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martedì 29 gennaio 2013

ALDROVANDI: CARCERE PER TRE POLIZIOTTI ++


ALDROVANDI: CARCERE PER TRE POLIZIOTTI ++

(ANSA) - BOLOGNA, 28 GEN - Carcere per Paolo Forlani, Monica
Segatto e Luca Pollastri, tre dei quattro poliziotti condannati
in via definitiva a tre anni e sei mesi per l'uccisione di
Federico Aldrovandi, il 18enne morto nel 2005 a Ferrara in un
controllo di polizia. Lo ha deciso il Tribunale di sorveglianza
di Bologna. (segue),

Y9C-BS
29-GEN-13 15:04 NNNN
ALDROVANDI: SORVEGLIANZA, CARCERE PER TRE AGENTI CONDANNATI =
(AGI) - Bologna, 29 gen. - Il tribunale dei sorveglianza di
Bologna ha disposto il carcere per Paolo Forlani, Luca
Pollastri e Monica Segatto, tre dei quattro agenti condannati
per eccesso colposo nell'omicidio colposo di Federico
Aldrovandi, il 18enne morto nel settembre 2005 in un parco
pubblico a Ferrara durante un controllo di polizia. La
decisione dei magistrati ha riguardato i sei mesi di pena
residua dopo la sentenza di condanna a tre anni e mezzo della
Corte di Cassazione, lo scorso giugno, e lo sconto (tre anni)
previsto dall'indulto. (AGI)
Bo1/Dib
291514 GEN 13

NNNNALDROVANDI: MADRE FEDERICO, DECISIONE E' SEGNALE DI CIVILTA'
SPERO CHE LICENZINO GLI AGENTI, L'ITALIA NON LI MERITA
(ANSA) - BOLOGNA, 29 GEN - La decisione del tribunale di
Sorveglianza di Bologna e' ''un segnale di civilta''. E' la
prima commossa reazione di Patrizia Moretti, madre di Federico
Aldrovandi. ''Ora spero che li licenzino dalla polizia. Questo
paese non li merita'', ha detto all'ANSA. (ANSA).

Y9C-BS
29-GEN-13 15:24 NNNN
ALDROVANDI: LA MADRE, CARCERE PER AGENTI SEGNALE DI CIVILTA' =
(AGI) - Bologna, 29 gen. - "Un altro passo nella direzione
giusta, un segnale di civilta'. Considero il carcere un segno
di giustizia per questa vicenda". Cosi' Patrizia Moretti, madre
di Federico Aldrovandi, ha commentato la decisione del
Tribunale di Sorveglianza di Bologna di far scontare in carcere
i sei mesi di pena residua per tre dei quattro agenti
condannati in via definitiva per l'eccesso colposo
nell'omicidio colposo del figlio diciottenne morto il 25
settembre 2005 in un parco pubblico a Ferrara durante un
controllo di polizia. (AGI)
Bo1/Stp/Gav (Segue)
291533 GEN 13

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ALDROVANDI: LA MADRE, CARCERE PER AGENTI SEGNALE DI CIVILTA' (2)=
(AGI) - Roma, 29 gen. - "Persone cosi' - ha detto la mamma di
Federico raggiunta telefonicamente dall'AGI - non meritano di
stare dentro alle istituzioni". Riferendosi alla posizione
disciplinare nei confronti dei quattro agenti che sara'
demandata ai consigli provinciali delle Questure del nord
Italia dove sono in servizio, Patrizia Moretti ha detto:
"vorrei che venissero licenziati, le motivazioni per
l'espulsione dal Corpo di polizia ci sono tutte". La mamma di
Federico, al telefono, e' apparsa visibilmente commossa, quasi
in lacrime. (AGI)
Bo1/Stp/Gav
291533 GEN 13

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ALDROVANDI: MADRE FEDERICO, DECISIONE E' SEGNALE DI CIVILTA' (2)

(ANSA) - BOLOGNA, 29 GEN - Contattata al telefono, la madre
del ragazzo diciottenne morto nel 2005 durante un controllo di
polizia, ha definito la notizia del carcere per tre dei quattro
agenti condannati in via definitiva ''un altro passo nella
direzione giusta e un altro pochino di giustizia che arriva per
Federico''. ''Credo - ha aggiunto - che il carcere sia una cosa
giusta. Chi ha ucciso una persona merita la pena maggiore''.
L'auspicio, ora, e' ''che lo Stato si dissoci da loro. La
Polizia non li merita, nessuno di noi li merita''.
(ANSA).

