IL VICE DIRETTORE GENERALE
Visto il decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 66, concernente
«Codice dell'Ordinamento Militare» e successive modifiche e
integrazioni;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 15 marzo 2010,
n. 90, recante «Testo Unico delle disposizioni regolamentari in
materia di Ordinamento Militare» e successive modifiche e
integrazioni;
Visto il decreto dirigenziale n. 187 del 9 settembre 2014 emanato
dalla Direzione generale per il Personale Militare (DGPM), pubblicato
nella Gazzetta Ufficiale - 4ª serie speciale - n. 74 del 23 settembre
2014 e successiva modifica, con il quale e' stato indetto, per il
2015, un bando di reclutamento di 7.000 volontari in ferma prefissata
di un anno (VFP 1) nell'Esercito;
Visto il foglio n. M_D E0012000 0017165 del 6 febbraio 2015, con
cui lo Stato Maggiore dell'Esercito ha chiesto di modificare, nei
termini ivi indicati, il bando di reclutamento;
Ritenuta condivisibile la proposta di modifica avanzata dallo
Stato Maggiore dell'Esercito;
Tenuto conto che l'art. 1, comma 5 del citato decreto
dirigenziale n. 187 del 9 settembre 2014 prevede la possibilita' di
apportare modifiche al bando di reclutamento;
Visto il Decreto Ministeriale 16 gennaio 2013 - registrato alla
Corte dei conti il 1° marzo 2013, registro n. 1, foglio n. 390 -
concernente, tra l'altro, struttura ordinativa e competenze della
DGPM;
Visto l'art. 1 del decreto dirigenziale dell'11 dicembre 2014
emanato dalla DGPM, con cui gli e' stata conferita la delega
all'adozione di taluni atti di gestione amministrativa in materia di
reclutamento del personale delle Forze Armate e dell'Arma dei
Carabinieri;
Decreta:
L'art. 11, comma 1 del decreto dirigenziale n. 187 del 9
settembre 2014 e' cosi' sostituito:
«Il CSRNE e' delegato dalla DGPM a convocare presso i Centri di
Selezione indicati dalla Forza Armata i candidati per l'accertamento
dei requisiti psico-fisici e attitudinali, attingendo dalla
graduatoria di cui al precedente art. 10 entro i limiti di seguito
indicati: per il 1° blocco: 7.900; per il 2° blocco: 6.000; per il 3°
blocco: 6.000; per il 4° blocco: 5.300.
I candidati che non si presenteranno nei tempi stabiliti dalla
comunicazione di convocazione, ovvero al prosieguo degli accertamenti
anche nei giorni successivi al primo, saranno considerati
rinunciatari.».
Il presente decreto sara' sottoposto al controllo ai sensi della
normativa vigente e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana.
Roma, 10 marzo 2015
Il vice direttore generale: Berardinelli
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