LUNEDÌ 02 NOVEMBRE 2020 13.42.46
Incidenti: Istat, Gra strada extraurbana piu' pericolosa Lazio =
(AGI) - Roma, 2 nov. - La strada extraurbana piu' pericolosa del Lazio, dove si sono verificati piu' incidenti, e' il grande raccordo anulare di Roma, l'A90, con 581 sinistri. E' quanto emerge dal focus dell'Istat sugli incidenti stradali nel Lazio avvenuti nel 2019. Gli incidenti piu' gravi avvengono, infatti, sulle strade extraurbane 4 decessi ogni 100 incidenti e sulle autostrade 3,1 ogni 100. Tra le altre strade extraurbane dove si sono verificati piu' incidenti l'A1 Milano-Napoli, l'autostrada del sole, e le vie consolari Pontina, Appia, Salaria e Cassia dove si sono verificati oltre 100 incidenti stradali. Il maggior numero di incidenti nel Lazio si e' verificato nelle strade urbane, con 14.581 sinistri, il 77,1% e 157 morti, 53,2% del totale, e 19.003 feriti, 73,0%. Rispetto all'anno precedente i sinistri aumentano del 2,2% in ambito urbano e del 2.8% sulle strade extraurbane mentre diminuiscono dell'8,3% sulle autostrade. (AGI)TPA (Segue) 021342 NOV 20 NNNN
LUNEDÌ 02 NOVEMBRE 2020 13.42.46
Incidenti: Istat, Gra strada extraurbana piu' pericolosa Lazio (2)=
(AGI) - Roma, 2 nov. - Sulle strade urbane il 51,6% dei sinistri stradali e' avvenuto lungo un rettilineo, mentre sulle strade extraurbane tale percentuale e' salita al 63,7%. In ambito urbano gli incidenti che avvengono in corrispondenza degli incroci rappresentano il 20,6% del totale, seguono quelli che si verificano nei pressi di una intersezione, il 17,0%, e in curva il 7,9%. Lungo le strade extraurbane il 18,5% degli incidenti si e' verificato in curva, l'8,3% nei pressi di una intersezione. La tipologia di incidente piu' diffusa e' lo scontro frontale-laterale, 5.381 casi, 55 vittime e 7.928 feriti, seguita dal tamponamento, 3.821 casi, 39 decessi e 5.799 persone ferite. La tipologia piu' pericolosa e' l'urto con ostacolo accidentale, 3,9 decessi ogni 100 incidenti, seguono lo scontro frontale 3,7 e l'investimento di pedone 2,2. Gli incidenti a veicoli isolati risultano piu' rischiosi, con una media di 2,6 morti ogni 100 incidenti, rispetto a quelli che vedono coinvolti piu' veicoli 1,2. Nel focus dell'Istat e' emerso, inoltre, che nell'ambito dei comportamenti errati di guida, la guida distratta, il mancato rispetto delle regole di precedenza o il semaforo, la distanza di sicurezza sono le prime tre cause di incidente. I tre gruppi costituiscono complessivamente il 24,2% dei casi. I conducenti dei veicoli coinvolti rappresentano il 67,8% delle vittime e il 66,6% dei feriti in incidenti stradali, le persone trasportate il 10,8% dei morti e il 22,4% dei feriti, i pedoni il 21,4% dei deceduti e l'11,0% dei feriti. Il 57,1% dei pedoni rimasti vittima di incidente stradale appartiene alla classe di eta' 65+ mentre il 58,6% dei pedoni feriti ha piu' di 45 anni. L'indice di lesivita' standardizzato assume i valori piu' elevati nelle classi di eta' 15-29 anni, 832,8, e 30-44 anni, 576,1. (AGI)TPA 021342 NOV 20 NNNN
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