MINISTERO DELL'INTERNO
CONCORSO
Concorso pubblico, per esame scritto, per il conferimento di 56 posti
di vice revisore tecnico infermiere del ruolo dei revisori tecnici
della Polizia di Stato.
(GU n.52 del 2-7-2013)
IL CAPO DELLA POLIZIA
DIRETTORE GENERALE DELLA PUBBLICA SICUREZZA
Vista la legge 1° aprile 1981, n. 121, e successive modifiche,
recante l'ordinamento dell'Amministrazione della Pubblica Sicurezza;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957,
n. 3, concernente lo statuto degli impiegati civili dello Stato, e il
relativo regolamento di esecuzione, approvato con decreto del
Presidente della Repubblica 3 maggio 1957, n. 686, e successive
modifiche;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994,
n. 487, e successive modifiche, recante norme sull'accesso agli
impieghi nelle pubbliche amministrazioni e le modalita' di
svolgimento dei concorsi, dei concorsi unici e delle altre forme di
assunzione nei pubblici impieghi;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 24 aprile 1982,
n. 337, e successive modifiche, recante l'ordinamento del personale
della Polizia di Stato che espleta attivita' tecnico-scientifica o
tecnica;
Visto il decreto ministeriale del 18 luglio 1985, che ha definito
il contenuto dei profili professionali degli appartenenti ai ruoli
tecnici della Polizia di Stato;
Visto il decreto legislativo 12 maggio 1995, n. 197, recante il
riordino delle carriere del personale non direttivo della Polizia di
Stato;
Visto il decreto ministeriale 30 giugno 2003, n. 198, concernente
il regolamento dei requisiti di idoneita' fisica-psichica ed
attitudinale di cui devono essere in possesso i candidati ai concorsi
per l'accesso ai ruoli del personale della Polizia di Stato e gli
appartenenti ai suddetti ruoli;
Visti l'art. 26 della legge 1° febbraio 1989, n. 53, concernente
le qualita' morali e di condotta di cui devono essere in possesso i
candidati ai concorsi per l'accesso ai ruoli del personale della
Polizia di Stato;
Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127 e successive modifiche,
recante misure urgenti per lo snellimento dell'attivita'
amministrativa e dei procedimenti di decisione e di controllo;
Visto il decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 66, recante il
codice dell'ordinamento militare, art. 636, concernente l'obiezione
di coscienza;
Visto il Decreto Ministeriale del 27 luglio 2000 concernente
l'equipollenza dei diplomi ed attestati al diploma universitario di
infermiere ai fini dell'esercizio professionale e dell'accesso alla
formazione post-base.
Visto il Decreto Ministeriale del 2 aprile 2001 sulla
determinazione delle classi delle lauree universitarie delle
professioni sanitarie;
Visto il Decreto Interministeriale del 19 febbraio 2009 sulla
determinazione delle classi delle lauree universitarie delle
professioni sanitarie;
Visto il Decreto Interministeriale dell'11 novembre 2011
riguardante l'equiparazione dei diplomi delle scuole dirette a fini
speciali, istituite ai sensi del D.P.R. n. 162/1982, di durata
triennale, e dei diplomi universitari, istituiti ai sensi della L. n.
341/1990, della medesima durata, alle lauree ex D.M. 509/1999 e alla
lauree ex D.M. 270/2004, ai fini della partecipazione ai pubblici
concorsi;
Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241, e successive modifiche ed
integrazioni, recante nuove norme in materia di procedimento
amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi;
Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, concernente
norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle
amministrazioni pubbliche;
Vista la legge 30 giugno 2003, n. 196, recante il codice in
materia di protezione dei dati personali;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre
2000, n. 445, recante il testo unico delle disposizioni legislative e
regolamentari in materia di documentazione amministrativa;
Vista la Legge 4 aprile 2012, n. 35, contenente disposizioni
urgenti in materia di semplificazione e di sviluppo;
Visto il decreto legislativo 11 aprile 2006, n. 198, recante il
codice delle pari opportunita' tra uomo e donna, a norma dell'art. 6
della legge 28 novembre 2005, n. 246;
Visto il decreto legislativo 28 febbraio 2001, n. 53, contenente
disposizioni integrative e correttive del decreto legislativo 12
maggio 1995, n. 197, in materia di riordino delle carriere del
personale non direttivo della Polizia di Stato;
Visto il decreto del Ministero dell'Interno 28 aprile 2005, n.
