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lunedì 9 gennaio 2023

GIMBE: nuove varianti Covid, più sequenziamento e vaccinazioni

 

LUNEDÌ 09 GENNAIO 2023 10.00.37

GIMBE: nuove varianti Covid, più sequenziamento e vaccinazioni


GIMBE: nuove varianti Covid, più sequenziamento e vaccinazioni GIMBE: nuove varianti Covid, più sequenziamento e vaccinazioni "Lo screening dei viaggiatori dalla Cina è di dubbia efficacia" Roma, 9 gen. (askanews) - "Se al momento la circolazione virale in Italia, seppur ampiamente sottostimata, appare sotto controllo gli scenari epidemiologici internazionali e il rilevante impatto dell'epidemia influenzale sui servizi sanitari, unitamente all'aggiornamento delle modalità di gestione dei casi e dei contatti stretti di casi COVID-19, richiedono il potenziamento di alcune strategie di sanità pubblica per contrastare il SARS-CoV-2". Lo dichiara Nino Cartabellotta, presidente della Fondazione GIMBE, a commento del monitoraggio indipendente della Fondazione della settimana 30 dicembre 2022-5 gennaio 2023. "Innanzitutto - spiega - è cruciale rafforzare le attività di sequenziamento, sia in termini quantitativi, sia con indagini più ravvicinate nel tempo. In secondo luogo, bisogna aumentare le coperture vaccinali: sia del ciclo primario con tre dosi che vede oggi quasi 12 milioni di persone scoperte (6,15 milioni mai vaccinati e 5,74 milioni senza terza dose), sia soprattutto di 11,7 milioni di anziani e fragili a rischio di malattia grave che non hanno ricevuto la quarta dose; inoltre occorre somministrare un'ulteriore dose di richiamo ad over 80, ospiti RSA e over 60 con fragilità per patologie concomitanti/preesistenti, su cui purtroppo non disponiamo di alcun dato per valutare la copertura. Inoltre, rimane sempre valida la raccomandazione di utilizzare le mascherine nei luoghi chiusi e affollati e - come previsto dall'aggiornamento della Circolare del Ministero della Salute del 1° gennaio 2023 - in caso di rilevante incremento della circolazione virale valutare l'adozione temporanea di altre misure, come il lavoro da casa o la limitazione delle dimensioni di eventi che prevedono assembramenti". Per Cartabellotta è "di dubbia efficacia per arginare la circolazione virale lo screening dei viaggiatori in arrivo dalla Cina per almeno tre ragioni: innanzitutto, meno del 10%) di passeggeri arriva con voli diretti; in secondo luogo perché l'estrema contagiosità di Omicron riduce l'efficacia già modesta degli screening documentata in letteratura; infine, perché la gestione dei positivi sarebbe comunque affidata all'isolamento fiduciario. L'unica reale utilità di questi screening è quella di identificare precocemente nuove varianti", conclude. Sav 20230109T100038Z

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