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lunedì 8 marzo 2021

Migranti, le foto che accusano la ong "Il capitano proteggeva gli scafisti"

 

Repubblica di lunedì 8 marzo 2021, pagina 21

Migranti, le foto che accusano la ong "Il capitano proteggeva gli scafisti"


di Palazzolo Salvo

Migranti, le foto che accusano la ong "Il capitano proteggeva gli scafisti" L'inchiesta di Trapani Nel 2017, un agente infiltrato registra il comandante della Vos Hestia: "Sui trafficanti non faccio la spia" Save the Children "Noi sempre corretti" dal nostro inviato Salvo Palazzolo TRAPANI — In un'immagine si vede lo scafista mentre picchia i migranti con una cintura, davanti ad alcuni volontari della nave "Vos Hestia". In un altro scatto, ha in mano un tubo di ferro giallo, un giovane si ripara il volto. Poi, il trafficante di uomini sale a bordo dell'imbarcazione di "Save the children". Un'altra immagine lo ritrae mentre cammina tranquillo nel porto di Reggio Calabria: indossa una maglietta bianca (sulla manica il numero tre), nessuno l'ha denunciato. Le foto scattate da un agente sotto copertura, che nel 2017 ha finto di essere un volontario, sono diventate per la procura di Trapani un atto d'accusa contro la Ong. Pesanti le contestazioni nei confronti di comandanti e capi missione che si susseguirono anche sulla nave di "Medici senza frontiere": favoreggiamento dell'immigrazione clandestina e falso. Nell'estate di quattro anni fa, salvarono migliaia di vite umane, come ribadisce oggi "Save the children" per respingere le contestazioni dei pm, ma adesso quelle foto e anche le voci registrate dall'agente "infiltrato" diventano un caso. In quei mesi drammatici, il comandante di "Vos Hestia", Marco Amato, sbottò con un collaboratore: «Ti ho detto seimila volte che io a bordo ho altri ruoli e non quello di fare la spia o l'investigatore». Il pool coordinato dal procuratore facente funzione Maurizio Agnello contesta al comandante di non aver voluto dare alcuna informazione alla polizia sugli scafisti. Nelle intercettazioni, Amato se la prendeva con chi violava questa linea: «Appena torna lo scemo vedo cosa vuole fare — diceva ancora — altrimenti lo mando a fare in culo dicendogli: "Vedi dove te ne devi andare, vai a mangiare a casa, ti vuoi stare zitto o te ne vai... siamo partiti già male». L'uomo che chiamava lo "scemo" aveva indicato alla polizia due scafisti. Ma perché non segnalare i trafficanti di uomini alla polizia? ----------------SEGUE SULLA TESTATA-------------

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