129, concernente il regolamento recante le modalita' di accesso alla
qualifica iniziale dei ruoli degli agenti ed assistenti, degli
ispettori, degli operatori e collaboratori tecnici, dei revisori
tecnici e dei periti tecnici della Polizia di Stato;
Visto il decreto legislativo 21 gennaio 2011, n. 11, recante
«Norme di attuazione dello statuto speciale della regione
Trentino-Alto Adige recanti modifiche all'art. 33 del decreto del
Presidente della Repubblica 15 luglio 1988, n. 574, in materia di
riserva di posti per i candidati in possesso dell'attestato di
bilinguismo, nonche' di esclusione dall'obbligo del servizio militare
preventivo, nel reclutamento del personale da assumere nelle Forze
dell'ordine»;
Vista la legge n. 131 del 7 agosto 2012 recante, tra le altre,
disposizioni urgenti per l'accesso ai ruoli della Polizia di Stato;
Ritenuto necessario provvedere alla copertura di 56 posti vacanti
nell'organico della qualifica iniziale del ruolo dei vice revisori
tecnici infermieri della Polizia di Stato;
Vista la Legge 12 novembre 2011 n. 183, disposizioni per la
formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge di
stabilita' 2012);
Decreta:
Art. 1
Posti a concorso
1. E' indetto un concorso pubblico, per esame scritto, per il
conferimento di 56 posti di vice revisore tecnico infermiere del
ruolo dei revisori tecnici per le esigenze del settore sanitario
della Polizia di Stato.
2. Dei suddetti posti:
a) n. 6 sono riservati al personale del ruolo degli operatori e
collaboratori tecnici in possesso del prescritto titolo di studio e
dell'abilitazione professionale prevista dalla legge per l'esercizio
dell'attivita' inerente il medesimo profilo professionale;
b) n. 14 sono riservati, ai sensi dell'art. 3, comma 65, della
legge 24 dicembre 1993, n. 537, a favore dei militari in ferma di
leva prolungata e di volontari specializzati delle tre Forze armate
congedati senza demerito al termine della ferma o rafferma
contrattuale;
c) n. 1 e' riservato agli Ufficiali di Complemento
dell'Esercito, della Marina e dell'Aeronautica che abbiano terminato
senza demerito la ferma biennale prevista nel primo comma dell'art.
37 della legge 20 settembre 1980, n. 574;
d) n. 3 sono riservati a coloro che siano in possesso
dell'attestato di cui all'art. 4 del decreto del Presidente della
Repubblica 26 luglio 1976, n. 752, e successive modificazioni.
3. I posti riservati che non venissero coperti per mancanza di
vincitori sono conferiti, secondo l'ordine di graduatoria, ai
candidati idonei che seguono immediatamente nella graduatoria finale
del concorso.
4. L'attestato di bilinguismo previsto al precedente punto 2,
lett. d), dovra' pervenire, entro venti giorni dalla data di scadenza
di presentazione delle domande di partecipazione, pena il suo mancato
riconoscimento, al Dipartimento della Pubblica Sicurezza - Direzione
Centrale per le Risorse Umane - Ufficio III - Attivita' Concorsuali -
Via del Castro Pretorio, 5 - 00185 - Roma.
5. Il Capo della Polizia - Direttore Generale della Pubblica
Sicurezza, in relazione all'applicazione di disposizioni in materia
di contenimento della spesa pubblica, si riserva la facolta' di
revocare o annullare il presente bando, nonche' di differire o di
contingentare l'ammissione dei vincitori alla frequenza del
prescritto corso di formazione. Di quanto sopra si provvedera' a dare
comunicazione con avviso pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana - 4ª Serie Speciale «Concorsi ed esami».
Art. 2
Requisiti per l'ammissione
1. Per l'ammissione al concorso i candidati di cui al precedente
art. 1 devono essere in possesso, alla data di scadenza del termine
utile per la presentazione della domanda di partecipazione, dei
seguenti requisiti:
a) cittadinanza italiana;
b) godimento dei diritti politici;
c) non aver compiuto 30 anni di eta'; non si applicano le
disposizioni di legge relative all'aumento o all'abrogazione dei
limiti di eta' per l'ammissione ai pubblici impieghi. Ai sensi del
D.P.R. 337/1982, non e' soggetta a limiti di eta' la partecipazione
al concorso degli appartenenti ai ruoli degli operatori e
collaboratori tecnici della Polizia di Stato in possesso dei
prescritti requisiti;
d) possesso delle qualita' morali e di condotta previste
dall'art. 35, comma 6, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165;
e) idoneita' psico-fisica per l'espletamento dei compiti propri
del ruolo dei revisori tecnici della Polizia di Stato, cosi' come
previsto dall'art. 6 del decreto ministeriale 30 giugno 2003, n. 198,
e dall'allegata tabella 1, nonche' dell'idoneita' attitudinale di cui
alla successiva tabella 3 del medesimo decreto, pubblicato nella
Gazzetta ufficiale della Repubblica italiana - Serie generale n. 177
del 1° agosto 2003;
f) non aver riportato condanne a pena detentiva per delitti non
colposi e non esser stato sottoposto a misure di sicurezza o
prevenzione;
g) diploma di laurea triennale nelle professioni sanitarie
infermieristiche ex D.M. 509/1999 e D.M. 270/2004, ovvero diploma
universitario della medesima durata ex L. n. 341/1990, ovvero diploma
di infermiere professionale conseguito al termine di corso di diplomi
di scuole dirette a fini speciali, istituite ai sensi del D.P.R. n.
