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sabato 13 maggio 2023

BONELLI e BORRELLI. — Al Ministro dell'interno. — Per sapere – premesso che: durante un comizio elettorale, ripreso anche da video di dominio pubblico, il candidato sindaco di centrodestra di Pomigliano d'Arco (NA), Lello Russo, già primo cittadino per sei volte, ha voluto dichiarare che la camorra a Pomigliano d'Arco, non esiste, e che il comandante della polizia municipale, Luigi Maiello, si «inventa» l'esistenza della criminalità organizzata;

 


            ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/00978

Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 19
Seduta di annuncio: 101 del 10/05/2023

Firmatari
Primo firmatario: BONELLI ANGELO
Gruppo: ALLEANZA VERDI E SINISTRA
Data firma: 09/05/2023
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
BORRELLI FRANCESCO EMILIO ALLEANZA VERDI E SINISTRA 10/05/2023


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 09/05/2023
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-00978
presentato da
BONELLI Angelo
testo di
Mercoledì 10 maggio 2023, seduta n. 101

  BONELLI e BORRELLI. — Al Ministro dell'interno. — Per sapere – premesso che:

durante un comizio elettorale, ripreso anche da video di dominio pubblico, il candidato sindaco di centrodestra di Pomigliano d'Arco (NA), Lello Russo, già primo cittadino per sei volte, ha voluto dichiarare che la camorra a Pomigliano d'Arco, non esiste, e che il comandante della polizia municipale, Luigi Maiello, si «inventa» l'esistenza della criminalità organizzata;

«O la camorra c'è e va combattuta, e non è così, o la camorra non c'è, come non c'è, e dobbiamo togliere la parola di mezzo». E ancora: «il comandante dei vigili urbani si è inventato la camorra per mettersi una medaglia in petto». Oppure: «Quando in città c'era la camorra la si percepiva e la si toccava con mano. Ma ora, non è più così». Queste solo alcune delle tante sconcertanti affermazioni di Lello Russo;

secondo il candidato sindaco alle prossime elezioni del 14-15 maggio, il comandante dei vigili urbani si sarebbe inventato la camorra a Pomigliano, dato fuoco da solo alle auto sequestrate alla camorra e riutilizzate dal corpo per attività di polizia. Avrebbe promesso inoltre che caccerà il comandante dei vigili urbani perché «senza cervello» e perché pensa solo a contestare la camorra;

mentre l'ex sindaco Lello Russo nega l'esistenza della camorra, le indagini degli inquirenti e la cronaca locale raccontano un'altra storia. Una storia fatta di ingenti sequestri di armi e di sostanze stupefacenti a disposizione dei clan locali che fanno affari in città e provincia;

sostenere che a Pomigliano d'Arco la camorra non esiste nonostante numerosi arresti dei clan locali operato dalla DDA, è un fatto di una gravità inaudita, ed è inaccettabile che invece di combattere la camorra, un candidato sindaco attacchi il comandante dei vigili urbani, che è sotto tutela per le minacce subite, anche per la sua collaborazione con la procura nel contrasto alla camorra e all'abusivismo edilizio –:

quali siano le valutazioni del Ministro interrogato in relazione alle gravi e sconcertanti affermazioni del candidato sindaco di Pomigliano d'Arco Lello Russo e quali iniziative di competenza intenda porre in essere per garantire che le elezioni di questo Comune vengano salvaguardate da fenomeni di condizionamento da parte delle associazioni criminali camorriste e per tutelare l'operato della polizia locale a partire dai suoi vertici.
(4-00978)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

lotta contro la criminalita'

mafia

polizia locale

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