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venerdì 18 settembre 2020

ANSA/Italia e altri 6 contro etichette nutrizionali colori

 

VENERDÌ 18 SETTEMBRE 2020 17.38.30

>>ANSA/Italia e altri 6 contro etichette nutrizionali colori

ZCZC3052/SXA XSP20262007453_SXA_QBXB R POL S0A QBXB >>ANSA/Italia e altri 6 contro etichette nutrizionali colori Coldiretti, a rischio 85% Dop-Igp. Lunedi' Consiglio ministri Ue di Angelo Di Mambro (ANSA) - BRUXELLES, 18 SET - Parte dal Consiglio agricoltura di lunedi' la rincorsa dell'Italia per evitare un'etichetta nutrizionale a colori obbligatoria a livello Ue. La Commissione europea ne proporra' una nel 2022. A leggere i documenti preparatori, potrebbe somigliare molto al nutriscore francese, che non lesina bollini rossi o arancioni per i prodotti tipici della tradizione italiana ed europea. La presidenza tedesca da' al tema etichettatura grande importanza e prepara per le prossime settimane un documento da sottoporre al voto dei ministri. Cosi', lunedi' l'Italia e altri sei paesi (Repubblica Ceca, Cipro, Grecia, Ungheria, Lettonia e Romania) presenteranno alle altre delegazioni un contributo con "alcuni principi di base e una serie di caratteristiche auspicabili" della futura etichetta nutrizionale Ue. Tra le altre cose, i sette propongono di escludere dal regime i prodotti Dop e Igp e i mono-ingrediente, come l'olio d'oliva. L'etichetta dovrebbe inoltre tenere conto delle linee guida sull'alimentazione di ciascun paese. Punto critico del dibattito sui pittogrammi fronte pacco nati per fornire un'informazione nutrizionale immediata ai consumatori, che da un decennio dividono l'Europa. Punto che potrebbe spingere altri paesi ad aderire, soprattutto dell'Est Europa. Sul fronte opposto, per l'etichetta a colori, ci sono gli Stati che hanno annunciato o adottato il nutriscore:: Francia, Germania e paesi del Benelux. E probabilmente la Spagna, che dopo due anni di fughe in avanti e tormenti sull'olio d'oliva (bollino prima arancione, poi giallo) dovrebbe fare il gran passo nel 2021. Poi c'e' l'incognita dei paesi nordici, che hanno gia' un sistema che li soddisfa: da 30 anni in Svezia, Danimarca e Lituania c'e' la toppa, nel senso di "buco della serratura". Un keyhole (toppa, appunto) verde indica i cibi salutari, senza dare rossi a nessuno. Anche i produttori sono divisi. Grandi imprese come Nestle' e Danone gia' utilizzano il nutriscore, gli agricoltori e le piccole imprese della trasformazione sono contrari. "Sosteniamo la linea dell'Italia", ha detto all'ANSA qualche settimana fa Pekka Pesonen, il segretario delle organizzazioni agricole Ue Copa e Cogeca. Il sistema a colori e' "fuorviante, discriminatorio ed incompleto", attacca Coldiretti. "Le etichette nutrizionali - sottolinea in una nota - che rischiano di affermarsi nell'Ue sotto la spinta delle multinazionali bocciano quasi l'85% in valore del Made in Italy a denominazione di origine (Dop/Igp), che la stessa Ue dovrebbe invece tutelare e valorizzare". (ANSA). YY5-LDN 18-SET-20 17:37 NNNN

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