Sembra che in Ucraina, dopo il repulisti operato nei media nazionali nel 2021 e la proibizione di quelli russi, sia ora la volta dei media occidentali a dover fare le spese della “lotta alla disinformazione”.
Sembra che in Ucraina, dopo il repulisti operato nei media nazionali nel 2021 e la proibizione di quelli russi, sia ora la volta dei media occidentali a dover fare le spese della “lotta alla disinformazione”.
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