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sabato 4 aprile 2020

Coronavirus:scorte ridotte antimalarici,aumentare produzione


GIOVEDÌ 02 APRILE 2020 16.53.06


Coronavirus:scorte ridotte antimalarici,aumentare produzione

ZCZC8494/SX4 XSP92516_SX4_QBKN R CRO S04 QBKN Coronavirus:scorte ridotte antimalarici,aumentare produzione (EMBARGO ALLE 00.30 DEL 3/4)Servono anche per malati reumatici (EMBARGO ALLE 00.30 DEL 3 APRILE) (ANSA) - ROMA, 2 APR - I farmaci antimalarici, quali clorochina e idrossiclorochina, sono tra le possibili terapie che si stanno sperimentando contro il Covid-19, ma le loro scorte limitate e il loro uso su questo nuovo fronte ne stanno gia' rendendo difficoltoso il reperimento per i malati reumatici che da tempo li impiegano con successo. Per questo bisogna aumentarne la produzione e garantirne l'approvvigionamento a livello globale. L'appello arriva da due ricercatori italiani della Sapienza sulla rivista Annals of the Rheumatic Diseases. "Da giorni ci arrivano le chiamate di malati che non trovano piu' questi medicinali in farmacia. Per farvi fronte gli abbiamo detto di ridurre il dosaggio, ma non possono trovarsi senza, altrimenti rischiano di non tenere sotto controllo la malattia", spiega all'ANSA Fabrizio Conti, autore della lettera insieme a Francesca Romana Spinelli e Fulvia Ceccarelli. In particolare clorochina e idrossiclorochina sono usati per il trattamento del 70% dei malati con lupus eritematoso sistemico, e in misura minore l'artrite reumatoide e altri tipi di connettiviti. "Sono ben tollerati, soprattutto nei pazienti piu' giovani. Bisogna garantire questi farmaci per i malati reumatici gia' in cura, per cui gia' si sa che sono efficaci", continua Conti. L'efficacia degli antimalarici contro il Covid-19 sembra promettente, ma e' ancora da confermare. "Quando e' iniziata quest'epidemia, in Cina si e' provato a usare questi farmaci, che avevano dato risultati promettenti negli studi di laboratorio fatti durante la Sars. Adesso altri studi fatti in vitro e su un numero limitato di pazienti hanno mostrato che possono bloccare la replicazione del virus in 6 giorni", prosegue Conti. Tuttavia nel caso del Covid-19 si pone anche un problema etico, visto che questi farmaci possono dare effetti collaterali anche gravi. "E' ragionevole considerare gli antimalarici come profilassi primaria per le persone sane che vivono nelle regioni piu' a rischio o per chi e' positivo al virus ma ancora senza sintomi?", si chiede. Se la profilassi di massa fosse accettata come opzione a livello globale, a maggior ragione "va garantito un rifornimento adeguato di questi farmaci". (ANSA). Y85-BR 02-APR-20 16:52 NNNN 

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