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lunedì 18 novembre 2019

==Trenta, non me ne vado, ho bisogno di una casa grande



LUNEDÌ 18 NOVEMBRE 2019 09.53.55


==Trenta, non me ne vado, ho bisogno di una casa grande

ZCZC1179/SXA XCI57138_SXA_QBXB R POL S0A QBXB ==Trenta, non me ne vado, ho bisogno di una casa grande Sono sotto attacco. Di Maio? Ho chiarito tutto e resto nel M5s (ANSA) - ROMA, 18 NOV - "Sono molto arrabbiata. Questa storia mi portera' dei danni. E' evidente che ormai sono sotto attacco". Cosi', intervistata da "Il Corriere della Sera", l'ex ministra della Difesa, Elisabetta Trenta
, a proposito delle polemiche per il suo appartamento. "E' tutto regolare", dice. "Ormai la casa e' stata assegnata a mio marito e in maniera regolare. Per quale motivo dovrebbe lasciarla?". Spiega che aveva tre mesi per lasciare l'alloggio, ma nel frattempo suo marito ne ha fatto richiesta e gli e' stato assegnato. Dice che quando e' diventata ministra, suo "marito e' stato demansionato. Ora ha di nuovo i requisiti. E comunque noi prima facevamo una vita completamente diversa" e "anche adesso continuo ad avere una vita diversa", "e' una vita di relazioni, di incontri". Poi aggiunge: "Non credo proprio che si tratti di un privilegio perche' io l'appartamento lo pago e lo pago pure abbastanza". E pensa di essere sotto attacco: "Due giorni fa e' stato pubblicato un documento riservato con il mio test attitudinale per l'Aise, l'agenzia dei servizi segreti. Poi e' saltata fuori la storia della casa", "e' un attacco al presidente Conte? All'Aise, al Movimento? Alla Link Campus, dove sono tornata a lavorare?". L'ex ministra aggiunge, infine, di aver sentito Di Maio, che le ha chiesto di lasciare la casa: "Gli ho spiegato che tutto e' stato fatto correttamente", "quando l'incarico di mio marito sara' terminato lasceremo la casa come dicono le regole". Restera' nel M5S? "Ho chiesto di essere una dei 12 facilitatori. Ci rimarro' di sicuro", conclude. (ANSA). Y12-BSA 18-NOV-19 09:53 NNNN 

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