162/1982, di durata triennale;
h) per i candidati di sesso maschile, essere in regola nei
riguardi degli obblighi di leva e non esser stati dichiarati
obiettori di coscienza e, per tale motivo, essere stati ammessi a
prestare servizio militare non armato o servizio sostitutivo civile
ai sensi del Decreto Legislativo 15 marzo 2010 n. 66, ovvero aver
rinunciato formalmente e nei modi di legge allo status di obiettore
di coscienza;
i) non esser stato espulso dalle forze armate, dai corpi
militarmente organizzati o destituito da pubblici uffici, dispensato
dall'impiego per persistente insufficiente rendimento, ovvero
decaduto da un impiego statale ai sensi dell'art. 127, comma 1, lett.
d), del D.P.R. 10 gennaio 1957, n. 3;
2. In particolare, per quanto attiene ai requisiti psico-fisici,
sono richiesti:
sana e robusta costituzione fisica;
statura non inferiore a m. 1,65 per gli uomini e a m. 1,61 per
le donne. Il rapporto altezza-peso, il tono e l'efficienza delle
masse muscolari, la distribuzione del pannicolo adiposo e il trofismo
devono rispecchiare un'armonia atta a configurare la robusta
costituzione e la necessaria agilita' indispensabile per
l'espletamento dei servizi di polizia;
senso cromatico e luminoso normale, campo visivo normale,
visione notturna sufficiente, visione binoculare e stereoscopica
sufficiente. Visus naturale non inferiore a 12/10 complessivi quale
somma del visus dei due occhi, con non meno di 5 decimi nell'occhio
che vede meno, ed un visus corretto a 10/10 per ciascun occhio per
una correzione massima complessiva di una diottria quale somma dei
singoli vizi di rifrazione.
3. Costituiscono, inoltre, cause di non idoneita' per
l'ammissione al concorso le imperfezioni e le infermita' indicate
nella tabella 1 allegata al predetto D.M. n. 198/2003.
4. L'amministrazione provvedera' d'ufficio ad accertare i
requisiti di moralita' e condotta dei candidati e gli ulteriori
requisiti richiesti per la partecipazione al concorso, nonche' le
cause di risoluzione di precedenti rapporti di pubblico impiego.
5. I requisiti in argomento devono essere posseduti alla data di
scadenza del termine per la presentazione delle domande di
partecipazione al concorso e mantenuti fino alla data di immissione
nel ruolo dei Revisori Tecnici della Polizia di Stato, escluso quello
previsto al punto 1, lett. c) del presente articolo.
6. L'esclusione dal concorso per difetto di uno o piu' requisiti
prescritti sara' disposta in qualunque momento con decreto motivato
del Capo della Polizia - Direttore Generale della Pubblica Sicurezza.
Art. 3
Domande di partecipazione
La domanda di partecipazione al concorso deve essere compilata
utilizzando esclusivamente, pena l'irricevibilita', la procedura
informatica disponibile sul sito della Polizia di Stato
http://www.poliziadistato.it oppure sul sito
http://www.ripam.it/domandaonlineinfermieri, seguendo le istruzioni
ivi specificate, entro il termine perentorio di trenta giorni a
decorrere dal giorno successivo alla data di pubblicazione del
presente bando sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana -
4ª Serie speciale «Concorsi ed esami».
Al termine della procedura di acquisizione informatica della
domanda di partecipazione al concorso, il candidato dovra' provvedere
a stampare, attraverso l'apposita funzione, la ricevuta di avvenuta
iscrizione da presentare ai varchi di accesso il giorno della prova
d'esame per la successiva sottoscrizione.
Qualora, negli ultimi tre giorni lavorativi di presentazione
delle domande di partecipazione, sui citati siti venisse comunicata
l'indisponibilita' del sistema informatico in questione, i candidati,
nei termini di cui al primo comma, potranno inviare la domanda, come
da fac-simile allegato al presente bando, a mezzo raccomandata con
avviso di ricevimento, presso il Ministero dell'Interno -
Dipartimento della Pubblica Sicurezza - Direzione Centrale per le
Risorse Umane - Ufficio III - Attivita' concorsuali - Via del Castro
Pretorio, n. 5, 00185 Roma.
