ROMA: VA A DENUNCIARE RAPINA, TROVA LADRO IN CASERMA E LO FA ARRESTARE
=
Il rapinatore era sottoposto a obbligo di firma
Roma, 23 set. - (Adnkronos) - Un 19enne di Roma, recatosi nella
caserma dei carabinieri della stazione di Tor de' Cenci per denunciare
un tentativo di rapina subito poco prima sul bus, si è trovato faccia
a faccia con il rapinatore e lo ha fatto arrestare dai militari. In
manette, con l'accusa di tentata rapina e ricettazione, è finito un
24enne, nomade di origine bosniaca, che era a sua volta andato in
caserma, subito dopo la rapina, perché sottoposto all'obbligo di
firma.
Poco prima infatti, a bordo di un bus della Cotral, lo straniero aveva
minacciato con un cacciavite il 19enne, chiedendo la consegna di soldi
e del telefono cellulare. La rapina è però fallita grazie ad alcuni
passeggeri che erano a bordo del mezzo e che sono subito intervenuti,
mettendo in fuga il malvivente. Poco dopo lo straniero si è recato
presso la stazione dei carabinieri per l'obbligo di firma, misura
cautelare a cui è sottoposto per altri reati. Ma in caserma c'era
anche il 19enne che aveva tentato di rapinare poco prima.
Nello zaino del malvivente i carabinieri hanno rinvenuto il cacciavite
utilizzato nel tentativo di rapina oltre a uno smartphone, risultato
rubato qualche ora prima a un'altra persona, nei pressi della fermata
Circo Massimo della linea B della metropolitana. Il tribunale
collegiale di Roma, dopo aver convalidato l'arresto, ha disposto che
il 24enne fosse associato al carcere di Regina Coeli. Proseguono le
indagini dei carabinieri per accertare se il giovane sia coinvolto in
altre rapine avvenute in zona, con lo stesso modus operandi.
(Rre-Laf/Adnkronos)
23-SET-14 13:24
Il rapinatore era sottoposto a obbligo di firma
Roma, 23 set. - (Adnkronos) - Un 19enne di Roma, recatosi nella
caserma dei carabinieri della stazione di Tor de' Cenci per denunciare
un tentativo di rapina subito poco prima sul bus, si è trovato faccia
a faccia con il rapinatore e lo ha fatto arrestare dai militari. In
manette, con l'accusa di tentata rapina e ricettazione, è finito un
24enne, nomade di origine bosniaca, che era a sua volta andato in
caserma, subito dopo la rapina, perché sottoposto all'obbligo di
firma.
Poco prima infatti, a bordo di un bus della Cotral, lo straniero aveva
minacciato con un cacciavite il 19enne, chiedendo la consegna di soldi
e del telefono cellulare. La rapina è però fallita grazie ad alcuni
passeggeri che erano a bordo del mezzo e che sono subito intervenuti,
mettendo in fuga il malvivente. Poco dopo lo straniero si è recato
presso la stazione dei carabinieri per l'obbligo di firma, misura
cautelare a cui è sottoposto per altri reati. Ma in caserma c'era
anche il 19enne che aveva tentato di rapinare poco prima.
Nello zaino del malvivente i carabinieri hanno rinvenuto il cacciavite
utilizzato nel tentativo di rapina oltre a uno smartphone, risultato
rubato qualche ora prima a un'altra persona, nei pressi della fermata
Circo Massimo della linea B della metropolitana. Il tribunale
collegiale di Roma, dopo aver convalidato l'arresto, ha disposto che
il 24enne fosse associato al carcere di Regina Coeli. Proseguono le
indagini dei carabinieri per accertare se il giovane sia coinvolto in
altre rapine avvenute in zona, con lo stesso modus operandi.
(Rre-Laf/Adnkronos)
23-SET-14 13:24
Nessun commento:
Posta un commento