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lunedì 15 ottobre 2018

VIABILITÀ. A ROMA +35% PEDONI MORTI IN STRADE, CODACONS: NESSUN CONTROLLO

LUNEDÌ 15 OTTOBRE 2018 13.43.47
POLIZIA

VIABILITÀ. A ROMA +35% PEDONI MORTI IN STRADE, CODACONS: NESSUN CONTROLLO

VIABILITÀ. A ROMA +35% PEDONI MORTI IN STRADE, CODACONS: NESSUN CONTROLLO (DIRE) Roma, 15 ott. - Troppi pedoni morti sulle strade di Roma, mentre il numero di incidenti non accenna a diminuire. Lo afferma il Codacons, commentando i dati della Polizia locale di Roma Capitale e riferiti al primo trimestre del 2018. "Si tratta di numeri impressionanti, soprattutto se si guarda ai pedoni, vittime di una strage che ha prodotto 19 morti solo nei primi tre mesi dell'anno- spiega il presidente Carlo Rienzi- Il numero di decessi tra i pedoni ha subito un incremento del +35% rispetto allo stesso periodo del 2017, mentre il numero di incidenti non si e' ridotto; i dati della Polizia locale, inoltre, non tengono conto della valanga di incidenti avvenuti dopo l'emergenza neve a Roma, quando le buche stradali hanno incrementato i sinistri". "E' impossibile non vedere un nesso tra morti e incidenti stradali e lo stato disastroso dell'asfalto capitolino, caratterizzato da buche, voragini, strisce pedonali invisibili, scarsa manutenzione, associati a una carenza di controlli da parte delle forze dell'ordine, che rendono sempre piu' le strade di Roma una giungla dove regna l'anarchia" conclude Rienzi. (Comunicati/Dire) 13:42 15-10-18 NNNN 
LUNEDÌ 15 OTTOBRE 2018 14.03.41
POLIZIA

ROMA: CODACONS, 19 MORTI SOLO NEI PRIMI 3 MESI DEL 2018, +35% DECESSI RISPETTO A 2017 =

'E' strage di pedoni, sinistri causati anche da stato disastroso delle strade' Roma, 15 ott. (AdnKronos) - ''Troppi pedoni morti sulle strade di Roma, mentre il numero di incidenti non accenna a diminuire''. Lo afferma il Codacons, commentando i dati della polizia locale di Roma Capitale e riferiti al primo trimestre del 2018. ''Si tratta di numeri impressionanti, soprattutto se si guarda ai pedoni, vittime di una strage che ha prodotto 19 morti solo nei primi tre mesi dell'anno -spiega il presidente Carlo Rienzi- Il numero di decessi tra i pedoni ha subito un incremento del +35% rispetto allo stesso periodo del 2017, mentre il numero di incidenti non si è ridotto; i dati della polizia locale, inoltre, non tengono conto della valanga di incidenti avvenuti dopo l'emergenza neve a Roma, quando le buche stradali hanno incrementato i sinistri''. ''E' impossibile non vedere un nesso tra morti e incidenti stradali e lo stato disastroso dell'asfalto capitolino, caratterizzato da buche, voragini, strisce pedonali invisibili, scarsa manutenzione, associati a una carenza di controlli da parte delle forze dell'ordine, che rendono sempre più le strade di Roma una giungla dove regna l'anarchia'', conclude. (Toa/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 15-OTT-18 14:03 NNNN

LUNEDÌ 15 OTTOBRE 2018 14.10.32
POLIZIASICUREZZA

Roma: nei primi 3 mesi 2018 35 vittime strada, oltre meta' pedoni =
(AGI) - Roma, 15 ott. - A Roma nei primi tre mesi del 2018 ci sono state 35 vittime di incidenti stradali, ben 19 di loro sono pedoni. Oltre dieci decessi al mese sulle strade cittadina dunque, dove nello stesso periodo sono stati registrati 7.379 incidenti con 3.193 feriti. Si tratta di dati provvisori (visto che le istruttorie di alcuni incidenti ancora non sono state chiuse), rilevati dalla Polizia Locale di Roma Capitale ed elaborati dal Centro di Competenza sulla Sicurezza Stradale di Roma Servizi per la Mobilita'. La statistica riguarda solo i sinistri avvenuti sulle strade urbane, escludendo quindi il Grande Raccordo Anulare e i tratti autostradali che entrano in citta'. Tra i pedoni, tra gennaio e marzo 2018, hanno perso la vita 19 persone (nel 2017 erano 14) e 493 i feriti. In moto e motorino, 6 i morti (7 lo scorso anno) e 1.121 i feriti. In bicicletta, sempre considerando il primo trimestre di quest'anno, una persona ha perso la vita e altre 32 sono rimaste ferite. Rispetto al primo trimestre dello scorso anno, si registra una diminuzione del numero dei feriti (-11%), mentre il numero di incidenti e vittime si attesta su valori simili. (AGI) Rmy/Pgi 151410 OTT 18 NNNN 

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