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venerdì 19 giugno 2015

Atto Camera Interrogazione a risposta scritta 4-09484 presentato da DI MAIO Luigi testo di Martedì 16 giugno 2015, seduta n. 443   LUIGI DI MAIO. — Al Ministro dell'interno. — Per sapere – premesso che:    così come denunziato da alcune organizzazioni sindacali, già da alcuni anni, l'Agenzia nazionale dei beni sequestrati e confiscati alla mafia (ANBSC) ha assegnato circa 40 alloggi alla questura di Palermo, taluni per finalità ordine pubblico e altri per essere utilizzati come alloggi di servizio in favore del personale della polizia di Stato;



Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-09484
presentato da
DI MAIO Luigi
testo di
Martedì 16 giugno 2015, seduta n. 443


LUIGI DI MAIO. — Al Ministro dell'interno. — Per sapere – premesso che:
   così come denunziato da alcune organizzazioni sindacali, già da alcuni anni, l'Agenzia nazionale dei beni sequestrati e confiscati alla mafia (ANBSC) ha assegnato circa 40 alloggi alla questura di Palermo, taluni per finalità ordine pubblico e altri per essere utilizzati come alloggi di servizio in favore del personale della polizia di Stato;
   a tutt'oggi nessuno di questi alloggi è mai stato assegnato al personale della cosiddetta «truppa» della polizia, ma solo qualcuno ai funzionari;
   alcuni tra questi alloggi, sono stati occupati abusivamente da terzi che non pagano né l'affitto, né le quote condominiali previste, con evidente danno all'erario, considerato che le spese gravano comunque sulla prefettura;
   questi alloggi non possono essere assegnati perché necessitano di essere ristrutturati, ma ciò non è possibile a causa della mancanza di risorse. Il risultato è che tali alloggi, oltre a versare in stato di abbandono, si stanno deteriorando sempre di più;
   il sindacato di Polizia Consap ha più volte chiesto alla questura di Palermo di ricevere le copie: dei decreti di assegnazione di tutti gli alloggi che l'ANBSC ha destinato nel tempo alla questura di Palermo; dei decreti/contratti degli alloggi che sono stati assegnati ad oggi e se per alcuni di questi viene corrisposto affitto; delle relazioni sulla situazione strutturale dei beni destinati all'alloggio di servizio del personale della polizia di Stato;
   si tratta di una documentazione necessaria per fare il punto della situazione di queste strutture;
   oltre ad un danno economico per lo Stato italiano e ad un mancato vantaggio per i poliziotti, questa situazione rappresenta un vero e proprio schiaffo morale per coloro che hanno lottato e lottano contro la criminalità organizzata e fa insorgere il sospetto che talvolta i toni trionfalistici usati con la confisca dei beni alla mafia siano stati solo demagogici, dal momento che buona parte di questi alloggi, a Palermo e in altre realtà d'Italia soprattutto al Sud, risulta non abbiano alcun utilizzo –:
   se il Ministro interrogato sia a conoscenza di quanto denunciato in premessa;
   per quale ragione la questura di Palermo non fornisca all'Organizzazione sindacale richiedente il materiale sopra indicato;
   come sia possibile che beni confiscati alla mafia, grazie anche al sacrificio degli uomini della polizia, debbano versare in questa condizione di abbandono e non possano essere utilizzati per venire incontro alle esigenze abitative della famiglie dei poliziotti che versano in condizioni economiche difficoltose perché mono reddito o numerose o con disabili a carico;
   se il Ministro interrogato possa fornire una mappatura di tutti gli alloggi in Italia confiscati alla mafia ed assegnati alle questure italiane specificando la destinazione d'uso di ciascuno di essi. (4-09484)

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