LUNEDÌ 09 GENNAIO 2023 13.52.59
**FARMACI: MEDICI FAMIGLIA, 'PREOCCUPA CARENZA, EFFETTI SU EFFICIENZA SSN'** =
ADN0629 7 CRO 0 ADN CRO NAZ **FARMACI: MEDICI FAMIGLIA, 'PREOCCUPA CARENZA, EFFETTI SU EFFICIENZA SSN'** = 'Aumenta pressione su Pronto soccorso e ha conseguenze socio-economiche per perdite giornate lavoro' Roma, 9 gen. (Adnkronos Salute) - La carenza di alcuni farmaci, in particolare antinfiammatori e antipiretici preoccupa i medici di famiglia. "Si tratta degli strumenti quotidiani della nostra attività. Una limitazione può avere diverse conseguenze non solo terapeutiche ma anche sull'efficienza del Servizio sanitario nazionale e sull'intero sistema socio-economico". A dirlo all'Adnkronos Salute Silvestro Scotti, segretario generale della Federazione dei medici di medicina generale in merito alle difficoltà di reperimento di medicinali, alcuni dei quali molto comuni, registrata nelle ultime settimane. A fronte della difficoltà di approvvigionamento, infatti, "non possiamo meravigliarci se alcuni cittadini ricorrono al Pronto soccorso sperando di avere risposte, e aggravando così la pressione su queste strutture", dice Scotti. Inoltre questo fenomeno "può ritardare la cura. Il paziente ci mette qualche giorno a iniziare la terapia e questo incide non solo sulla Salute, che è l'aspetto che più ci interessa, ma anche a livello economico. Questi farmaci infatti possono abbreviare la durata della sintomatologia, per le persone che lavorano, quindi, significa perdere giornate di attività che, sommate all'ampio numero di pazienti, pesano non poco". Molti dei farmaci in carenza "sono quelli più utilizzati in un periodo come questo, con una stagione influenzale intensissima. Antinfiammatori, antipiretici, qualche antibiotico. L'ibuprofene, in particolare, che è stato particolarmente usato nelle prime fasi di Covid", conclude Scotti, respingendo l'idea di una iper prescrizione da parte dei medici di famiglia di queste molecole e sottolineando la necessità di "consultare sempre il proprio medico prima di sostituire il farmaco, soprattutto per i pazienti con politerapia e soprattutto non sostituire la molecola senza un'indicazione precisa del camice bianco". (Ram/Adnkronos Salute) ISSN 2465 - 1222 09-GEN-23 13:53 NNNN
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