LUNEDÌ 15 OTTOBRE 2018 12.43.36
POLIZIASICUREZZA
Sicurezza urbana: Orlando chiede arresto per posteggiatori abusivi =
(AGI) - Palermo, 15 ott. - Il sindaco di Palermo, Leoluca
Orlando, ha inviato oggi una nota ai presidenti del Senato e
delle Camera, ai presidenti dei Gruppi parlamentari e al
ministro dell'Interno con cui ha avanzato una proposta di
modifica del codice della strada che "permetta alle forze
dell'ordine e alle amministrazioni comunali di intervenire con
efficacia nel contrasto al fenomeno dei posteggiatori abusivi
che, in realta' come quella palermitana, e' spesso legato al
controllo del territorio e a forme di criminalita' organizzata
e mafiosa". La proposta avanzata dal sindaco, che e' il frutto
di un lavoro di analisi di diverse idee inoltrate anche da
singoli cittadini, comitati e associazioni, e di una
valutazione della normativa e della giurisprudenza esistente,
e' scaturita da un lavoro svolto dal Comando della Polizia
municipale e dall'avvocatura comunale. In sostanza, tramite una
modifica all'articolo 7 del Codice, si propone di prevedere che
coloro che, gia' sanzionati una prima volta e diffidati
dall'autorita', vengano sorpresi una seconda volta
nell'esercizio abusivo dell'attivita' di parcheggiatore o
guardiamacchine, siano puniti, se il fatto non costituisce un
piu' grave reato, con l'arresto da sei mesi a un anno. Nel caso
in cui l'attivita' abusiva e' esercitata con l'impiego di
minori, si applica l'arresto da uno a tre anni. La normativa
attuale prevede una sanzione per l'attivita' abusiva di
parcheggiatore o guardiamacchine che e' pari, per la prima
infrazione a mille euro, mentre per la seconda e' di tremila
euro; per l'eventuale impiego di minorenni e' di tremila euro.
"La Polizia municipale di Palermo - spiega Orlando -
effettua ogni anno migliaia di controlli ed emette centinaia di
sanzioni (nel 2018, fino a settembre, erano circa 800 i
controlli con 399 sanzioni e 55 Daspo, oltre 3200 controlli dal
2012, ndr), ma di fronte al mancato pagamento delle multe e al
reiterarsi dei reati non ha strumenti legali per agire". Con
questa proposta, "che - chiarisce il sindaco - viene formulata
anche sulla base di pronunciamenti che vi sono stati da parte
della Magistratura anche ai massimi livelli, puntiamo a dotare
le nostre citta' di un nuovo strumento sanzionatorio e
deterrente". "Fino a quando non vi sara' una modifica normativa
- conclude il sindaco - resta pero' immutata la necessita' che
a questo vero e proprio 'pizzo di strada' si opponga forte e
coeso il rifiuto dei cittadini. Un percorso di vera e propria
crescita culturale, nel quale grande importanza e merito va
dato anche a quelle attivita' di sensibilizzazione che spesso
molti comitati hanno giustamente portato avanti nella nostra
citta'". (AGI)
Mrg
151243 OTT 18
NNNN
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