Art. 4
Compilazione della domanda
1. I candidati dovranno dichiarare nella domanda:
a) il cognome ed il nome; le candidate coniugate dovranno
indicare esclusivamente il cognome da nubile;
b) la data ed il luogo di nascita nonche' il codice fiscale;
c) il possesso della cittadinanza italiana;
d) l'iscrizione alle liste elettorali del comune di residenza
ovvero il motivo della mancata iscrizione o della cancellazione dalle
liste medesime;
e) di non aver riportato condanne penali o applicazioni di pena
ai sensi dell'art. 444 del Codice di Procedura Penale e di non avere
in corso procedimenti penali ne' procedimenti amministrativi per
l'applicazione di misure di sicurezza o di prevenzione, ne' che
risultino a proprio carico precedenti penali iscrivibili nel
casellario giudiziale ai sensi dell'art. 3 del decreto del Presidente
della Repubblica 14 novembre 2002, n. 313. In caso contrario,
dovranno indicare le condanne e i procedimenti a carico ed ogni
eventuale precedente penale, precisando la data del provvedimento e
l'Autorita' Giudiziaria che lo ha emanato ovvero quella presso la
quale penda un eventuale procedimento penale
f) il titolo di studio posseduto, l'universita' o istituto che
lo ha rilasciato, la data del conseguimento e la durata del corso di
studi;
g) il possesso dell'abilitazione professionale con
l'indicazione della data del suo conseguimento;
h) la lingua straniera nella quale intendano sostenere la prova
d'esame di cui al successivo art. 5, comma 2, del presente bando, a
scelta tra inglese o francese;
i) per i candidati di sesso maschile, la posizione nei riguardi
degli obblighi di leva, con la specificazione di non essere stati
dichiarati obiettori di coscienza e, per tale motivo, esser stati
ammessi a prestare servizio militare non armato o servizio
sostitutivo civile ai sensi della legge 8 luglio 1998, n. 230, ovvero
aver rinunciato formalmente e nei modi di legge allo status di
obiettore di coscienza;
j) i servizi eventualmente prestati come dipendenti presso
pubbliche amministrazioni e le cause dell'eventuale risoluzione di
precedenti rapporti di pubblico impiego;
k) i candidati che intendono concorrere ai posti riservati di
cui all'art. 1 dovranno farne richiesta nella domanda di
partecipazione al concorso.
l) i candidati in possesso dell'attestato di cui all'art. 4 del
decreto del Presidente della Repubblica 26 luglio 1976, n. 752, che
intendono concorrere ai posti riservati di cui all'art. 1, secondo
comma lettera d), dovranno, altresi', specificare la lingua, italiana
o tedesca, nella quale preferiscono sostenere le previste prove
d'esame.
2. Le domande dovranno, altresi', contenere la precisa
indicazione del recapito presso il quale si desidera che
l'Amministrazione effettui le comunicazioni relative al presente
concorso. Eventuali successive variazioni del predetto recapito
dovranno essere comunicate tempestivamente, a mezzo raccomandata con
avviso di ricevimento, presso il Ministero dell'Interno -
Dipartimento della Pubblica Sicurezza - Direzione Centrale per le
Risorse Umane - Ufficio III - Attivita' concorsuali - Via del Castro
Pretorio, n. 5, 00185 Roma.
3. Nelle domande dovra' essere indicato l'eventuale possesso di
titoli di preferenza di cui all'art. 5 del decreto del Presidente
della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487 e successive modifiche ed i
ntegrazioni. Qualora non espressamente dichiarati nella domanda
stessa, i medesimi titoli non saranno presi in considerazione in sede
di formazione della graduatoria concorsuale.
4. I candidati dovranno, inoltre, dichiarare nella domanda di
essere a conoscenza delle responsabilita' penali cui possono andare
incontro in caso di dichiarazioni mendaci, ai sensi dell'art. 76 del
decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445.
5. Gli aspiranti dovranno, altresi', dichiarare nella domanda di
conoscere che la data e il luogo di svolgimento della prova scritta
del concorso saranno comunicati nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana - 4ª Serie Speciale «Concorsi ed esami » del 13
settembre 2013 e che tale comunicazione avra' valore di notifica a
tutti gli effetti.
6. Il Dipartimento della Pubblica Sicurezza non si assumera'
alcuna responsabilita' nel il caso di dispersione di comunicazioni,
dipendente da inesatte od incomplete indicazioni del recapito da
parte dei candidati o di mancata oppure tardiva comunicazione del
cambiamento del recapito indicato nella domanda, ne' di eventuali
disguidi postali o telegrafici non imputabili a colpa
dell'Amministrazione stessa.
Art. 5
Svolgimento del concorso
1. Nelle more della verifica del possesso dei requisiti, tutti
gli aspiranti partecipano «con riserva» alle prove ed agli
accertamenti concorsuali di seguito specificati.
2. Lo svolgimento del concorso prevede:
a. prova scritta d'esame;
b. accertamenti psico-fisici;
c. accertamento attitudinale;
3. Il mancato superamento di una delle prove o degli
accertamenti, di cui al precedente punto 2, comporta la non
ammissione alle successive fasi concorsuali.
