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venerdì 30 gennaio 2015

Atto Senato Interrogazione a risposta scritta 4-03325 presentata da MARIA MUSSINI lunedì 26 gennaio 2015, seduta n.384 MUSSINI, BAROZZINO, BENCINI, BIGNAMI, CAMPANELLA, CERVELLINI, DE CRISTOFARO, DE PETRIS, GAMBARO, MASTRANGELI, ORELLANA, Maurizio ROMANI, URAS, VACCIANO - Al Ministro dell'interno - Premesso che: il Corpo nazionale dei vigili del fuoco viene unanimemente considerato un'eccellenza dello Stato, in grado di assicurare il servizio di soccorso tecnico urgente, 24 ore su 24, in qualsiasi condizione ed in qualsiasi luogo del territorio nazionale;



Atto Senato

Interrogazione a risposta scritta 4-03325
presentata da
MARIA MUSSINI
lunedì 26 gennaio 2015, seduta n.384
MUSSINI, BAROZZINO, BENCINI, BIGNAMI, CAMPANELLA, CERVELLINI, DE CRISTOFARO, DE PETRIS, GAMBARO, MASTRANGELI, ORELLANA, Maurizio ROMANI, URAS, VACCIANO - Al Ministro dell'interno - Premesso che:
il Corpo nazionale dei vigili del fuoco viene unanimemente considerato un'eccellenza dello Stato, in grado di assicurare il servizio di soccorso tecnico urgente, 24 ore su 24, in qualsiasi condizione ed in qualsiasi luogo del territorio nazionale;
la professionalità, le competenze tecnico-scientifiche impiegate, il rilevante numero di eventi gestiti (incendi, terremoti, alluvioni, frane ed altre numerose differenti tipologie), la tempestività hanno indicato nei vigili del fuoco i veri professionisti del soccorso;
le sopravvenute recenti difficoltà richiedono ai sistemi ed alle organizzazioni risposte agili, leggere, economicamente compatibili e i vigili del fuoco devono essere in grado di superare le inadeguatezze organizzative e i ritardi normativi accumulati;
il decentramento e l'alleggerimento di strutture, procedure e organizzazione devono essere sostenuti con decisione chiara ed evidente; deve essere rapidamente superata ogni gestione del Corpo ingiustificatamente lenta, pesante e, a volte, contraddittoria;
a giudizio degli interroganti il doppio vertice con cui funziona oggi il Dipartimento dei Vigili del fuoco, del soccorso pubblico e della difesa civile (sono presenti infatti un capo dipartimento di provenienza prefettizia ed un capo del Corpo di provenienza interna) rappresenta un insopportabile appesantimento della struttura centrale ed un inutile dispendio di risorse, ma anche una mancanza di fiducia nella capacità del personale che, seppure dedito al soccorso tecnico e al rischio quotidiano, non può esprimere in autonomia il proprio vertice né la propria guida, di fatto commissariati da chi di mestiere fa un altro lavoro;
tutte le forze di polizia (Polizia, Capitanerie di porto, Corpo forestale dello Stato, Carabinieri), ad esclusione del solo Corpo nazionale dei vigili del fuoco, hanno come figura apicale un soggetto proveniente dalla carriera del Corpo stesso, a garanzia della conoscenza dell'organizzazione e con risparmio di importanti risorse economiche;
le restrizioni imposte dalla spending review non hanno consentito, in particolare, di garantire al Corpo le risorse necessarie per gestire decorosamente le sedi e per i mezzi di servizio nonché per una continua formazione professionale;
le limitazioni imposte dal turnover fissato al limite del 20 per cento hanno, inoltre, ulteriormente impoverito il già carente organico dei vigili del fuoco soprattutto per le qualifiche dei funzionari tecnici e personale di supporto tecnico-amministrativo ed informatico,
si chiede di sapere:
se e quali provvedimenti il Ministro in indirizzo intenda adottare al fine di assicurare al Corpo dei vigili del fuoco un rapido ripianamento dell'organico già carente da tempo, con particolare riferimento al personale della qualifica dei funzionari tecnici, atteso che molti comandi del Centro-Nord Italia dispongono effettivamente di circa un terzo del personale previsto effettivamente in organico con gravi ripercussioni anche nelle attività di prevenzione degli incendi e controlli nei luoghi di lavoro;
quali iniziative il Ministro, cui competono le responsabilità politiche relative al Corpo nazionale dei vigili del fuoco, abbia intenzione di assumere al fine di dare attuazione ad una spending review non solo operante con decurtazione delle ore, e quindi dello stipendio dei volontari, ma come vero segnale garantito dall'accorpamento funzionale delle competenze, che consentirebbe il recupero di importanti risorse economiche.

(4-03325)

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