Giappone: contro crisi Covid i segreti delle antiche shinise

 

DOMENICA 06 DICEMBRE 2020 10.04.41

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(AGI) - Tokyo, 6 dic. - Aziende di famiglia centenarie, prodotti di eccellenza, lunga tradizione, solidi valori e stabilita', in una parola le "shinise": e' questa la ricetta tutta giapponese che sta salvando il Paese del Sol Levante dalla crisi economico-commerciale globale causata dalla pandemia di Covid-19. Ichiwa e' una di quelle firme storiche del Giappone: da mille anni a Kyoto la famiglia di Naomi Hasegawa vende mochi, dolce tradizionale a base di riso dalla tipica forma tondeggiante. In origine, correva l'anno 1.000, la firma forniva ristoro ai viaggiatori stanchi provenienti da tutto il Giappone che andavano a pregare, per chiedere protezione contro epidemie e altre sfortune.(AGI)Vqv/Gim (Segue) 061004 DIC 20 NNNN

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(AGI) - Tokyo, 6 dic. - Mettendo tradizione e stabilita' al di sopra del profitto e della crescita, Ichiwa ha resistito a guerre, pestilenze, disastri naturali, all'ascesa e alla caduta degli imperi, mentre le sue tortine di farina di riso sono sempre rimaste le stesse. Ichiwa, alla stregua di centinaia di altre imprese in Giappone, sara' meno dinamica rispetto a quelle di Paesi occidentali, ma in una crisi epocale come questa, sicuramente la loro resilienza potrebbe essere una fonte di insegnamento per aziende fallite, per quelle costrette a licenziare decine di migliaia di persone a causa del coronavirus, come accade negli Usa e in Europa. Secondo uno studio del Research Institute of Centennial Management, con sede a Tokyo, il Giappone e' a tutti gli effetti una superpotenza del vecchio business: oltre 33 mila aziende hanno alle spalle almeno 100 anni di storia, il 40% del totale mondiale. Circa 3.100 imprese sono in vita da due secoli, altre 140 da piu' di 500 anni e almeno 19 affermano di aver operato ininterrottamente dal primo millennio.(AGI)Vqv/Gim (Segue) 061004 DIC 20 NNNN

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(AGI) - Tokyo, 6 dic. - "Se guardi i libri di testo di economia, le imprese dovrebbero massimizzare i profitti, aumentando le loro dimensioni, la quota di mercato e il tasso di crescita. Ma i principi operativi di queste aziende giapponesi sono completamente diversi" ha riferito al New York Times Kenji Matsuoka, professore emerito di business all'Universita' Ryukoku di Kyoto. La maggior parte di queste aziende storiche sono come Ichiwa, ovvero piccole imprese a conduzione familiare che si occupano di beni e servizi tradizionali. Ma alcune di queste sono anche tra le aziende piu' famose del Giappone, tra cui Nintendo, che ha iniziato a creare carte da gioco 131 anni fa, e il marchio di salsa di soia Kikkoman, che esiste dal 1917. Queste attivita', note come "shinise", sono fonte di orgoglio e fascino. I governi regionali promuovono i loro prodotti. I libri di gestione aziendale spiegano i segreti del loro successo e a loro sono dedicate intere guide di viaggio. "Per sopravvivere per un millennio un'azienda non puo' solo inseguire i profitti. Deve avere uno scopo piu' alto" ha detto la signora Hasegawa Nel caso di Ichiwa, si trattava di una vocazione religiosa: servire i pellegrini del santuario. Poi significa fare una cosa - i dolci di riso - e farla a livelli eccellenti: un approccio molto giapponese al business. Questi tipi di valori fondamentali, noti come "kakun" o precetti di famiglia, hanno guidato le decisioni di molte aziende per intere generazioni. Si prendono cura dei loro dipendenti, supportano la comunita' e vivono per realizzare un prodotto che ispira orgoglio.(AGI)Vqv/Gim (Segue) 061004 DIC 20 NNNN

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(AGI) - Tokyo, 6 dic. - Cosi' da sempre i mochi di Ichiwa vengono fatti a mano dalle donne della famiglia, utilizzando gli stessi ingredienti; arrotolati in polvere di soia, vengono poi grigliati e ricoperti da una salsa dolce a base di pasta di miso bianco. Il mochi rimane l'unica proposta del menu, e se vuoi qualcosa da bere, ti viene gentilmente offerta la scelta di te' verde tostato, nient'altro. Negli anni Ichiwa ha fatto solo alcune concessioni alla modernita': i servizi sanitari locali hanno vietato l'uso dell'acqua di pozzo per cucinare. Una macchina per mochi nascosta in cucina martella meccanicamente il riso, risparmiando qualche ora di lavoro ogni mattina. E, dopo secoli di funzionamento del sistema d'onore, dopo la Seconda Guerra mondiale l'azienda ha cominciato ad applicare un prezzo fisso per ogni piatto, in un periodo in cui ha iniziato a prestare maggiore attenzione alle sue finanze. Ichiwa ha rifiutato molte opportunita' di espansione, inclusa, piu' recentemente, una richiesta da parte di Uber Eats di avviare la consegna online. Altre centinaia di imprese nipponiche hanno fatto lo stesso percorso di Ichiwa: bassi livelli di indebitamento, riserve sostanziali per poter continuare a pagare stipendi e adempiere agli altri obblighi finanziari in caso di recessione economica o crisi, avendo a disposizione una media di uno o due mesi di spese operative a portata di mano. Quando hanno bisogno di sostegno, il finanziamento e' economico e facilmente disponibile. I tassi di interesse in Giappone sono bassi da decenni e un pacchetto di stimoli governativi introdotto in risposta alla pandemia li ha effettivamente azzerati per la maggior parte delle piccole imprese. Per giunta i piccoli 'shinise' spesso possiedono le proprie strutture e fanno affidamento sui membri della famiglia per aiutare a mantenere bassi i costi del personale, consentendo loro di accumulare denaro. (AGI)Vqv/Gim 061004 DIC 20 NNNN