VENERDÌ 07 FEBBRAIO 2020 13.50.00
Carico armi: portuali a Cgil, dichiarare sciopero cittadino
ZCZC4548/SXB OGE61442_SXB_QBXB R CRO S0B QBXB Carico armi: portuali a Cgil, dichiarare sciopero cittadino Bahri Yambu dovrebbe effettuare scalo a Genova il 16 febbraio (ANSA) - GENOVA, 7 FEB - Mentre in porto a Genova si trova fermo il cargo libanese Bana, su cui la Distrettuale antimafia e antiterrorismo ha aperto un'indagine per traffico d'armi tra la Turchia e la Libia, il collettivo autonomo lavoratori del porto ha lanciato la mobilitazione in vista dell'arrivo a Genova della nave saudita Bahri Yambu, che avrebbe a bordo l'ennesimo carico di armamenti destinati alla guerra in Yemen. La nave, che in queste settimane non ha effettuato alcuni scali a causa delle proteste degli attivisti nei porti europei, naviga attualmente verso Bilbao. L'arrivo a Genova e' al momento previsto per il 16 febbraio, ma la data potrebbe cambiare. "Ci mobiliteremo il giorno che la nave arrivera' a Genova - spiega Riccardo Rudino - perche' quelle navi dal nostro porto non devono transitare. In altre citta' europee sono bastati pochi striscioni per impedire l'attracco e non capiamo perche' a Genova ministero, procura e polizia si mobilitano per il Bana, mentre sulle Bahri c'e' completo disinteresse nonostante facciano esattamente la stessa cosa". I portuali del Calp, quasi tutti delegati della Cgil, hanno chiesto un passaggio con il sindacato in vista della mobilitazione: "Abbiamo chiesto alla Camera del lavoro di indire uno sciopero cittadino contro la guerra, ma ancora non abbiamo avuto risposta". Alla giornata partecipera' anche Amnesty international: "Sosteniamo questa lotta - spiega la responsabile ligure Francesca Bisiani - perche' nessun lavoratore debba essere costretto a violare i diritti umani e chiediamo al sindacato di indire una mobilitazione".(ANSA). YL9-CH 07-FEB-20 13:49 NNNN
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