LUNEDÌ 12 GIUGNO 2023 12.06.56
Scienza: scoperte origini dell'agricoltura in Africa nordovest =
Scienza: scoperte origini dell'agricoltura in Africa nordovest = (AGI) - Roma, 12 giu. - Gli uomini neolitici dalla Penisola Iberica e dal Levante potrebbero aver portato l'agricoltura nell'Africa nord-occidentale. A suggerirlo e' un'analisi di antichi dati genomici pubblicata su Nature di questa settimana. La ricerca aiuta a risolvere un dibattito di lunga data sulle origini dell'agricoltura in questa parte del mondo. Circa 7.400 anni fa, gli esseri umani moderni che vivevano nell'Africa nordoccidentale passarono da uno stile di vita basato sul foraggiamento a uno basato sull'agricoltura ma il meccanismo alla base di questo cambiamento non e' chiaro. Alcuni studi suggeriscono che l'agricoltura sia stata adottata da queste comunita' senza mescolarsi con i vicini, dai quali l'hanno appresa. Altri studi ipotizzano che i coloni dell'Iberia si siano mescolati o abbiano sostituito le popolazioni locali, introducendo cosi' l'agricoltura. Per aiutare a risolvere questo problema, Mattias Jakobsson e il suo team della Uppsala University, in Svezia, hanno sequenziato i genomi di nove individui, provenienti da tre siti archeologici precedentemente non campionati in Marocco, risalenti a circa 7.600 e 5.700 anni fa. Concludono che l'agricoltura e' stata introdotta dai migranti iberici durante il Neolitico antico. I nuovi arrivati hanno portato nuovi metodi, animali addomesticati e tradizioni ceramiche che sono state rapidamente adottate dai gruppi maghrebini locali, propongono gli autori. Un'ulteriore ondata migratoria si verifico' poi durante il Neolitico medio, quando i viaggiatori provenienti dal Levante introdussero la pastorizia. Successivamente, le tre diverse ascendenze - maghrebina, europea e levantina - si fusero tutte insieme. Questo scenario e' diverso da altre regioni, come l'Europa e l'Africa sub-sahariana, dove i cacciatori-raccoglitori locali sono stati sostituiti o assimilati dagli agricoltori in arrivo. La ricerca indica un modello piu' complesso e dinamico di migrazione e mescolanza umana rispetto a quanto precedentemente riconosciuto in Marocco, affermano Louise Humphrey e Abdeljalil Bouzouggar nell'articolo su Nature. (AGI)Sci/Bas 121206 GIU 23 NNNN
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