VENERDÌ 29 NOVEMBRE 2019 17.16.01
Francia: orrore al centro donazione organi, bufera su ateneo Parigi =
(AGI) - Parigi, 29 nov. - Migliaia di corpi donati alla scienza per portare avanti ricerche ai massimi livelli sono stati conservati per un decennio in condizioni non igieniche e indegne per i defunti e le loro famiglie. A Parigi e' bufera sulla prestigiosa Universita' Paris Descartes dopo la pubblicazione di una vasta inchiesta del quotidiano L'Express, che denuncia lo scandalo verificatosi presso il Centro di donazione dei corpi della facolta' di medicina, nel cuore della capitale francese. Il giornale e' entrato in possesso di un documento di 27 pagine con relative fotografie consegnato all'ex presidente dell'universita', Fre'de'ric Dardel dal professore Richard Douard, direttore del centro dal 2014 al 2017. Di fronte a quello che defini' "l'inerzia delle autorita' pubbliche", Douard rassegno' le dimissioni nell'ottobre 2017, secondo quanto riferito invece da Le Figaro. "Nudi o ricoperti da un telo, smembrati, ammucchiati su una barella, occhi aperti. Cadaveri a decine, alcuni putrefatti, nel mezzo di un guazzabuglio indescrivibile. Braccia penzolanti, scomposte, mangiucchiate dai topi presenti nella struttura. Buste della spazzatura cariche di pezzi di carne. In primo piano una testa giacente sul pavimento" si legge nel lungo reportage pubblicato da L'Express, che per rispetto dei defunti ha deciso di non pubblicare fotografie datate 2016, presumibilmente rimaste nel cassetto da allora. "Sono fotografie insostenibili che rivelano l'esistenza di una fossa comune, al centro di Parigi" ha sottolineato la testata d'Oltralpe. (AGI) Vqv/Bia (Segue) 291715 NOV 19 NNNN
VENERDÌ 29 NOVEMBRE 2019 17.16.07
Francia: orrore al centro donazione organi, bufera su ateneo Parigi (2)=
(AGI) - Parigi, 29 nov. - Eppure la facolta' di medicina dal nome illustre, Rene' Descartes, e il suo centro donazione sito al quinto piano dell'universita', in via dei Saints Pe'res (Santi Padri), nel quartiere chic di Saint Germain des Pre's, e' considerato il "tempio della medicina" in Francia. In condizioni pessime la sede stessa del centro di donazione degli organi: pavimenti opachi, pareti slavate e una delle porte delle tre celle frigorifere divorata dalla ruggine che non si chiude piu'. Dall'indagine giornalistica e' anche emerso che alcuni corpi o parti di cadaveri sono stati venduti a societa' private con motivazioni non propriamente etiche, ad esempio per far eseguire simulazioni di incidenti da case automobilistiche. Il tariffario stabiliva un prezzo di 900 euro per un intero corpo e 400 euro per un arto. Dopo le rivelazioni shock di L'Express il centro e' stato chiuso temporaneamente per consentire al ministero dell'Istruzione e della Ricerca di svolgere la sua inchiesta per "stabilire la realta' dei fatti avvenuti" nel centro dell'orrore. In un comunicato pubblicato sul proprio sito l'universita' si e' scusata con le famiglie dei donatori, riconoscendo che le pratiche del centro "non hanno rispettato il diritto alla dignita'". I vertici della rinomata facolta' di medicina assicurano, inoltre, la loro piena volonta' di "chiarire e riaffermare il proprio impegno a favore della dignita' dei donatori e delle loro famiglie". Dura reazione dal Sindacato francese per la medicina libera (Ufml) che ha sporto denuncia, accusando l'universita' di "rovinare la reputazione dell'intero corpo medico". (AGI) Vqv/Bia 291715 NOV 19 NNNN
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