4. I candidati risultati idonei alla prova scritta d'esame e
classificatisi tra i primi 150 in ordine di merito saranno convocati
per essere sottoposti agli accertamenti per l'idoneita' fisica,
psichica ed attitudinale, secondo quanto previsto dal Decreto
Ministeriale 30 giugno 2003, n. 198 e dal Decreto Ministeriale del 22
febbraio 2006.
Art. 6
Commissione esaminatrice
1. La Commissione esaminatrice del concorso, nominata con decreto
del Capo della Polizia - Direttore Generale della Pubblica Sicurezza,
e' composta da un presidente scelto tra funzionari della Polizia di
Stato con qualifica non inferiore a Dirigente Superiore appartenente,
di preferenza, ai ruoli dei Dirigenti Tecnici ed e' composta da:
a) due funzionari con qualifica non inferiore a Vice Questore
Aggiunto o equiparata;
b) un docente universitario nella materia relativa al profilo
professionale messo a concorso;
c) un esperto del servizio sanitario scelto, di preferenza, tra
il personale appartenente ai ruoli dirigenziali e direttivi della
Polizia di Stato;
d) un esperto nelle lingue straniere indicate nel bando di
concorso;
e) un appartenente al ruolo dei Direttori Tecnici Fisici del
settore Telematica.
2. Per l'incarico di Presidente della Commissione esaminatrice
puo' essere nominato anche un funzionario, appartenente al ruolo dei
Dirigenti della Polizia di Stato, con qualifica non inferiore a
Dirigente Superiore, collocato in quiescenza da non oltre un
quinquennio dalla data del decreto che indice il bando di concorso.
3. Svolge le funzioni di segretario un funzionario direttivo
della Polizia di Stato in servizio presso il Dipartimento della
Pubblica Sicurezza.
Art. 7
Prova scritta
1. I candidati sono tenuti a presentarsi, muniti di un valido
documento di identificazione e della ricevuta di presentazione della
domanda di partecipazione al concorso, per sostenere la prova scritta
d'esame nella sede, nel giorno e nell'ora indicati nella Gazzetta
Ufficiale della Repubblica italiana - 4ª serie speciale «Concorsi ed
esami» del 13 settembre 2013.
2. Tale comunicazione avra' valore di notifica a tutti gli
effetti nei confronti dei candidati.
3. Il candidato che non si presenti nel luogo, nel giorno e
nell'ora stabiliti per sostenere la prova d'esame e' escluso dal
concorso.
4. La prova scritta e' articolata in quesiti con risposta a
scelta multipla riguardanti l'accertamento del grado di preparazione
culturale e professionale dei candidati.
5. Il questionario puo' essere articolato in domande a risposta
sintetica ovvero a scelta multipla, vertenti per il 30% sulle materie
di cultura generale di cui al successivo punto 6, per il 50% sulle
nozioni teoriche relative ai compiti attinenti alle mansioni del
profilo professionale di vice revisore tecnico infermiere specificate
nell'allegato al presente bando, per il 10% sulla lingua straniera
scelta dal candidato tra quelle indicate al precedente art. 4 lettera
h) e per il restante 10% sull'uso delle apparecchiature e delle
applicazioni informatiche piu' diffuse, in linea con gli standard
europei.
6. Le materie di cultura generale che possono formare oggetto del
questionario sono: lingua italiana, storia d'Italia a partire dal
1815; geografia fisica, politica ed economica dell'Italia; educazione
civica; nozioni di diritto e procedura penale; legislazione di
pubblica sicurezza.
7. La durata della prova, nonche' i criteri di valutazione delle
risposte e di attribuzione del relativo punteggio, sono stabiliti
preventivamente dalla commissione esaminatrice in relazione al numero
delle domande da somministrare. I candidati possono essere ammessi a
sostenere la prova per contingenti predeterminati in una o piu' sedi
ed in tempi diversi, secondo il calendario fissato
dall'Amministrazione.
8. I questionari da sottoporre ai candidati sono formati mediante
procedura automatizzata tenendo conto dell'esigenza di ripartire
egualmente fra tutti l'incidenza del grado di difficolta' delle
domande.
9. Durante la prova non e' permesso ai concorrenti di comunicare
tra loro verbalmente o per iscritto, ovvero mettersi in relazione con
altri, salvo che con gli incaricati della vigilanza o con i
componenti della Commissione esaminatrice. Inoltre, non e' consentito
usare telefoni cellulari, apparati radio ricetrasmittenti o
calcolatrici, copiare tutto o in parte le risposte relative alle
domande poste. E' vietato, altresi', portare al seguito carta da
scrivere, appunti, libri, pubblicazioni di qualsiasi genere. La
mancata osservanza delle suddette prescrizioni comporta l'esclusione
dalla prova.
