Atto Camera
Interrogazione a risposta scritta 4-09464
presentato daInterrogazione a risposta scritta 4-09464
ALLASIA Stefano
testo di
Lunedì 15 giugno 2015, seduta n. 442
ALLASIA. — Al Ministro della giustizia. — Per sapere – premesso che:
alcune testate di informazione locale hanno rilevato come la mensa di servizio per il personale di Polizia penitenziaria, presso la casa di reclusione circondariale «Lorusso e Cutugno» di Torino (C.C.L.C), peraltro evidenziato nelle diverse sedi istituzionali, più volte, dal sindacato di polizia penitenziaria OSAPP (Organizzazione sindacale autonoma polizia penitenziaria), presenta gravi carenze igienico-sanitarie;
l'organizzazione sindacale OSAPP ha più volte segnalato al direttore della casa di reclusione circondariale «Lorusso e Cutugno» di Torino, le gravi carenze igienico-sanitarie della mensa di servizio al personale di Polizia penitenziaria, che si sostanziano, a titolo esemplificativo, in: «... il personale che distribuisce frutta, posate e acqua non indosserebbe mai i guanti e pertanto toccherebbe bottiglie, cassette d'acqua ... contemporaneamente alla frutta. ... i cucchiai non sono confezionati e verrebbero forniti da quelle stesse mani (senza guanti ! ! ! ! ! ! ! !) che avrebbero prima toccato imballaggi e bottigliette ... gli addetti alla distribuzione del cibo cucinato indosserebbe i guanti durante il servizio ... i piatti pronti di affettati vari, formaggi e verdure sarebbero esposti, per tutto l'orario di apertura della mensa, senza alcuna protezione e copertura per esempio di pellicola, su tavoli e non contenuti in luogo refrigerato ... parrebbe che la commissione mensa si presenti per i controlli soprattutto verso metà della mattinata e mai durante la somministrazione dei pasti per controllare quantità, qualità, modalità di cottura e di somministrazione dei cibi — stralcio lettera OSAPP segreteria provinciale di Torino del 4 giugno 2015 —»;
inoltre anche il vestiario e l'equipaggiamento in dotazione al personale di Polizia penitenziaria in servizio negli istituti penitenziari del Piemonte e la Valle d'Aosta, risulta, come segnalato dal sindacato di polizia penitenziaria OSAPP (Organizzazione sindacale autonoma polizia penitenziaria), carente, infatti, come segnala il sindacato in parola, il personale di polizia penitenziaria «... incontra non poca difficoltà per vestirsi e spesso ricorre a negozi di fortuna per approvvigionare capi simili all'uniforme ordinaria tanto che, a volte, si sfiora il ridicolo per l'immagine del Corpo stesso — stralcio lettera OSAPP segreteria regionale Piemonte-Valle d'Aosta del 4 giugno 2015 —»;
a tali gravi carenze igienico-sanitarie, di mancanza delle dotazioni di vestiario, nonché di vetustà e la grave usura — stante il notevole chilometraggio — dei mezzi di servizio in dotazione al corpo di polizia penitenziaria per il trasporto dei detenuti, si aggiungono anche altre problematiche, tra cui il gravissimo stato di dissesto del manto stradale della via adiacente all'ingresso alla casa di reclusione in parola, tutte problematiche che evidentemente non consentono, al personale di polizia penitenziaria, di poter svolgere con diligenza i ruoli e i compiti a loro affidati –:
se il Ministro sia a conoscenza dei fatti sopra esposti e quali interventi e iniziative, anche di natura emergenziale, intenda adottare, in particolare per garantire che vengano immediatamente ripristinate le condizioni igienico-sanitarie della mensa di servizio al personale di polizia penitenziaria della casa di reclusione circondariale «Lorusso e Cutugno» di Torino, e siano restituiti il decoro e la necessaria provvista del vestiario e dell'equipaggiamento in dotazione al personale di polizia penitenziaria in servizio negli istituti penitenziari del Piemonte e la Valle d'Aosta. (4-09464)
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