VENERDÌ 29 NOVEMBRE 2019 17.32.26
TERRORISMO: NIPOTE BRIGADIERE CIOTTA PERRUGGINI, 'NON POSSONO ESSERE CARNEFICI A RISCRIVERE STORIA' =
ADN1489 7 CRO 0 ADN CRO RPI TERRORISMO: NIPOTE BRIGADIERE CIOTTA PERRUGGINI, 'NON POSSONO ESSERE CARNEFICI A RISCRIVERE STORIA' = 'Serve risveglio orgoglio nazionale per arrivare a verità condivisa' Torino, 29 nov. - (Adnkronos) - - "Dobbiamo riprendere le redini su come storicamente vanno interpretate alcune vicende, non possono essere certamente i carnefici a riscrivere la storia degli anni di piombo del Paese attraverso una ricostruzione autoreferenziale, quasi giustificazionista, assente di qualsiasi forma di pentimento e di rispetto verso le vittime". Così, colloquiando con l'Adnkronos, Potito Perruggini, nipote del brigadiere Giuseppe Ciotta, freddato nel marzo 1977 da Prima Linea, a proposito della presentazione questa sera a Torino del libro di Enrico Galmozzi, che per quell'assassinio venne condannato. L'incontro a cui parteciperà l'autore, è previsto al circolo 'La Poderosa'. "E' fondamentale - aggiunge Perruggini - che prima che scompaiano tutti i protagonisti degli anni di piombo, e per questo faccio appello anche alle forze dell'ordine e a chiunque in quegli anni abbia rivestito ruoli istituzionali e oggi sia ancora in vita, ci sia un risveglio dell'orgoglio nazionale per consegnare alle future generazioni delle verità storiche condivise che superino i compromessi dell'epoca e, aldilà dei meri esecutori, ci consentano di identificare i veri mandanti", conclude il nipote del brigadiere Ciotta. (Abr/Adnkronos) ISSN 2465 - 1222 29-NOV-19 17:32 NNNN
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