, all'epoca 21enne, picchiata e arrestata
alla Scuola Diaz, e poi rinchiusa nella caserma di Bolzaneto.
(AGI)
Oll/Msc (Segue)
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DIAZ: MAMMA RAGAZZA PESTATA, LO STATO CI CHIEDA SCUSA (2)=
(AGI) - Roma, 15 giu. - "La nostra e' una pena che dura da 11
anni - ha detto la donna, presente in Cassazione per il
processo - ci aspettiamo una parola definitiva, un risarcimento
morale perche' i fatti sono incontrovertibili, appurati, e
anche se nessuno degli imputati fara' mai un giorno di carcere,
cosa che e' sicura, la conferma delle condanne in Cassazione
per noi sarebbe un risarcimento morale". I fatti della Diaz,
rileva, "non vengono piu' negati neanche dagli avvocati
difensori: persone innocenti sono state pestate senza motivo, e
a loro carico sono state costruite prove false. Molti di quei
ragazzi erano stranieri e ancora oggi hanno paura dell'Italia.
Anche mia figlia ha scelto di andare all'estero e io devo dire
che qualche volta la invidio". Sara, infatti, ora vive a Parigi
dove lavora come costumista teatrale. (AGI)
Oll/Msc
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