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giovedì 27 giugno 2013

PENSIONI. MELONI: SULLE D'ORO SFIDIAMO TUTTI, ANCHE NAPOLITANO


PENSIONI. MELONI: SULLE D'ORO SFIDIAMO TUTTI, ANCHE NAPOLITANO
ECCO PROPOSTA DI LEGGE, CHIEDEREMO CALENDARIZZAZIONE A CAPIGRUPPO

(DIRE) Roma, 27 giu. - Ci hanno impostato l'intera campagna
elettorale, hanno chiesto invano un incontro a Napolitano, hanno
fatto gia' due interrogazioni parlamentari, ora sulle pensioni
d'oro la pattuglia di Fratelli d'Italia passa all'azione
presentando una proposta di legge. Sottoponendola prima a "tutti
i parlamentari, uno per uno- dice in conferenza stampa Ignazio La
Russa- e vedremo cosi' chi e' davvero interessato".
Per Giorgia Meloni le pensioni d'oro sono da sempre un cavallo
di battaglia e, presentando la proposta di legge, premette:
"Quasi 200 mila persone prendono da dieci a venti volte la
pensione minima e questo costa circa 14 miliardi di euro l'anno,
mentre costano quasi due miliardi coloro che prendono una
pensione tra le venti e le 50 volte superiore alla minima".
Quindi, incalza Meloni, su questo "ci piacerebbe sfidare i
partiti, i parlamentari, i cittadini, la Corte costituzionale e
anche il presidente Napolitano, al quale avevamo chiesto un
incontro che non abbiamo avuto e le cui capacita' di moral
suasion potrebbero giovare molto a questa battaglia di
giustizia".
Nel merito, la proposta di legge, in premessa, contesta la
sentenza della Corte costituzionale e considera le pensioni d'oro
il vero vulnus all'art.3 per "la disparita' tra chi gode di un
sistema pensionistico retributivo e chi di quello contributivo".
La proposta di legge vera e propria e' fatta di un unico
articolo, che recita: "I trattamenti pensionistici che, alla data
di entrata in vigore della presente legge, eccedono di almeno
dieci volte il minimo, sono corrisposti, per la parte che eccede
la pensione minima moltiplicata per dieci, solo in base a quanto
effettivamente versato e maturato secondo la determinazione
basata sul metodo contributivo".
E il secondo comma: "I risparmi di spesa conseguiti attraverso
l'applicazione delle disposizioni di cui al comma 1 sono
riassegnati al bilancio dello Stato e destinati a misure di
perequazione delle pensioni minime e di invalidita'".
Alla capigruppo riunita oggi, la Meloni si presenta con questa
proposta di legge chiedendo che venga calendarizzata.
"Ci piacerebbe- e' l'auspico finale- entrare in un'altra
Italia in cui si possano toccare i privilegi di alcuni".
(Tec/ Dire)
14:46 27-06-13

NNNN

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