Sedicenne uccisa: il padre, noi abbandonati dallo Stato
(ANSA) - CORIGLIANO CALABRO (COSENZA), 1 MAR - "Lo Stato, che
si sta prendendo cura dell'assassino di mia figlia, ha mai
mandato qualcuno nella mia famiglia per informarsi sul nostro
stato di salute anche mentale o si e' mai chiesto se dormiamo o
nel cuore della notte ci svegliamo a piangere? Finora non lo ha
mai fatto e noi siamo rimasti soli". Lo afferma Mario Luzzi, il
padre della sedicenne Fabiana uccisa e bruciata a Corigliano
Calabro. "Per lo Stato mia figlia - aggiunge - vale zero e noi
siamo le vittime eterne di questa tragedia". (ANSA).
YFD-LE/FLC
01-MAR-14 15:50 NNNN
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