(Scheda) Dl carceri: sconti di pena e braccialetto elettronico =
(AGI) - Roma, 4 feb. - Affidamento in prova o un ulteriore
'sconto di pena' per i detenuti piu' meritevoli (ad eccezione
dei capi delle organizzazioni criminali), incentivi all'uso dei
braccialetti elettronici ed espulsione degli stranieri
ristretti in carcere. Sono alcune delle novita' che si
introducono con il decreto 'svuotacarceri'. Il provvedimento,
che ha incassato la fiducia della Camera in attesa del voto
finale, prevede anche piu' diritti per i detenuti, in
particolare con l'istituzione della figura del Garante. Ecco
una sintesi delle principali novita'.
- Braccialetti elettronici. Gli strumenti elettronici di
controllo saranno la regola, non piu' l'eccezione. Oggi, nel
disporre i domiciliari, il giudice li prescrive solo se
necessari; da domani dovra' prescriverli in ogni caso, a meno
che (valutato il caso concreto) non ne escluda la necessita'.
Si rovescia cioe' l'onere motivazionale, con l'obiettivo di
assicurare un controllo piu' costante e capillare senza
ulteriore aggravio per le forze di polizia.
- Piccolo spaccio. L''attenuante di lieve entita'' nel delitto
di detenzione e cessione illecita di stupefacenti diventa reato
autonomo. Per il piccolo spaccio, in altri termini, niente piu'
bilanciamento delle circostanze, con il rischio (come e' oggi)
che l'equivalenza con le aggravanti come la recidiva porti a
pene sproporzionate. Viene anche meno il divieto di disporre
per piu' di due volte l'affidamento terapeutico al servizio
sociale dei condannati tossico/alcool dipendenti. Ai minorenni
tossicodipendenti accusati per piccolo spaccio sono applicabili
le misure cautelari con invio in comunita'.
- Affidamento in prova. Si spinge fino a 4 anni il limite di
pena (anche residua) che consente l'affidamento in prova ai
servizi sociali, ma su presupposti piu' gravosi (periodo di
osservazione) rispetto all'ipotesi ordinaria che resta tarata
sui 3 anni. Si rafforzano inoltre i poteri d'urgenza del
magistrato di sorveglianza. (AGI)
Red/Fri (Segue)
042205 FEB 14
(Scheda) Dl carceri: sconti di pena e braccialetto elettronico =
(AGI) - Roma, 4 feb. - Affidamento in prova o un ulteriore
'sconto di pena' per i detenuti piu' meritevoli (ad eccezione
dei capi delle organizzazioni criminali), incentivi all'uso dei
braccialetti elettronici ed espulsione degli stranieri
ristretti in carcere. Sono alcune delle novita' che si
introducono con il decreto 'svuotacarceri'. Il provvedimento,
che ha incassato la fiducia della Camera in attesa del voto
finale, prevede anche piu' diritti per i detenuti, in
particolare con l'istituzione della figura del Garante. Ecco
una sintesi delle principali novita'.
- Braccialetti elettronici. Gli strumenti elettronici di
controllo saranno la regola, non piu' l'eccezione. Oggi, nel
disporre i domiciliari, il giudice li prescrive solo se
necessari; da domani dovra' prescriverli in ogni caso, a meno
che (valutato il caso concreto) non ne escluda la necessita'.
Si rovescia cioe' l'onere motivazionale, con l'obiettivo di
assicurare un controllo piu' costante e capillare senza
ulteriore aggravio per le forze di polizia.
- Piccolo spaccio. L''attenuante di lieve entita'' nel delitto
di detenzione e cessione illecita di stupefacenti diventa reato
autonomo. Per il piccolo spaccio, in altri termini, niente piu'
bilanciamento delle circostanze, con il rischio (come e' oggi)
che l'equivalenza con le aggravanti come la recidiva porti a
pene sproporzionate. Viene anche meno il divieto di disporre
per piu' di due volte l'affidamento terapeutico al servizio
sociale dei condannati tossico/alcool dipendenti. Ai minorenni
tossicodipendenti accusati per piccolo spaccio sono applicabili
le misure cautelari con invio in comunita'.
- Affidamento in prova. Si spinge fino a 4 anni il limite di
pena (anche residua) che consente l'affidamento in prova ai
servizi sociali, ma su presupposti piu' gravosi (periodo di
osservazione) rispetto all'ipotesi ordinaria che resta tarata
sui 3 anni. Si rafforzano inoltre i poteri d'urgenza del
magistrato di sorveglianza. (AGI)
CARCERI: BRACCIALETTI ELETTRONICI ED ESPULSIONI STRANIERI, LE NOVITA' DEL DL/ADNKRONOS =
Roma, 4 feb. - (Adnkronos) - E' ancora in corso la chiama per la
fiducia al dl Carceri nell'aula della Camera. Il senso del
provvedimento su cui si sta esprimendo l'assemblea di Montecitorio si
puo' sintetizzare cosi': piu' diritti ai detenuti ma soprattutto
misure per sfoltire le carceri. E' questa la spina dorsale del decreto
legge. Questi i punti salienti.
BRACCIALETTI ELETTRONICI - Gli strumenti elettronici di
controllo saranno la regola, non piu' l'eccezione. Oggi, nel disporre
i domiciliari, il giudice li prescrive solo se necessari; d'ora in
avanti dovra' prescriverli in ogni caso, a meno che (valutato il caso
concreto) ne escluda la necessita'. Si rovescia cioe' l'onere
motivazionale, con l'obiettivo di assicurare un controllo piu'
costante e capillare senza ulteriore aggravio per le Forze di Polizia.
PICCOLO SPACCIO - L'attenuante di lieve entita'' nel delitto di
detenzione e cessione illecita di stupefacenti diventa reato autonomo.
Per il piccolo spaccio, in altri termini, niente piu' bilanciamento
delle circostanze, con il rischio (come e' oggi) che l'equivalenza con
le aggravanti come la recidiva porti a pene sproporzionate. Viene
anche meno il divieto di disporre per piu' di due volte l'affidamento
terapeutico al servizio sociale dei condannati tossico-alcool
dipendenti. Ai minorenni tossicodipendenti accusati per piccolo
spaccio sono applicabili le misure cautelari con invio in comunita'.
(segue)
(Red/Zn/Adnkronos)
04-FEB-14 21:28
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