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venerdì 27 marzo 2015

ANSA-SCHEDA/ Cos Š cambiata la 'certezza' della morte



ANSA-SCHEDA/ Cos Š cambiata la 'certezza' della morte
Dal battito del cuore al cervello che si 'spegne'
(ANSA) - ROMA, 27 MAR - Una volta c'era lo specchietto del
medico: veniva posto davanti alla bocca e se non si appannava
dava la certezza dell'assenza di respiro e, con essa, quella
della morte. Poi il medico ha cominciato a controllare il polso
per sentire se il cuore batteva e in seguito e' stato
l'elettrocardiogramma il riferimento per accertare se
effettivamente il cuore aveva smesso di funzionare. Oggi Š
l'attivit… cerebrale il punto di riferimento per accertare la
morte di una persona: se il cervello si 'spegne' non c'Š pi—
vita.
I criteri tradizionali per accertare la morte sono forse i
pi— 'intuitivi' e pi— facilmente accettati, anche se non sono
mai riusciti a rispondere ai dubbi alimentati dalle storie
gotiche di sepolti vivi e morti apparenti. Al punto che
all'inizio del '900 era stato necessario un regio decreto sul
regolamento della polizia mortuaria che stabiliva la necessita'
di attendere 24 ore dal momento della morte a quello della
sepoltura. In alcuni Paesi la paura di essere sepolti vivi aveva
fatto incrementare le vendite di speciali bare con un campanello
all'interno.
Le cose sono cambiate radicalmente a partire dalla fine degli
anni '60, quando il primo trapianto di cuore ha posto il
problema di accertare la morte del cervello direttamente, senza
attendere la cessazione del respiro e del battito cardiaco.
Con la possibilit… dei trapianti, infatti, la tempestivit…
nell'accertamento la morte Š fondamentale per evitare che gli
organi si deteriorino. Il problema si poneva in particolare per
i pazienti in rianimazione, gli unici per i quali il
funzionamento di cuore e polmoni viene aiutato dalle macchine.
Immediatamente Š esploso il dibattito sui criteri per accertare
la morte cerebrale, durato fino a tempi recentissimi.
Da un lato c'era chi considerava sufficiente per accertare la
morte lo spegnersi dell'attivit… della parte pi— complessa del
cervello, la corteccia, che controlla che attivit… superiori
legate al linguaggio e alla coscienza. Altri ritenevano invece
che tutte le cellule dell'organismo debbano spegnersi. Una
posizione intermedia, che ha messo d'accordo bioeticisti, medici
e legislatori, prevede che debba spegnersi l'attivit…
dell'intero cervello: non solo la corteccia deve cessare di
funzionare ma anche la parte pi— interna del cervello, quella
che controlla le funzioni vegetative e i riflessi. (ANSA).

BG
27-MAR-15 19:54 NNNN

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