Translate

martedì 6 novembre 2018

Corte Ue: Italia dovrà recuperare Ici non pagata dalla Chiesa


MARTEDÌ 06 NOVEMBRE 2018 11.00.40

*Corte Ue: Italia dovrà recuperare Ici non pagata dalla Chiesa

*Corte Ue: Italia dovrà recuperare Ici non pagata dalla Chiesa Annullata una decisione della Commissione europea del 2012 Roma, 6 nov. (askanews) - L'Italia dovrà recuperare il gettito dell'Ici non pagata dalla Chiesa. A stabilirlo è stata la Corte di Giustizia europea che ha annullato la decisione della Commissione del 2012 e la sentenza del Tribunale Ue del 2016 che avevano stabilito "l'impossibilità di recupero dell'aiuto". Nel 2012 la Commissione ha dichiarato che l'esenzione dall'imposta comunale sugli immobili (Ici) concessa dall'Italia agli enti non commerciali (come gli istituti scolastici o religiosi) che svolgevano, negli immobili in loro possesso, determinate attività (quali le attività scolastiche o alberghiere) costituiva un aiuto di Stato illegale. La Commissione non ne ha tuttavia ordinato il recupero, ritenendolo assolutamente impossibile. La Commissione ha affermato, inoltre, che l'esenzione fiscale prevista dal nuovo regime italiano dell'imposta municipale unica (Imu), applicabile in Italia dal primo gennaio 2012, non costituiva un aiuto di Stato. Ora la Corte Ue "annulla la sentenza del Tribunale nella parte in cui esso ha convalidato la decisione della Commissione di non ordinare il recupero dell'aiuto illegale concesso con l'esenzione dall'Ici e annulla, di conseguenza, la decisione della Commissione". Rus 20181106T110041Z  
MARTEDÌ 06 NOVEMBRE 2018 10.04.21 

**FISCO: CORTE UE, ITALIA DEVE RECUPERARE ICI NON PAGATA DA CHIESA** = 

Roma, 6 nov. (AdnKronos) - L'Italia dovrà recuperare il mancato gettito Ici dovuto dalla Chiesa. La Corte di Giustizia Ue ha annullato la decisione con cui la Commissione europea ha rinunciato a ordinare il recupero di aiuti illegali concessi dall'Italia sotto forma di esenzione dall'imposta comunale sugli immobili, Ici, per gli enti ecclesiastici e religiosi. (segue) (Cim/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 06-NOV-18 10:04 NNNN 
MARTEDÌ 06 NOVEMBRE 2018 10.19.28 

FISCO: CORTE UE, ITALIA DEVE RECUPERARE ICI NON PAGATA DA CHIESA (2) = 

(AdnKronos) - Il caso fa seguito al ricorso presentato al Tribunale Ue dall'istituto d'insegnamento privato Scuola Elementare Maria Montessori ('Scuola Montessori') e da Pietro Ferracci, proprietario di un 'bed & breakfast', per chiedere di annullare la decisione della Commissione del 19 dicembre 2012 che stabiliva che l'esenzione Ici alla Chiesa era un aiuto di stato ma non ne ordinava il recupero, ritenendolo assolutamente impossibile. Inoltre in quell'occasione Bruxelles stabilì che l'esenzione Imu introdotta nel 2012 non costituiva un aiuto di Stato. Ma la Scuola Montessorie Ferrazzi hanno lamentato, in particolare, che tale decisione li ha posti in una situazione di svantaggio concorrenziale rispetto agli enti ecclesiastici o religiosi situati nelle immediate vicinanze che esercitavano attività simili alle loro e potevano beneficiare delle esenzioni fiscali in questione. Il Tribunale ha dichiarato i ricorsi ricevibili, ma li ha respinti in quanto infondati. La Scuola Montessori e la Commissione hanno dunque proposto impugnazioni contro tali sentenze. E con la sentenza di oggi la Corte di giustizia esamina per la prima volta la questione della ricevibilità dei ricorsi diretti proposti dai concorrenti di beneficiari di un regime di aiuti di Stato contro una decisione della Commissione la quale dichiari che il regime nazionale considerato non costituisce un aiuto di Stato e che gli aiuti concessi in base a un regime illegale non possono essere recuperati. Nel rilevare che una decisione del genere è un "atto regolamentare", ossia un atto non legislativo di portata generale, che riguarda direttamente la Scuola Montessori e il sig. Ferracci e che non comporta alcuna misura d'esecuzione nei loro confronti, la Corte conclude che i ricorsi della Scuola Montessori e di Ferracci contro la decisione della Commissione sono ricevibili. Quanto al merito della causa, la Corte ricorda che l'adozione dell'ordine di recupero di un aiuto illegale è la logica e normale conseguenza dell'accertamento della sua illegalità. (Cim/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 06-NOV-18 10:19 NNNN 
MARTEDÌ 06 NOVEMBRE 2018 10.11.49 

