CONTRABBANDO: GDF, SEMPRE PIU' 'CHEAP WHITE', SIGARETTE DELL'EST VIETATE IN UE =
COL. VIRGILIO, COSTITUISCONO ORMAI IL 72% DEL TOTALE DEI
SEQUESTRI
Roma, 27 giu. (Adnkronos) - In gergo le chiamano 'cheap white':
sono sigarette prodotte legalmente in alcuni Paesi dell'Est e del
Medio Oriente, spesso con pacchetti molto simili alle marche piu'
conosciute ed acquistate in Europa, non ammesse alla vendita
all'interno della Ue perche' considerate non rispondenti agli standard
di sicurezza comunitari. Ma sono sempre piu' diffuse, anche perche' in
tempi di crisi economica il loro prezzo, che puo' essere piu' basso
anche di 2-3 euro rispetto alle sigarette tradizionali, sembra
incoraggiare il mercato clandestino del contrabbando. E' la Guardia di
Finanza, nel giorno del maxi sequestro di 5 tonnellate di sigarette da
parte delle fiamme gialle di Treviso, a mettere in guardia su questa
nuova frontiera del contrabbando internazionale.
''Questa particolare tipologia di sigarette -dice all'Adnkronos
il colonnello Cosmo Virgilio, Capo della sezione Dogane e Monopoli del
Comando generale della Guardia di Finanza- e' ormai di gran lunga la
piu' frequente nei sequestri operati per il contrasto del fenomeno del
contrabbando di tabacchi lavorati esteri ed arriva a circa il 72% del
totale. Un mercato clandestino molto forte nei Paesi del Nord Europa,
dove la tassazione sui tabacchi e' piuttosto alta''.
Cambiano anche le modalita' di introduzione in Italia delle
sigarette di contrabbando: ai tradizionali trasferimenti via mare dei
carichi in gommone, fenomeno in calo in questi ultimi anni, le
organizzazioni criminali che sfruttano il fenomeno affiancano sempre
piu' spesso il trasporto all'interno di Tir e furgoni, magari
adattando i veicoli con speciali intercapedini per nascondere i
carichi oppure occultando le sigarette in imballaggi e coperture tra
le merci trasportate legalmente e dichiarate alla dogana. (segue)
(Mac/Opr/Adnkronos)
27-GIU-13 13:55
NNNN
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