10. La correzione degli elaborati e l'attribuzione del relativo
punteggio vengono effettuati con idonea strumentazione automatica,
utilizzando un'apparecchiatura a lettura ottica. La votazione massima
attribuibile e' di 100 punti. La prova si intende superata se il
candidato riporta una votazione non inferiore a sessanta punti.
L'esito della prova scritta sara' reso disponibile sul sito internet
www.poliziadistato.it.
11. Sono ammessi a sostenere gli accertamenti, di cui al
successivo art. 8, i candidati risultati idonei alla prova scritta e
classificatisi tra i primi 150 in ordine di merito. Inoltre, tutti i
candidati idonei che abbiano riportato un punteggio pari all'ultimo
dei candidati compresi entro i limiti della predetta aliquota saranno
ammessi in soprannumero. Qualora il numero degli idonei al termine
dei predetti accertamenti risultasse inferiore al numero dei posti
messi a concorso, l'Amministrazione si riserva la facolta' di
convocare un'ulteriore aliquota di candidati risultati idonei alla
prova culturale.
Art. 8
Accertamenti psico-fisici ed attitudinali
1. I candidati idonei alla prova scritta sono tenuti a
sottoporsi, nel luogo, giorno ed ora che saranno loro preventivamente
comunicati, alla visita medica per l'accertamento del possesso dei
requisiti di idoneita' fisica e psichica di cui all'art. 6 del
decreto ministeriale 30 giugno 2003, n. 198, dell'assenza di
patologie di cui all'allegata Tabella 1, nonche' agli accertamenti
circa il possesso dei requisiti attitudinali di cui alla Tabella 3
dello stesso decreto, pubblicato nella Gazzetta ufficiale della
Repubblica italiana - Serie generale n. 177 del 1° agosto 2003.
2. Gli accertamenti psico-fisici saranno effettuati da una
commissione composta da un Primo Dirigente Medico della Polizia di
Stato, che la presiede, e da quattro direttivi medici della Polizia
di Stato.
Ai fini dell'accertamento dei requisiti psico-fisici il
candidato, oltre ad essere sottoposto ad un esame clinico generale ed
a prove strumentali e di laboratorio, dovra' presentare la seguente
documentazione sanitaria, con data non anteriore a tre mesi rispetto
a quella della presentazione agli accertamenti psico-fisici:
a) certificato anamnestico, come da modello allegato al
presente bando, sottoscritto dal medico di fiducia di cui all'art. 25
della legge 23 dicembre 1978, n. 833 e dall'interessato, con
particolare riferimento alle infermita' pregresse o attuali indicate
nel decreto ministeriale 30 giugno 2003, n. 198; in tal senso il
candidato potra' produrre accertamenti clinici o strumentali inerenti
le pregresse patologie ritenuti utili ai fini della valutazione
medico-legale.
b) esame audiometrico e E.C.G. da effettuarsi presso una
struttura pubblica o accreditata con il S.S.N. con l'indicazione del
codice identificativo regionale;
c) esami ematochimici da effettuarsi presso una struttura
pubblica o accreditata con il S.S.N. con l'indicazione del codice
identificativo regionale:
1 - esame emocromocitometrico con formula;
2 - esame chimico e microscopico delle urine;
3 - creatininemia; 4 - gamma GT; 5 - glicemia; 6 - GOT (AST);
7- GPT (ALT); 8 - HbsAg;
9 - Anti HbsAg; 10 - Anti Hbc; 11- Anti HCV.
3. Un'apposita commissione di selettori, presieduta da un
funzionario del ruolo dei Dirigenti Tecnici Psicologi e composta da
quattro funzionari del ruolo dei Direttori Tecnici Psicologi della
Polizia di Stato ovvero selettori del ruolo dei commissari della
Polizia di Stato, sottoporra' i candidati risultati in possesso dei
requisiti psico-fisici all'accertamento delle qualita' attitudinali,
consistente nello svolgimento di test, collettivi ed individuali,
integrati da un colloquio con un componente della commissione, volti
ad accertare l'attitudine del candidato allo svolgimento dei compiti
connessi con l'attivita' di propria dei ruoli e della qualifica da
rivestire. Su richiesta del selettore, o nel caso in cui i test siano
risultati positivi ma il colloquio sia risultato negativo,
quest'ultimo verra' ripetuto in sede collegiale.
4. Le funzioni di Segretario delle predette commissioni sono
svolte da un appartenente al ruolo degli Ispettori della Polizia di
Stato, ovvero ai ruoli dell'Amministrazione Civile dell'Interno con
qualifiche equiparate, in servizio presso il Dipartimento della
Pubblica Sicurezza.
5. I giudizi espressi dalle predette commissioni sono definitivi
e comportano, in caso di non idoneita', l'esclusione dal concorso,
che sara' disposta con decreto motivato del Capo della Polizia -
Direttore Generale della Pubblica Sicurezza.
