SABATO 19 SETTEMBRE 2020 12.51.32
USA: CORTE SUPREMA, NOVE GIUDICI A VITA CHE CAMBIANO L'AMERICA CON LE SENTENZE/ADNKRONOS =
ADN0359 7 EST 0 ADN EST NAZ USA: CORTE SUPREMA, NOVE GIUDICI A VITA CHE CAMBIANO L'AMERICA CON LE SENTENZE/ADNKRONOS = se Trump riuscirà a scegliere un terzo giudice, i conservatori controlleranno Corte in modo definitivo Washington, 19 set. (Adnkronos) - La morte di Ruth Bader Ginsburg, la giudice della Corte Suprema amatissima icona dell'America progressista, offre a Donald Trump, a poche settimane dal voto di rielezione, il colpo che potrà segnare il successo maggiore di politica interna della sua presidenza. La nomina da parte di Trump di un terzo, o una terza giudice, dopo Neil Gorsuch e Brett Kavanaugh, potrebbe spostare in modo definitivo, e duraturo, in favore dei conservatori gli equilibri nel massimo organismo giuridico che segna di fatto con le sue sentenze l'indirizzo dell'America. La Corte Suprema infatti è l'arbitro finale di tutte le questioni concernenti le leggi federali, ultima istanza dei ricorsi ai pronunciamenti dei giudici distrettuali e delle corti d'appello federali. Ovviamente non tutti i ricorsi vengono accolti dalla Corte Suprema, che solitamente ne prende in considerazione un centinaio all'anno, con le sentenze che fanno giurisprudenza. Negli anni, così, i nove giudici nominati a vita si sono trovati a cambiare la storia dell'America: si pensi alla storica sentenza del 1954 in cui non si riconobbe la legalità della segregazione nelle scuole, la Roe vs Wade che nel 1973 ha legalizzato l'aborto, o, più di recente, quella con cui, nel 2015 sono stati riconosciuti i matrimoni gay. (segue) (Nut/Adnkronos) ISSN 2465 - 1222 19-SET-20 12:51 NNNN
SABATO 19 SETTEMBRE 2020 12.51.32
USA: CORTE SUPREMA, NOVE GIUDICI A VITA CHE CAMBIANO L'AMERICA CON LE SENTENZE/ADNKRONOS (2) =
ADN0360 7 EST 0 ADN EST NAZ USA: CORTE SUPREMA, NOVE GIUDICI A VITA CHE CAMBIANO L'AMERICA CON LE SENTENZE/ADNKRONOS (2) = (Adnkronos) - Sentenze che hanno scritto la storia dell'America in senso progressista, a cui però fanno riscontro altre di segno opposto, approvate dal Corti a maggioranza conservatrice. Per quanto composta da giuristi indipendenti, la Corte Suprema infatti è costruita - con la nomina presidenziale e la conferma del Senato - per rappresentare in modo equilibrato le due anime dell'America. Ed il fatto che siano in numero dispari fa sì che questioni cruciali per la vita del Paese vengano decise anche da un voto solo. Già prima della morte di Ginsburg, nella Corte Suprema attuale vi era una maggioranza di orientamento conservatore, 5 a 4, che l'ha resa la Corte più conservatrice della storia moderna. Una corte che, per esempio, ha autorizzato applicazione del controverso travel ban di Trump, che era stato bloccato da tutte le altre corti federali di grado inferiore perché discriminatorio nei confronti dei cittadini dei Paesi, in maggioranza islamici, colpiti. In realtà, però, il giudice capo, John Roberts, nominato da George Bush, in diverse occasioni si è trovato in questi mesi a votare insieme ai quattro giudici liberal, per esempio a difesa dell'Obamacare o in un altro caso sull'aborto, attirando le ire e gli attacchi della base conservatrice. Ed assumendo il ruolo di cruciale ago della bilancia che in passato hanno avuto altri giudici moderati di entrambe gli orientamenti politici. (segue) (Nut/Adnkronos) ISSN 2465 - 1222 19-SET-20 12:51 NNNN
SABATO 19 SETTEMBRE 2020 12.51.38
USA: CORTE SUPREMA, NOVE GIUDICI A VITA CHE CAMBIANO L'AMERICA CON LE SENTENZE/ADNKRONOS (3) =
ADN0361 7 EST 0 ADN EST NAZ USA: CORTE SUPREMA, NOVE GIUDICI A VITA CHE CAMBIANO L'AMERICA CON LE SENTENZE/ADNKRONOS (3) = (Adnkronos) - Ma se ora Trump, nonostante la fortissima opposizione dei democratici e qualche perplessità anche tra i repubblicani, riuscirà a nominare, ed a far approvare al Senato, un terzo giudice prima dell'elezione, o in generale prima della fine del suo mandato, il predominio conservatore, con sei giudici contro i 3 liberal, all'interno della Corte sarà indiscutibile. Con potenziali enormi conseguenze per aborto, immigrazione e diritti della comunità lgbt. Questa sarebbe una vittoria enorme per il partito repubblicano che con il leader al Senato, Mitch McConnell, si è affrettato a dire che il nuovo giudice nominato da Trump verrà messo ai voti in aula. Una dichiarazione che è in netto contrasto con l'argomento con cui McConnell si rifiutò di far approvare il giudice nominato nel 2016 da Barack Obama affermando che si era a dieci mesi dalle elezioni. Allora i democratici protestarono, ma non tanto convinti che le elezioni le avrebbe vinte Hillary Clinton, ed invece Trump si trovò sul piatto d'argento, appena entrato alla Casa Bianca, la possibilità della prima nomina alla Casa Bianca. Poi nel luglio del 2018 andò in pensione Anthony Kennedy, e Trump nominò Brett Kavanaugh che, nonostante le accuse di aggressioni sessuali di ragazze ai tempi del college, e una durissima battaglia messa in campo contro di lui da femministe e democratici, è stato confermato dai repubblicani al Senato. (Nut/Adnkronos) ISSN 2465 - 1222 19-SET-20 12:51 NNNN
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