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giovedì 4 aprile 2019

Salute, asportato rene in laparoscopia su paziente di 170 kg



GIOVEDÌ 04 APRILE 2019 11.17.21
SALUTE

Salute, asportato rene in laparoscopia su paziente di 170 kg

Salute, asportato rene in laparoscopia su paziente di 170 kg A Torino per la prima volta al mondo Roma, 4 apr. (askanews) - Per la prima volta al mondo asportato un rene in laparoscopia su un paziente sveglio di quasi 170 kg con un tumore, presso l'Urologia universitaria dell'ospedale Molinette della Città della Salute di Torino. Si è trattato di un intervento innovativo e di frontiera senza precedenti. Si è trattato di un paziente, di 62 anni di Torino, affetto da una grave forma di obesità (pesa quasi 170 Kg) e con significativi problemi di respirazione. Quando un paio di mesi fa gli é stata riscontrata una massa al rene sinistro fortemente sospetta per tumore, é iniziato il dramma della scelta terapeutica. Se da un lato l'asportazione chirurgica rappresentava l'unica possibilità di cura e la via laparoscopica una scelta obbligata per evitare un accesso chirurgico molto invasivo, le condizioni del paziente rendevano comunque estremamente rischiosa un'anestesia totale, via obbligata per questa tipologia di intervento. Il dottor Fabio Gobbi, esperto di anestesie periferiche della Rianimazione ospedaliera (diretta dal dottor Pier Paolo Donadio), ha proposto di tentare un approccio innovativo per la laparoscopia addominale oncologica urologica: un intervento totalmente in anestesia spinale che permettesse al paziente di restare sveglio, evitando così la narcosi che avrebbe avuto un rischio elevato di essergli fatale.(Segue) Rus 20190404T111712Z
GIOVEDÌ 04 APRILE 2019 11.17.28
SALUTE

Salute, asportato rene in laparoscopia su paziente di 170 kg -2-

Salute, asportato rene in laparoscopia su paziente di 170 kg -2- Roma, 4 apr. (askanews) - Alcuni giorni fa il paziente è entrato in sala operatoria consapevole che se l'intervento non fosse stato realizzabile come pianificato, si sarebbe resa necessaria un'intubazione dalla quale avrebbe potuto non risvegliarsi più. Anche perché, non essendo riportati in letteratura mondiale casi di precedenti interventi di laparoscopia urologica addominale a paziente sveglio, l'urologo, il professor Paolo Gontero (Direttore Urologia universitaria dell'ospedale Molinette), non era in grado di prevedere se l'anestesia periferica gli avrebbe consentito di espandere a sufficienza la cavità addominale per consentirgli lo spazio necessario per condurre la nefrectomia laparoscopica. Uno dei fattori limitanti era poi rappresentato dalla breve durata dell'anestesia che avrebbe richiesto un'esecuzione dell'intervento in tempi rapidi, nonostante le difficoltà dovute all'obesità. Grazie ad un'azione perfettamente sincronizzata delle tempistiche tra l'anestesista il dottor Gobbi ed il professor Gontero, l'intervento è stato coronato da successo, asportando il rene malato a paziente sveglio. Il decorso postoperatorio si è svolto in modo regolare, grazie all'assistenza del reparto di Nefrologia universitaria diretta dal professor Luigi Biancone.(Segue) Rus 20190404T111719Z

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