Y9C-BS
29-GEN-13 15:34 NNNN
CASO ALDROVANDI: ANDRANNO IN CARCERE 3 DEI 4 AGENTI CONDANNATI =
TRIBUNALE SORVEGLIANZA BOLOGNA RESPINGE ISTANZE AVVOCATI

Bologna, 29 gen. - (Adnkronos) - Andranno in carcere 3 dei 4
agenti di polizia condannati a giugno in via definitiva per eccesso
colposo in omicidio colposo, perche' ritenuti responsabili della morte
di Federico Aldrovandi, il 18enne deceduto nel 2005 a Ferrara, per le
percosse subite durante un controllo di Polizia, mentre tornava a casa
all'alba. Sconteranno dunque 6 mesi dietro le sbarre gli agenti Paolo
Forlani, Monica Segatto e Luca Pollastri. Si tratta della pena
scontata, grazie all'indulto, rispetto alla condanna a 3 anni e mezzo
decisa in terzo grado.

Il tribunale di Sorveglianza di Bologna ha dunque respinto le
istanze dei legali degli agenti che avevano chiesto al giudice misure
alternative al carcere, quali l'affidamento ai servizi sociali o in
subordine gli arresti domiciliari. Attesa per fine febbraio, invece,
la decisione del giudice su Enzo Pontani, il quarto poliziotto
condannato per la morte di Federico.

(Mcb/Opr/Adnkronos)
29-GEN-13 15:40

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CASO ALDROVANDI: PADRE, AGENTI IN CELLA BEL SEGNALE PER LE ISTITUZIONI =
LINO ALDROVANDI, ORA MANCA TASSELLO DELL'ESPULSIONE DALLA
POLIZIA

Bologna, 29 gen. - (Adnkronos) - "Non possiamo dire di essere
contenti, ma siamo molto soddisfatti: e' l'obiettivo che ci eravamo
preposti ed e' sicuramente un bel segnale per l'immagine stessa delle
istituzioni". Cosi' Lino Aldrovandi, padre di Federico, commenta con
l'Adnkronos la decisione del Tribunale di sorveglianza di Bologna di
confermare il carcere per 3 dei 4 agenti condannati in via definitiva
per eccesso colposo in omicidio colposo del figlio morto a 18 anni,
nel 2005 a Ferrara, durante un controllo di polizia.

La sentenza di oggi che ha respinto la richiesta dei legali
degli agenti finalizzata all'ottenimento di misure alternativa al
carcere, "e' un altro tassello verso la giustizia - prosegue il padre
della vittima - ma manca ancora l'ultimo: quello dell'espulsione dal
corpo di persone che hanno commesso dei reati e non hanno saputo
gestire la divisa che indossano". I genitori di Federico chiedono,
infatti, da anni un provvedimento anche disciplinare per l'espulsione
dei 4 agenti dalla Polizia.

(Mcb/Ct/Adnkronos)
29-GEN-13 16:05

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ALDROVANDI: TRIBUNALE, DA AGENTI MAI SEGNI RAVVEDIMENTO

(ANSA) - BOLOGNA, 29 GEN - Da parte dei tre agenti condannati
per il caso Aldrovandi ''non si e' dato registrare un atto
concreto'' che indichi ''effettiva comprensione della vicenda
delittuosa'' e ''presa di distanza dalla stessa''. Poi,
''nessuna manifestazione esplicita e concreta di resipiscenza;
non un gesto anche solo simbolico nei confronti della vittima o
dei suoi familiari, cui peraltro, il risarcimento e' stato
pagato solo dallo Stato; non un gesto di riparazione sociale, e
tanto meno di ricordo manifesto e di monito rispetto al
ripetersi di simili comportamenti da parte di altri''.
Lo scrive il Tribunale di Sorveglianza di Bologna in un
passaggio che ritorna nelle tre ordinanze che respingono le
istanze dei difensori di Monica Segatto, Luca Pollastri e Paolo
Forlani: ''Non riesce il tribunale ad individuare qualsivoglia
elemento di meritevolezza atto a sostenere la concessione e poi
la corretta fruizione, ai fini rieducativi dei benefici
penitenziari, atteso che nessun percorso di rieducazione e
recupero puo' in concreto ipotizzarsi''. Rigettate le ipotesi:
dall'affidamento, alla detenzione domiciliare fino anche a
quella della semiliberta', regime incompatibile con l'attivita'
di poliziotti.
Segatto e' ora addetta alla squadra di controllo e passaporti
e vigilanza portuale alla Polizia di frontiera di Venezia;
Pollastri e' alla vigilanza alla questura di Vicenza; mentre
Forlani, in servizio alla polizia di frontiera di
Tarvisio-Udine, e' in aspettativa per malattia dal giorno dopo
la condanna in Cassazione. (ANSA)

Y9C-BS
29-GEN-13 18:00 NNNN

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