= Corte Ue: Italia deve recuperare Ici non versata da Chiesa = 

(AGI) - Roma, 6 nov. - Lo Stato italiano deve recuperare l'Ici non pagata dalla Chiesa: lo hanno deciso i giudici della Corte di giustizia dell'Unione europea, annullando la decisione della Commissione del 2012 e la sentenza del Tribunale Ue del 2016 che avevano stabilito "l'impossibilita' di recupero dell'aiuto". "La Corte Ue - si legge - annulla la sentenza del Tribunale nella parte in cui esso ha convalidato la decisione della Commissione di non ordinare il recupero dell'aiuto illegale concesso con l'esenzione dall'Ici e annulla, di conseguenza, la decisione della Commissione". (AGI) Ila 061011 NOV 18 NNNN 
MARTEDÌ 06 NOVEMBRE 2018 10.28.57 

Corte Ue: Italia deve recuperare Ici non versata da Chiesa (2)= 


(AGI) - Roma, 6 nov. - Il ricorso accolto dalla Corte Ue sull'Ici e' stato promosso dalla scuola elementare Montessori di Roma contro la sentenza del Tribunale Ue del 15 settembre 2016 che in primo grado aveva ritenuto legittima la decisione di non recupero della Commissione nei confronti di tutti gli enti non commerciali (come gli istituti scolastici o religiosi). Respinto invece ricorso sull'Imu. La Corte ricorda che "l'adozione dell'ordine di recupero di un aiuto illegale e' la logica e normale conseguenza dell'accertamento della sua illegalita'. E' pur vero che la Commissione non puo' imporre il recupero dell'aiuto qualora cio' sia in contrasto con un principio generale del diritto dell'Unione, come quello secondo cui 'ad impossibilia nemo tenetur' (nessuno e' tenuto all'impossibile)". Tuttavia, la Corte sottolinea che "un recupero di aiuti illegali puo' essere considerato, in maniera obiettiva e assoluta, impossibile da realizzare unicamente quando la Commissione accerti, dopo un esame minuzioso, che sono soddisfatte due condizioni, vale a dire, da un lato, l'esistenza delle difficolta' addotte dallo Stato membro interessato e, dall'altro, l'assenza di modalita' alternative di recupero". Nel caso di specie, quindi, la Commissione "non poteva riscontrare l'impossibilita' assoluta di recuperare gli aiuti illegali limitandosi a rilevare che era impossibile ottenere le informazioni necessarie per il recupero di tali aiuti attraverso le banche dati catastali e fiscali italiane, ma avrebbe dovuto anche esaminare se esistessero modalita' alternative che consentissero un recupero, anche solo parziale, di tali aiuti. In mancanza di un'analisi siffatta, la Commissione non ha dimostrato l'impossibilita' assoluta di recupero dell'Ici". La Corte ritiene, inoltre, che il Tribunale "non abbia commesso errori di diritto dichiarando che l'esenzione dall'Imu, che non si estendeva ai servizi didattici forniti dietro remunerazione, non si applicava ad attivita' economiche e non poteva pertanto essere considerata un aiuto di Stato. A tale riguardo, la Corte richiama la propria giurisprudenza secondo cui le esenzioni fiscali in materia immobiliare possono costituire aiuti di Stato vietati se e nei limiti in cui le attivita' svolte nei locali in questione siano attivita' economiche". (AGI) Ila 061028 NOV 18 NNNN 


PER CONSULTARE LASENTENZA INTEGRALMENTE 

Nessun commento: