VENERDÌ 07 FEBBRAIO 2020 17.00.18
MAFIA: PM DI MATTEO (CSM), 'PAROLE GRAVIANO? IO FUI ADDITATO COME VISIONARIO FANATICO...' =
ADN1419 7 CRO 0 ADN CRO NAZ RSI MAFIA: PM DI MATTEO (CSM), 'PAROLE GRAVIANO? IO FUI ADDITATO COME VISIONARIO FANATICO...' = Palermo, 7 feb. (Adnkronos) - "Non entro nel merito delle nuove dichiarazioni di Giuseppe Graviano. E' certo, però, che anche nella sentenza definitiva di condanna del senatore Marcello Dell'Utri sono stati ricostruiti rapporti stabili e duraturi tra Berlusconi e Cosa nostra. Sembra che in questo Paese certe cose non possano nemmeno essere ricordate e che chi si ostina a farlo sia destinato, come è capitato a me ed ai miei colleghi, per queste indagini, ad essere additato come un visionario fanatico". Lo ha detto all'Adnkronos il consigliere del Csm Antonino Di Matteo, ex p del processo trattativa Stato-mafia, parlando delle dichiarazioni rese, a sorpresa, dal boss mafioso Giuseppe Graviano, in cui sostiene di avere incontrato nel 1993 l'ex premier Silvio Berlusconi a Milano 3. Una circostanza smentita con forza dai legali di Berlusconi. Le intercettazioni tra Graviano e il boss Umberto Adinolfi furono depositate al processo sulla trattativa Stato-mafia. Secondo i pm che rappresentavano l'accusa del dibattimento ''le parole del boss di Brancaccio evocano un rapporto di natura paritaria con Berlusconi''. ''In quelle intercettazioni tutti i riferimenti portano a Berlusconi, una persona che aveva deciso di entrare in politica - avevano ribadito i pm in aula - Graviano dice che Berlusconi nel 1992 voleva scendere in politica tramite Dell'Utri, e poi ancora dice 'ci vorrebbe una bella cosa' e 'mi ha chiesto sta cortesia'. Nel proseguo Graviano dice che a causa del suo arresto non hanno potuto definire gli accordi''. (Ter/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 07-FEB-20 17:00 NNNN
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