Art. 9
Trattamento dei dati personali
1. Ai sensi dell'art. 13, primo comma, del Decreto Legislativo 30
giugno 2003, n. 196, gli esiti degli accertamenti di cui al
precedente art. 6, nonche' i dati personali forniti dai candidati
nelle domande di partecipazione al concorso, saranno raccolti presso
il Ministero dell'Interno - Dipartimento della Pubblica Sicurezza -
Direzione Centrale per le Risorse Umane - Ufficio III - Attivita'
Concorsuali per le finalita' di gestione del concorso medesimo.
2. Il conferimento di tali dati e' obbligatorio ai fini della
valutazione dei requisiti di partecipazione, pena l'esclusione dal
concorso.
3. Le medesime informazioni potranno essere comunicate unicamente
alle amministrazioni pubbliche direttamente interessate allo
svolgimento del concorso od alla posizione giuridico-economica del
candidato.
4. L'interessato gode, ove applicabili, dei diritti di cui al
citato decreto legislativo n. 196/2003. Tali diritti potranno esser
fatti valere nei confronti del Ministero dell'Interno - Dipartimento
della Pubblica Sicurezza - Direzione Centrale per le Risorse Umane -
Ufficio III - Attivita' Concorsuali, dal titolare del trattamento.
5. Il responsabile del trattamento e' il Direttore dell'Ufficio
III - Attivita' Concorsuali della Direzione Centrale per le Risorse
Umane.
Art. 10
Graduatoria di merito e presentazione dei documenti
1. La Commissione esaminatrice, di cui all'art. 6 del presente
bando, redigera' la graduatoria di merito dei concorrenti giudicati
idonei, sulla base della votazione riportata nella prova d'esame con
l'indicazione del punteggio conseguito alla prova scritta da ogni
candidato.
2. I candidati che avranno superato le prove concorsuali saranno
invitati a far pervenire al Ministero dell'Interno - Dipartimento
della Pubblica Sicurezza - Direzione Centrale per le Risorse Umane -
Ufficio III - Attivita' concorsuali, Via del Castro Pretorio n. 5 -
00185 Roma, entro il termine perentorio di venti giorni decorrenti
dal giorno successivo al ricevimento del relativo avviso, i documenti
attestanti il possesso dei titoli di preferenza nella nomina, gia'
indicati nella domanda di partecipazione al concorso.
3. Dalla data della pubblicazione del suddetto avviso decorre il
termine, rispettivamente di giorni 60 e 120, per il ricorso
giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale, ai sensi del
decreto legislativo 2 luglio 2010, n. 104, ovvero ricorso al
Presidente della Repubblica, ai sensi del Decreto del Presidente
della Repubblica 24 novembre 1971, n. 1199.
Art. 11
Approvazione della graduatoria
1. Sulla base della votazione riportata nella prova d'esame e'
approvata la graduatoria del concorso con decreto del Capo della
Polizia - Direttore Generale della Pubblica Sicurezza, sotto
condizione dell'accertamento dei requisiti per l'ammissione in
servizio e fatte salve le riserve dei posti previste dall'art. 1 del
presente decreto.
2. A parita' di condizioni e di posizione nella graduatoria di
merito, saranno applicate le preferenze previste dall'art. 5 del
D.P.R. 9 maggio 1994, n. 487 e successive modifiche.
3. In caso di ulteriore parita', sara' data preferenza al
candidato piu' giovane d'eta', ai sensi dell'art. 3, comma 7, della
legge 15 maggio 1997, n. 127.
4. Il decreto di approvazione della graduatoria e di
dichiarazione dei vincitori del concorso pubblico sara' pubblicato
sul Bollettino Ufficiale del Personale del Ministero dell'Interno,
con avviso della pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana - 4ª serie speciale «Concorsi ed esami». L'avviso
avra' valore di notifica a tutti gli effetti. La suddetta graduatoria
sara', altresi', consultabile sul sito internet
www.poliziadistato.it.
5. Dalla data di pubblicazione dell' avviso di cui al precedente
punto 4 decorrera' il termine, rispettivamente di giorni 60 e 120,
per eventuali impugnative al Tribunale Amministrativo Regionale, ai
sensi del decreto legislativo 2 luglio 2010, n. 104, ovvero al
Presidente della Repubblica, ai sensi del D.P.R. 24 novembre 1971, n.
1199.
Art. 12
Assegnazioni
Le assegnazioni ai vari Uffici verranno effettuate secondo il
seguente piano di ripartizione regionale:
Regione N. Posti Regione N. Posti
------------------- -------------------------
Piemonte 4 Liguria 1
Lombardia 11 Trentino Alto Adige 1
Veneto 3 Friuli Venezia Giulia 1
Emilia Romagna 7 Toscana 5
Marche 4 Umbira 1
Abruzzo 3 Molise 1
Campania 1 Puglia 1
Calabria 2 Sicilia 4
Sardegna 2 Lazio 4
Rimane nella facolta' dell'Amministrazione, in relazione ad
eventuali esigenze di servizio sopravvenute all'atto della frequenza
del corso, ovvero qualora il numero totale dei vincitori dovesse
risultare inferiore alle 56 unita' previste, rideterminare la
disponibilita' dei posti ripartiti in ambito provinciale dal presente
bando.
Durante il primo mese del corso di formazione sara' resa nota la
nuova eventuale ripartizione regionale.
L'assegnazione alla provincia di destinazione dei vincitori sara'
determinata, secondo la graduatoria finale, sulla base delle
preferenze indicate su apposita scheda compilata durante lo
svolgimento del corso.
Verra' data la precedenza assoluta, fino ad esaurimento dei posti
previsti in ogni regione, a coloro che indichino come prima regione
di preferenza quella di provenienza, tenuto sempre conto della
posizione degli stessi nella graduatoria finale del concorso.
Art. 13
Nomina dei vincitori
1. I vincitori del concorso sono nominati allievi vice revisori
tecnici infermieri del ruolo dei revisori tecnici della Polizia di
Stato e destinati a frequentare un corso di formazione
tecnico-professionale di durata non inferiore a sei mesi, secondo
quanto previsto dall'art. 20-quater del decreto del Presidente della
Repubblica 24 aprile 1982, n. 337, cosi' come modificato dall'art. 5
del decreto legislativo 28 febbraio 2001, n. 53.
2. Al termine del corso gli allievi che abbiano superato le prove
teorico-pratiche conclusive e ottenuto il giudizio di idoneita' sono
nominati vice revisori tecnici infermieri in prova.
3. Coloro che non si presenteranno, senza giustificato motivo,
nella sede e nel termine loro assegnato per la frequenza del corso di
cui al precedente comma, saranno dichiarati decaduti dalla nomina e
saranno sostituiti, secondo l'ordine della graduatoria.
4. I candidati dichiarati vincitori dei posti riservati di cui al
precedente art. 1, secondo comma, lettera d), verranno assegnati come
prima sede di servizio, una volta superati gli esami finali del
predetto corso di formazione, ad Uffici della provincia di Bolzano
ovvero della provincia di Trento con competenza regionale.
Art. 14
Documenti da produrre all'atto dell'assunzione in servizio
1. I concorrenti utilmente collocati nella graduatoria saranno
invitati a far pervenire al Ministero dell'Interno - Dipartimento
della Pubblica Sicurezza - Direzione Centrale per le Risorse Umane -
Servizio Personale Tecnico Scientifico e Professionale, entro il
termine perentorio di giorni trenta, a decorrere dal primo giorno di
frequenza del corso di formazione, le certificazioni ovvero le
relative dichiarazioni sostitutive ai sensi dell'art. 46 del D.P.R.
28 dicembre 2000, n. 445, comprovanti i sottoelencati requisiti:
a) di non aver riportato condanne a pena detentiva per delitti
non colposi e non essere stati sottoposti a misure di sicurezza o
prevenzione;
b) la cittadinanza italiana;
c) il godimento dei diritti politici;
d) il luogo e la data di nascita;
e) il possesso del titolo di studio di cui all'art. 2 lettera
g) del presente bando.
2. Le dichiarazioni indicate alle lettere a), b) e c) non
dovranno essere anteriori a sei mesi rispetto alla data di
presentazione.
3. Le dichiarazioni di cui alle lettere b) e c) dovranno
attestare, altresi', che gli interessati erano in possesso della
cittadinanza e godevano dei diritti politici anche alla data di
scadenza del termine utile per la presentazione delle domande di
partecipazione al concorso.
4. L'Amministrazione provvedera' ad effettuare idonei controlli
sulla veridicita' delle dichiarazioni sostitutive. Chiunque rilascia
dichiarazioni mendaci, forma atti falsi o ne fa uso nei casi previsti
dal presente bando di concorso, e' punito ai sensi del codice penale
e delle leggi speciali in materia.
5. La mancata presentazione, entro il termine previsto, della
documentazione indicata nel presente articolo, il mancato
completamento della documentazione o l'omessa regolarizzazione della
stessa, entro giorni trenta dal ricevimento dell'apposito invito,
implichera' la decadenza dalla nomina ad Allievo Vice Revisore
Tecnico della Polizia di Stato.
6. Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale
della Repubblica italiana - 4ª Serie speciale «Concorsi ed esami».
Roma, 24 giugno 2013
Il Capo della Polizia
Direttore Generale della Pubblica Sicurezza
Pansa
Allegato
Parte di provvedimento in formato grafico
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